VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Al Circolo “La Bella Epoque” una serata di cultura, musica e poesia

È stata una serata di cultura, musica e poesia quella svoltasi al Circolo “La Bella Epoque” di Villa San Giovanni, con l’evento La musica delle parole.

 Gli ospiti del riuscito evento sono stati i poeti: Ninetta Marra, Edoardo Ischia, Salvatore Cucinotta, Gabriele Barresi, Teresa Barresi, Giovanni Suraci e sono state declamate anche le poesie dei defunti, mai dimenticati, poeti Gaetano Previtera e Salvatore Santacaterina. Dopo i saluti del presidente Natale Salzone, la prof. Dina Marcianò ha presentato la serata con un intervento di profonda riflessione toccando i temi salienti dell’attività del circolo che, con tenacia, si è posto l’obiettivo di tenere alta la tradizione culturale di Villa San Giovanni.

«La città – ha evidenziato la relatrice – vanta gloriose tradizioni che non si devono disperdere, anzi l’intenzione del Circolo è di programmare eventi culturali per aggregare la comunità di questo importante centro facendo incontrare, con eventi programmati, i tanti amanti della poesia, della letteratura e della musica, che avranno la possibilità di trovare anche nel Circolo un valido punto di riferimento».

La prima partecipata edizione dell’evento, “La musica delle parole”, ha dimostrato che i villesi hanno la determinazione di far emergere le proprie potenzialità autonomamente senza doversi spostare altrove per soddisfare i fermenti culturali presenti e il circolo “la Belle Epoque” si pone come elemento trainante per accompagnare le iniziative che emergono nel territorio. Una prova tangibile delle potenzialità presenti in città è dimostrata dalla partecipazione all’incontro dell’ensemble vocale “Morgana” dell’associazione “Coro Città di Villa San Giovanni”, diretto magistralmente dal Direttore M° Giusj A. Santacaterina, accompagnato dal M° Claudia Bova al pianoforte e dal M° Daniela Cicco al violino, e sotto la presidenza dell’avv. Patrizia Arcuri.

L’ensemble, tutto al femminile, di giovani artiste villesi, ha arricchito la serata con preziosi intermezzi musicali incantando il pubblico e dimostrando, ove ce ne fosse bisogno, che la musica abbraccia la vita e illumina l’anima. Notevole emozione ha suscitato la lettura della poesia del poeta Giuseppe Ginestra “ Va’nti to mamma” declamata dal comandante Giuseppe Caratozzolo, così come le poesie interpretate dai vari poeti e dall’ospite, lo scrittore Giovanni Suraci, che a sua volta è rimasto attratto dalla profonda professionalità dei protagonisti e dalla pregevole ospitalità del pubblico e degli organizzatori. I versi declamati infine hanno emozionato i tanti invitati presenti nel suggestivo salone dello storico circolo della città di Villa San Giovanni.

La poesia associata alla musica, ancora una volta, ha dimostrato di possedere il dono di portare una sferzata di luce nelle parti impolverate presenti in questa società globalizzata che tende sempre di più a disumanizzarsi; basti pensare al dramma degli scontri attualmente in corso in ogni angolo del mondo. I saluti finali, dopo i ringraziamenti del preside Natale Salzone e dell’instancabile perfetta organizzatrice prof. Dina Marcianò,  sono toccati alla presidente del consiglio comunale prof. Caterina Trecroci che, oltre a portare i saluti del Sindaco avv. Giusy Caminiti, si è congratulata per la perfetta riuscita della manifestazione e ha sottolineato l’importanza di valorizzare gli eventi culturali, rendendosi disponibile di offrire la piena collaborazione dell’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni per sviluppare le numerose iniziative culturali con la piena condivisione di tutte le Associazioni presenti nel territorio.    (rrc)

 

VILLA S.G. (RC) – Sabato si presenta il servizio “Europa a casa”

Sabato 7 dicembre, a Villa San Giovanni, alle 10.30, all’Altafiumara Resort, sarà presentato il nuovo servizio “Europa a casa”, opportunità concreta per attingere alle risorse europee con mirate azioni di informazione e di accompagnamento.

