Si è insediato il presidente Unicef Calabria Giuseppe Raiola

Si è insediato, a Catanzaro, il nuovo presidente di Unicef Calabria, il dott. Giuseppe Raiola che, nel suo discorso, ha ribadito che «garantire il benessere di bambini e adolescenti è una priorità».

«Questo incarico, non solo mi emoziona – ha detto Raiola – ma mi incute anche un certo timore perché ne sento la responsabilità. Il mio intento è quello di creare una grande sinergia, sia con i comitati provinciali che con le istituzioni, per creare quella rete virtuosa che ci permetterà di dare risposte concrete e garantire lo stato di benessere, fisico, psichico e sociale, dei nostri bambini e adolescenti».

Una nomina che rappresenta un traguardo importante per una personalità dal grande spessore umano e professionale come quella di Raiola, direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio” e presidente dell’Associazione Acsa&Ste, da sempre impegnato nella tutela dei bambini più fragili. E, quindi, perfettamente in linea con la mission del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia che ha come obiettivo contribuire alla sopravvivenza, alla protezione e allo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino e bambina, con speciale cura per quelli più vulnerabili.

All’evento hanno partecipato, oltre che al maestro Michele Affidato, ambasciatore nazionale Unicef, i presidenti dei comitati territoriali Nino Mustari per Catanzaro, Monica Perri per Cosenza, Giusy Regalino per Crotone e Gaetano Aurelio per Vibo Valentia; il presidente del Tribunale per i minori di Catanzaro, Teresa Chiodo; il presidente di Confcommercio Calabria Area Centrale, Pietro Falbo. I saluti istituzionali sono stati affidati al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso e al presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni.

Presenti anche il consigliere regionale (presidente della Seconda Commissione-Bilancio), Antonio Montuoro e il consigliere regionale (presidente della Terza commissione-Sanità), Michele Comito.

«Ho accolto questo incarico – ha detto Giuseppe Raiola –con estremo entusiasmo e con la certezza di essere supportato da compagni di viaggio dal valore unico e voglia di operare. Ma la mia sicurezza diventa granitica quando vedo che al mio fianco trovo un mio fraterno amico nonché vanto per noi calabresi, il maestro Michele Affidato, ambasciatore Unicef e Patrizia Surace componente del Consiglio nazionale Unicef».

«Stiamo assistendo ad una emergenza sociale, un malessere generalizzato non solo per i nostri bambini, ma anche per i tanti minori migranti che approdano sulla nostra generosa terra – ha detto ancora il presidente di Unicef Calabria –. Ma ci sono anche emergenze sanitarie. Abbiamo grandi professionalità in questo campo e bisogna dare loro più mezzi, sia economici che di risorse umane. Non è questa la mission principale dell’Unicef, ma venendo dal mondo della sanità non posso che sposare queste iniziative, che spero siano tante».

Un grande impegno, quello della presidenza Unicef, che Raiola intende onorare con grande passione e determinazione: anche per questo ha voluto smentire con fermezza le indiscrezioni in merito ad una sua eventuale candidatura a sindaco.

«Quello di oggi – ha dichiarato Michele Affidato – è un giorno importante per la Calabria perché si costituisce questa nuova famiglia dell’Unicef con la presidenza del dottore Giuseppe Raiola. Una persona che non ha bisogno di presentazioni, conosciuta negli ambienti per il suo operato e per il suo impegno, negli anni, sempre rivolto al sociale ed ai bambini. Per questo noi tutti lo ringraziamo per aver accettato questo incarico e per quanto farà in sinergia con i presidenti provinciali della nostra organizzazione».

Il presidente regionale è già operativo: incassato, infatti, un primo importante risultato grazie alla collaborazione e alla disponibilità del Presidente Falbo, vale a dire la firma della convenzione con Confcommercio Calabria Centrale che ha messo a disposizione dell’Unicef le proprie sedi istituzionali sul territorio regionale.