Lo ha reso noto l’europarlamentare Giusi Princi, promotrice del servizio, sottolineando come si tratti di «uno strumento che abbiamo fortemente voluto con il Partito Popolare europeo (PPE) e con Forza Italia Calabria per costruire un ponte solido e concreto tra Bruxelles e la nostra regione, affinché le opportunità dell’Unione Europea diventino accessibili per i calabresi in modo pratico e diretto, contribuendo allo sviluppo dei territori».

Un pool di esperti locali e collegati da Bruxelles, risponderà ai quesiti tecnici fornendo in seguito accompagnamento per l’accesso ai fondi europei diretti e indiretti.

“Europa a casa” è un servizio fruibile da tutti che offrirà informazioni e supporto sui bandi europei dedicati a giovani, enti locali, ordini professionali, imprese e settori produttivi.

Le caratteristiche del servizio e le modalità di accesso allo stesso verranno spiegate durante la conferenza.

All’evento, oltre a Giusi Princi che illustrerà il servizio, parteciperanno gli assessori regionali Maria Stefania Caracciolo, Rosario Varì, Gianluca Gallo, e i deputati calabresi Giovanni Arruzzolo e Francesco Cannizzaro, segretario regionale di Forza Italia. Per l’occasione, sarà eccezionalmente presente il Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione, Maria Elisabetta Alberti Casellati(rrc)

VILLA S.G.- Domenica l’evento “Note di moda: Un passo per la ricerca”

Domenica 1° dicembre, all’Altafiumara Resort di Cannitello a Villa San Giovanni, alle 17.30, si terrà l’evento “Note di Moda: Un Passo per la Ricerca”, una serata all’insegna della creatività, della solidarietà e della bellezza.

L’evento sarà un’occasione unica per immergersi in una collettiva di artisti che da tutta Italia hanno dato la loro adesione, seguiti dagli ideatori e curatori Filippo Malice L.A.B.1- collettivo artistica Antonella Postorino, Ap Architecture & Production Designer. 

L’obiettivo non è solo intrattenere, ma anche sensibilizzare e contribuire concretamente ad una causa molto importante: il supporto alla ricerca per le malattie rare attraverso la “Fondazione Chops”, presieduta dalla reggina Manuela Mallamaci, madre del piccolo Mario, affetto da questa malattia rara. Parte dei fondi raccolti per la serata sarà devoluta alla fondazione, contribuendo così a supportare un’importante causa sociale.

Gli artisti Alessandro Allegra, Marco Barone, Giuseppe Bonaccorso, Lucio Ddt Art, Paolo Genoese, Fabrizia Ghione, Umberto Giampa, Liu Jiang,  L.A.B.1 – (collettivo artistico), Giuseppe Lococo, Francesco  Logoteta, Andrea Leuzzo,  Filippo Malice,  Lorenzo Pio M. Martino, Nicoletta Marra,  Massimiliano Mirabella, Giacomo Montanaro, Eleonora Pesaro, Antonella Postorino e Claudia Ventura, regaleranno le loro opere alla Fondazione che, a partire dalla serata, saranno disponibili per chi vorrà dare un contributo ulteriore acquistandole.  

La serata condotta da Martina De Lorenzo e Valeria Pellegrino, offrirà un palinsesto ricco, con sfilate di moda e gioielli, accompagnati da momenti di musica e canto dal vivo,  renderanno l’atmosfera ancora più speciale e coinvolgente.

«Tutto pronto! – ha dichiarato l’organizzazione dell’evento, diretto da Valeria Pellegrino e Mario Vitolo –. Siamo entusiasti di riunire arte, moda e musica per una nobile causa. I biglietti venduti per la raccolta di fondi dimostrano che il pubblico ha già dato la sua sensibile ed entusiasta adesione. I presenti potranno partecipare all’estrazione di premi, un gioiello del maestro orafo Angelo Vale, Una giornata SPA offerto da Altafiumara Resort, occhiali da sole griffati di ottica Argurio e vini pregiati della nostra terra offerti  di Tenuta San Giovanni». (rrc)

Ponte, i consiglieri di minoranza di Villa S.G.: Con ok da Commissione Via smontate accuse da maggioranza

I consiglieri comunali di Forza Italia di Villa San Giovanni, Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco, hanno evidenziato come in seguito al parere favorevole rilasciato dalla Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) «è stato, definitivamente, smontato il castello accusatorio costruito da parte dell’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, che ha cercato, attraverso un documento privo di contenuti costruttivi, di ostacolare la realizzazione del Ponte sullo Stretto».

I consiglieri di Forza Italia ritengono che questo parere, unitamente alle 62 prescrizioni contenute nel rapporto finale, rappresenti un importante passo in avanti verso l’approvazione definitiva del progetto da parte del CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile), che si attende entro la fine dell’anno.

Secondo i consiglieri di Forza Italia, il progetto del Ponte sullo Stretto non è più un sogno o una proposta lontana, ma una realtà in movimento, pronta a prendere forma. La Commissione di Via ha espresso parere favorevole, condizionato a una serie di approfondimenti che, come sottolineato dagli esperti, sono del tutto normali in progetti di questa portata e verranno affrontati nella fase di progettazione esecutiva. Le prescrizioni e gli approfondimenti richiesti, infatti, riguardano principalmente aspetti ambientali, tecnici e operativi, senza che vi sia alcuna indicazione che metta in discussione la fattibilità dell’opera. Il progetto definitivo è pronto, ed è ormai chiaro che il Ponte sullo Stretto si avvia a diventare una delle opere infrastrutturali più significative per il futuro del Sud Italia.

Il gruppo di Forza Italia non nasconde la propria preoccupazione per l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, che ha tentato di ostacolare il progetto attraverso un documento che, anziché fornire un contributo costruttivo e tecnico, si è limitato a sollevare preoccupazioni infondate e a rispondere a logiche politiche piuttosto che a reali problematiche tecniche.

«Il documento presentato dall’Amministrazione di Villa San Giovanni – hanno detto i consiglieri – non era altro che un tentativo malcelato di ostacolare il progetto del Ponte, mascherato da un presunto approfondimento tecnico. Un documento che non aveva alcun valore aggiunto rispetto a quanto già previsto dai progettisti e dagli enti coinvolti».

«Non si è cercato un confronto costruttivo – hanno sottolineato – né si sono ascoltate le voci degli esperti e dei progettisti. Piuttosto, si è preferito abbandonarsi a slogan e richieste infondate, alimentando un clima di pregiudizio nei confronti di un’opera che rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo per il nostro territorio».

I consiglieri di Forza Italia hanno poi evidenziato che, a differenza di quanto accaduto a Messina, dove il dialogo con i progettisti è stato continuo e senza oneri per la città, a Villa San Giovanni si è assistito a una forte politicizzazione della questione, con una parte della politica locale che ha messo in atto una vera e propria battaglia ideologica contro il progetto del Ponte.

I consiglieri hanno voluto chiarire ulteriormente che le 62 prescrizioni contenute nel parere favorevole della Commissione di VIA sono un fatto del tutto normale per un’opera di queste dimensioni. È importante sottolineare che, a fronte di una mole di oltre 10.000 elaborati progettuali, 40 chilometri di raccordi a terra, per l’80% in galleria, e un investimento complessivo di 13,5 miliardi di euro, solo 62 prescrizioni sono state avanzate.

Per fare un confronto, la Commissione di Via ha rilasciato 20 prescrizioni su un progetto ferroviario di 28,5 km, con un valore di 1,3 miliardi di euro. Questo rende evidente come le prescrizioni per il Ponte sullo Stretto siano perfettamente in linea con le normali prassi per progetti complessi e di grande impatto.

«Le prescrizioni della Commissione di Via sono, in gran parte, richieste di approfondimento che non pregiudicano in alcun modo la realizzazione dell’opera. Esse riguardano aspetti che sono già stati previsti dai progettisti e che verranno perfezionati nella fase successiva di progettazione esecutiva – hanno spiegato ancora i consiglieri di Forza Italia –. Non vi sono allarmi geologici o sismici, come alcuni hanno cercato di far credere, ma richieste di approfondimento su vari aspetti, dal rumore alle vibrazioni, fino agli impatti ambientali e ai siti di deposito».