«Confcommercio – ha dichiarato Falbo – da sempre interagisce con il sistema sociale oltre che con quello economico e mette a disposizione le proprie sedi per questo nuovo percorso dell’Unicef Calabria. Vogliamo dimostrare la nostra sensibilità nei confronti di una parte della popolazione così importante. Sensibilità significa essere pronti sul territorio a dare delle risposte. L’Unicef, con la sua storia e un’organizzazione di grande interesse. Motivo questo che ci ha sollecitati ad interagire mettendo a disposizione una parte della nostra organizzazione».

Nei prossimi giorni, il presidente Raiola concluderà le procedure di insediamento del Comitato regionale con l’indicazione degli organismi direttivi. (rcz)

Domani si insedia a Catanzaro il presidente Unicef Calabria, Giuseppe Raiola

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 17.30, nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, è previsto l’insediamento del presidente di Unicef Calabria, dott. Giuseppe Raiola, direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio” e presidente dell’Associazione Acsa&Ste.

All’evento parteciperanno, oltre ai presidenti dei Comitati territoriali delle cinque province, l’ambasciatore nazionale Unicef, il maestro Michele Affidato. Porteranno il proprio saluto anche: il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso; il consigliere regionale Antonio Montuoro e il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni.

A seguito dell’insediamento, sarà presentata la prima iniziativa realizzata dal presidente Raiola in merito ad una importante convenzione siglata con Confcommercio Calabria, che sarà illustrata alla presenza del presidente di Confcommercio Calabria Centrale, Pietro Falbo(rcz)

Giuseppe Raiola è il nuovo presidente di Unicef Calabria

Prestigioso incarico per il dott. Giuseppe Raiola, Direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, che è stato eletto presidente di Unicef Calabria.

L’incarico sarà reso noto ufficialmente nella conferenza stampa di 23 febbraio, nella Sala Concerti di Palazzo de Nobili di Catanzaro, alla presenza di Michele Affidato, ambasciatore Unicef Italia.

Grande entusiasmo è stato espresso dall’Associazione Acsa&Ste Onlus, presieduta da Raiola, che ha sottolineato come si tratti di «un incarico prestigioso, che giunge dopo un’intera vita dedicata alla salute dei più piccoli, al benessere dei pazienti e all’attenzione di chi ha bisogno di sostegno… Un incarico che rende orgogliosi tutti noi… Certi che sarà un percorso entusiasmante all’insegna della solidarietà!».

Anche Antonio Marziale, già Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, ha «salutato con emozione» la nomina del dott. Raiola.

«Durante il mio mandato di Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria – ha spiegato marziale – è la persona con la quale ho condiviso più iniziative e più emozioni. È bello quando il merito viene riconosciuto. Auguri e buon lavoro amico mio».

Il consigliere regionale Antonio Montuoro, ha definito la nomina del dott. Raiola «una buona notizia».

«Prima di tutto – ha spiegato – perché parliamo di un uomo dalle grandi qualità umane e professionali che ha dedicato il proprio percorso di vita alla cura e al benessere dei bambini, con una dedizione assoluta, tanto da spingerlo ad esperienze intense, fuori dalla Calabria. E penso alla sua toccante missione a Lampedusa. La nomina del dottore Raiola, quindi, è il meritato riconoscimento della grande preparazione, della competenza e delle qualità che ne fanno un grande medico, e una persona straordinaria».

«Al dottore Raiola, – ha concluso – quindi, rivolgo le mie congratulazioni e un sentito augurio di buon lavoro, certo che saprà rappresentare nel Paese la Calabria migliore, il volto altruista e generoso, laborioso e coraggioso di sfida ogni giorno le difficoltà e le inefficienze di un sistema, a partire da quello sanitario, da ripristinare e rilanciare – conclude Montuoro -. Proprio come fa il dottore Raiola, che affronta ogni giorno con il sorriso, tendendo la mano a chi ha più bisogno, portando il proprio contributo senza pretendere nulla in cambio, solo per un profondo senso civico, quello spirito di appartenenza che fa di un insieme persone una comunità». (rrm)