I consiglieri di Forza Italia hanno concluso il loro intervento con un appello alla responsabilità politica e un monito all’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, affinché si metta da parte l’opposizione ideologica al progetto e si ponga al servizio della comunità per tutelare gli interessi del territorio.

«Il Ponte sullo Stretto rappresenta una straordinaria opportunità per il nostro territorio – hanno sottolineato – un’opera che potrà portare sviluppo, crescita e occupazione. L’Amministrazione comunale ha il dovere di garantire che questo progetto porti il massimo delle ricadute positive per la nostra città. Ci impegneremo affinché si faccia tutto il necessario per tutelare gli espropriandi, firmare gli strumenti già pronti e garantire che la nostra comunità possa beneficiare di tutte le opportunità che questa grande infrastruttura porterà».

Infine, i consiglieri hanno ribadito che Villa San Giovanni non può permettersi di restare spettatrice del cambiamento, ma deve diventare protagonista del proprio futuro.

«Il Ponte sullo Stretto è ormai una realtà in movimento – hanno concluso – e l’Amministrazione di Villa San Giovanni deve essere parte attiva di questo processo di cambiamento, non ostacolarlo. È giunto il momento di guardare al futuro e di fare in modo che la nostra città non perda le occasioni di sviluppo che questa straordinaria opera infrastrutturale porterà». (rrc)

 

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Gli eventi in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, guidata dalla sindaca Giusy Caminiti, ha organizzato una serie di incontri significativi di CorrentiEditoria – Festival d’Arte e Cultura.

Questo pomeriggio, alle 18, nella Sala Consiliare del Comune, si introdurrà con una disamina sull’arte e la “Rappresentazione della Violenza”, ripercorrendo il testo di Alberta Dito, per poi entrare nel tema “I lividi dell’anima”. Saranno approfondite diverse forme di violenza: comportamenti legati al bullismo e molestie sessuali. Un’analisi attenta dei fattori di rischio, della necessità di istituire una rete a supporto e protezione che possa fornire istruzioni pratiche sulla gestione dei sintomi ad essa connessi e sull’importanza imprescindibile della comunicazione. Interverranno, Annamaria Curatola, docente di didattica e pedagogia presso l’Università di Messina e Carmen Giambelluca, psicologa clinica. L’evento è organizzato in collaborazione con La Rosa del Pozzo, guidata dal presidente Antonino Santisi.

Domani, 26 novembre, alle 17, al teatro Primo, saranno presentati due libri. Il primo, la storia di “Alessandrina, bella e indomita eroina tragica del Cilento” di Mariella Marchetti, simbolo delle lotte combattute in nome dei diritti umani e delle donne. L’ultimo appuntamento è dedicato ad un atroce femminicidio di una donna villese, risalente all’anno 1985. Il secondo è “Storia di una rinascita” di Giovanna Cardile, figlia della vittima, e Giovanna Sciacca, è una toccante narrazione dei miracoli che l’amore è capace di produrre in esistenze devastate dal dolore.

Saranno presenti il sindaco, Giusy Caminiti, la Presidente del consiglio comunale, Caterina Trecroci, la consigliera con delega alle Pari opportunità, Caterina Neri.

«Le Nazioni Unite – ha dichiarato la Presidente del consiglio comunale – hanno definito, a giusta ragione, la violenza sulle donne “un flagello mondiale”, un fenomeno che sta raggiungendo dimensioni preoccupanti, dilaganti anche tra i più giovani. Attenzione e allarme, dunque, con l’intento di prevenire, educare e contrastare con ogni mezzo, sottolineando che non si tratti esclusivamente di aggressione fisica, ma di violenze e ricatti psicologici perpetuati nel tempo, che drammaticamente trovano epilogo nei femminicidi». (rrc)

 

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Sabato lo spettacolo ‘A Cirimonia

Sabato 23 novembre, a Villa San Giovanni, alle 18.30 – e in replica alle 21 domenica 24 – al Teatro Primo andrà in scena ‘A Cirimonia, del noto regista drammaturgo e attore Rosario Palazzolo, che sarà anche protagonista sul palco insieme a Anton Giulio Pandolfo.

Due personaggi in scena se ne stanno in un luogo che ha smesso di rivelarsi, a celebrare una cerimonia sghemba, che si annuncia inutile, una cerimonia che li obbliga a un dialogo che solo apparentemente è privo di senso, un dialogo disteso su di una lingua ruvida, deforme, asintattica e svirgolante, un dialogo
straripante di silenzi pieni di paura, che man mano si trasforma, e diviene urlo, esigendo un ritmo da tragedia e una musicalità surreale.

Fino al fallimento finale. Ché quello pretendono, i due, il fallimento, perché è la loro scelta, il solo modo che hanno per finire qualsiasi cosa pensano d’aver cominciato.

Rosario Palazzolo in questi giorni sta tenendo, sempre al Teatro Primo un workshop per attori dal titolo “In guerra col mondo è la pazzia”: un percorso che inizia da ciò che significa pazzia, l’essere pazzi o essere considerati pazzi, o considerarsi pazzi, e procedere per tentativi di vita che abbiano il vanto di non determinarsi mai in un discorso finito, e che anzi abbiano fatto voto di vastità, onorando tutte le molte possibilità possibili, fino alle impossibilità.

Domenica 24 novembre alle 19.00 è in programma la restituzione al pubblico di questo workshop

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Sabato e domenica in scena “Patria- il Paese Di Caino e Abele”

Sabato (alle 21) e domenica (18.15), al Teatro Primo di Villa San Giovanni, andrà in scena lo spettacolo Patria- il Paese Di Caino e Abele, una co-produzione Centro Teatrale MaMiMò / Eco di fondo) con ideazione di Fabio Banfo, Giacomo Ferraù e Giulia Viana, con la drammaturgia Fabio Banfo che è anche in scena e la regia Giacomo Ferraù.

L’evento è il secondo appuntamento con la nuova stagione di drammaturgia contemporanea al Teatro Primo, che ha la direzione artistica di Silvana Luppino e Christian Maria Parisi.

La Storia d’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri vista attraverso gli occhi di due fratelli che hanno misteriosamente incrociato gli eventi più sanguinosi della Storia italiana: le stragi, i golpe, il terrorismo, le lobbies, le mafie, i servizi segreti,
tutte quelle vicende che hanno contribuito a fare dell’Italia dei nostri nonni, il paese che lasceremo ai nostri figli. Un racconto, quello dell’Italia, inevitabilmente tragicomico, dove le memorie degli eroi e quelle dei malvagi, si mescolano
indissolubilmente come le storie dei nostri due fratelli. Una biografia famigliare che finisce per diventare la biografia di una nazione, nel quale Fabio Banfo interpreta 15 personaggi differenti, per dare voce a tutti gli abitanti del Paese.

Intesa tra Villa S. Giovanni e l’Associazione Rosa nel Pozzo per la divulgazione della cultura

di ORESTE MARIO DITOL’Associazione “La Rosa del Pozzo”, presieduta dal dott. Antonino Santisi e coadiuvato per l’organizzazione degli eventi al sottoscritto, in qualità di curatore, facendo leva sulla buona volontà di alcuni volontari, opera da alcuni anni nel campo culturale avendo quale fine la divulgazione della cultura ed accantonata la proficua fase estiva ha ricominciato a stilare la programmazione di un nuovo anno.

Invero si è già svolta un’anticipazione (18/27 ottobre u.s.) con la personale di Pittura “Sensi Astratti” di Alberta Dito, artista nostra socia, presso la Galleria d’Arte Area Contesa di via Margutta a Roma, nota come la via degli Artisti e la mostra fotografica “L’Istante dello Scatto” di Sebastiano Romeo presso la Fattoria Urbana a Catona.

Ma il punto focale del nuovo cartellone per la stagione 2024/25 è rappresentato da un avvenimento che potrebbe dare all’Associazione l’opportunità di affermarsi in modo più incisivo sul territorio e di conseguenza divenire un riferimento per il mondo della cultura. 

L’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni negli ultimi anni, sotto la spinta del sindaco, Giusy Caminiti e della dott.ssa Caterina Trecroci, presidente del Consiglio Comunale con delega alla Cultura, è stata attenta nel promuovere iniziative culturale credendo fermamente nei valori che la cultura può esprimere e divulgare per dare un notevole aiuto al progresso della società  e quindi a migliorarne la qualità della vita, ed al presidente della Rosa del Pozzo, Antonino Santisi, non è parso vero di cogliere l’occasione di proporre l’Associazione per una collaborazione, offrendo già per l’immediato alcuni eventi.

L’Amministrazione comunale, che in vero oltre che proiettata verso la valorizzazione delle attività culturale è aperta ad accogliere le idee, anche di carattere privatistico, che provengono dal territorio perché il punto di giudizio è la qualità degli eventi offerti, dopo un esame attento e rigoroso delle proposte ed a seguito di un approfondito confronto ha ritenuto che, anche nel rispetto delle previsioni del settore Correnti Editoria, tra l’Amministrazione Comunale  e l’Associazione “La Rosa del Pozzo” si potesse adottare un protocollo d’intesa per alcuni eventi nel mese di novembre, quale inizio di una convinta collaborazione e coinvolgendo, in tale percorso, anche l’Associazione Ponti Pialesi.

Gli eventi concordati per il mese di novembre, invero, sono parte di un’unica Manifestazione il cui titolo è “Novembre a Ponti Pialesi” e consistono:  mostra collettiva di Pittura il 16/17 novembre 2024; mostra collettiva di Arti figurative 23/24 novembre 2024; convegno “La violenza Incruenta: il Linguaggio” sul tema della violenza 25 novembre 2024.

La parte espositiva della manifestazione si svolgerà nella struttura di “Ponti Pialesi” di Villa San Giovanni ed ha titolo “Sensazioni creative” quale deriva dalla capacità dell’arte, di trasmettere un insieme di sentimenti, emozioni, azioni la cui origine è da attribuirsi a “Sensazioni”.

Ma per le peculiarità differenti che possono distinguere le arti visive si è ritenuto opportuno di scindere la manifestazione in due eventi: Sensazioni creative – “Astrazioni” Sensazioni creative – “Forme”.

L’evento “Astrazioni”, dal 16 al 17 novembre, ci farà vivere un’atmosfera indefinita e di non facile interpretazione perché ci porta in un mondo dove la regina dell’arte, la Pittura, che è un’astrazione dalla realtà, ci riporta nella realtà: l’artista immagina, interpreta il reale e quindi comincia a sognare trasfigurando le visioni, interpretandole senza una logica rigorosa, liberando le sue paure, le sue angosce, le sue certezze per dare via libera ad un tratto, ad un colore, ad un’immagine che sia completamente libera da condizionamenti e possa essere recepita da chi guarda con leggerezza e spensieratezza d’animo e libertà di pensiero.

L’osservatore ammirando un dipinto è avvinto dalle sensazioni più disparate e da pensieri interpretativi; sulle tele si trovano percorsi originali, invenzioni, pregi sperimentali, disegni onirici, tracce di sensualità tutte sensazioni che solo i colori riescono a donarci con le loro macchie e segni che tingono la tela con un pennello guidato dall’animo. 

La pittura quindi non può dividere il palcoscenico con altra arte perché nessuna ha la sua capacità di penetrare nell’intimo e quindi di estrarlo da un caveau sensitivo e donarlo agli occhi di tutti.

E queste sensazioni ci saranno trasmesse dalle opere di un valente gruppo di artisti che ci esporranno l’anima ed il pensiero con loro talento.

Di contraltare con l’evento Forma, (23 – 24 novembre), si vuole evidenziare che l’appartenenza al mondo artistico oltre che a non essere certamente di carattere puramente sensitivo si manifesta con la necessità di dover avere della materia e/o degli strumenti specifici per sviluppare un’opera e quindi pur raggiungendo risultati artistici ottimali e di valenza siamo su un’altra dimensione venendo meno lo spirito immaginario e creativo peculiare dell’Astrazione.

Le arti figurative in senso lato sono considerate di rango meno elevato delle arti regine, quali la pittura ed a seguire la scultura, e si catalogano come le loro sorelle minori perché ad esse non viene riconosciuta appieno l’aspetto fondamentale che classifica in assoluto l’arte: la creatività.

Ciò, se si è intellettualmente onesti, non può essere negato anche se alcune espressione di queste arti figurative hanno una loro specificità ed alta valenza in termini di armonia e bellezza pur non raggiungendo gli acuti sublimi dell’arte di senso classico ed universalmente riconosciuta sin dall’antica Grecia e questo dettaglio le consegna ad un campo che si avvicina l’artigianato inteso quale un insieme di opere realizzate come frutto anche delle conoscenze tecniche, con l’utilizzo di specifiche apparecchiature e strumenti di elevate tecnologie.

All’ evento, parteciperanno fotografi, stilisti, ricamatrici, confezionatori di gioielli in tessuto, accostatori di filati, incisori, illustratori, disegnatori che di certo ci trasmetteranno con le loro opere quelle sensazioni di bellezza e serenità che possiamo percepire e goderne perché frutto del loro talento e professionalità.  

 Qualcosa di speciale sarà l’evento del 25 novembre, in quanto sicuramente speciale il giorno in cui sarà realizzato: “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Qualcuno, in modo molto superficiale ritiene che sia una giornata da festeggiare, invece per Amministrazione comunale di Villa San Giovanni e l’Associazione La Rosa del Pozzo è una giornata solenne da onorare in nome della memoria, della commemorazione e della speranza.

E per dare una risposta a quest’asserto si è creduto di organizzare un evento in cui al centro ci sia la violenza, ma poiché di alcune tipologie di violenza se ne parla, se ne discute e se ne vede a iosa si è scelto come tema un tipo di violenza invisibile “La Violenza Incruenta: Il Linguaggio” 

All’interno del convegno si sarà un momento di valenza letteraria in quanto, sempre rimanendo sul tema della violenza, sarà presentato il saggio di Alberta Dito “Rappresentare la Violenza a partire da Shakespeare” con il quale l’autrice evidenziando la crudezza della cronaca storica vuol rammentare la bruttura della violenza per invitare a combatterla con forza e convinzione.

Ma il cartellone non finisce qui, tante altre iniziative sono in cantiere e tutte con il fine che la cultura e l’arte siano alla portata di tutti e non solo dei salotti buoni. (omd)

Comitato Borgo di Piace: Bene approvazione piano per valorizzare Forte Beleno

Il Comitato Borgo di Piale ha salutato positivamente l’approvazione, da parte del Comune di Villa San Giovanni, il Piano di Valorizzazione del orte Belenio previsto dal Ministero della Cultura e dal Demanio quale atto propedeutico al trasferimento del manufatto al Comune.

«La Giunta ha deciso – ha detto il Comitato – anzi, di “rilanciare” e di avviare la pratica per la sdemanializzazione della ex Batteria, come peraltro questo Comitato aveva più volte chiesto e sollecitato negli anni scorsi. La soddisfazione del Comitato Borgo di Piale, ma presumiamo della Città tutta, sta non soltanto nell’acquisito nuovo atto di procedimento, ma anche e soprattutto nel percepire che la “questione” Forte Beleno, opera finanziata per 1,5 mln di euro, sulla quale erano lo scorso anno stati avviati i primi lavori di pulizia e rilievo e di fatto bloccata dall’incedere del progetto ponte, viene finalmente trattata in questa fase, come speriamo accada per altre simili opere al momento sospese, quale prioritaria “a prescindere”»

«A prescindere dal Ponte, dalle sue procedure, dagli Enti preposti a realizzarlo e dagli Amministratori Delegati che li rappresentano. La partita fin qui giocata dal Comitato – si legge nella nota – dai rappresentati pialesi in consiglio comunale degli ultimi quindici anni e che ha avuto un punto di svolta decisivo dopo il finanziamento dei PUI, è troppo importante per la Città di Villa perché possa rimanere vittima incolpevole di un procedimento il cui esito è ancora incerto».

«Dopo anni e anni di percorsi civici costruiti dal Comitato Borgo di Piale con tutte le ultime amministrazioni pro tempore, a cui va riconosciuto il merito per lo meno del tentativo, ora finalmente si passa alla chiara – prosegue la nota – determinante e indiscutibile volontà politico-amministrativa di intraprendere il percorso della sdemanializzazione, che consentirebbe alla Città di entrare in possesso di un bene storico artistico importante, di un’area dalle dimensioni notevoli già dotata di un progetto, di un finanziamento tutt’ora in essere e di lavori già avviati».

«Sappiamo – si legge – che il percorso sarà accidentato per l’interferenza del cantiere del blocco d’ancoraggio del ponte e ne abbiamo fatto oggetto, tra le altre, delle nostre Osservazioni del 12 aprile scorso e delle Osservazioni alle Controdeduzioni del Proponente dell’ultimo 9 ottobre, ma siamo certi che l’avvio è quello corretto. Confidiamo adesso che anche il Demanio e il Ministero della Cultura abbiano la medesima determinante volontà dell’Amministrazione Comunale villese e procedano finalmente al trasferimento del Forte, consentendo alla Città di gestire direttamente la fase successiva, qualunque essa sia, qualunque evoluzione essa avrà».

«Sul presupposto che per il Comitato Borgo di Piale – si legge ancora nella nota – è il cantiere del blocco d’ancoraggio che interferisce con il recupero e la valorizzazione di Forte Beleno e non il contrario, ci auguriamo che tutte le forze politiche cittadine, qualunque sia l’idea che hanno sulla realizzazione del ponte, trovino il modo di convergere sulla difesa di un sito e dei progetti che lo riguardano nel supremo interesse della Città».

«Certamente non dipende da questo Comitato, né dal Comune di Villa San Giovanni se in futuro il cantiere del ponte impedirà la realizzazione dei progetti avviati sull’ex Batteria Beleno – ha concluso il Comitato – ma altrettanto certamente, se il bene verrà trasferito nel patrimonio comunale, la Città avrà modo di difendere le scelte fin qui fatte e di ricercare, se servono, valide alternative». (rrc)

 

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Al via la nuova stagione di drammaturgia contemporanea

Sono otto gli appuntamenti che animeranno l’11esima stagione teatrale che animerà il Teatro Primo di Villa San Giovanni dal 26 ottobre.

A presentare il ricco programma, i direttori artistici, Silvana Luppino e Christian Maria Parisi: «Siamo all’alba dell’undicesima stagione teatrale consecutiva dedicata alla drammaturgia contemporanea e la affrontiamo con due sguardi. Il primo è retrospettivo, è un esame del passato, di chi eravamo, cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo pensato, una valutazione di quello che è immutabile ormai ed è alle nostre spalle. Il secondo sguardo è fermo e coraggioso, orientato sul futuro per andare avanti, per progredire verso nuovi traguardi, ritrovando il gusto della ricerca, dell’attesa e della novità che ci ha caratterizzato dieci estati fa, quando siamo partiti con questa bellissima scommessa».

Ad aprire la kermesse, lo spettacolo Anna Cappelli di Annibale Ruccello, che vede protagonista Silvana Luppino e la regia di Christian Maria Parisi: un monologo che racconta la storia di un’impiegata che, nell’Italia degli anni ’60, vive ai margini della società, tra camere con uso di cucine in comune, uffici grigi e polverosi, il sogno di una casa tutta sua e di un uomo che la prenda in sposa. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Primo.

Il secondo appuntamento in programma è sabato 9 e domenica 10 novembre con “Patria – Il Paese di Caino e Abele” (Co-produzione Centro Teatrale MaMiMò / Eco di fondo) con la regia di Giacomo Ferraù e interpretato da Fabio Banfo.

Sabato 23 e domenica 24 novembre sarà la volta dello spettacolo ‘A Cirimonia (Produzione Teatro dei 3 Mestieri), scritto e diretto dal noto drammaturgo Rosario Palazzolo, che sarà sulla scena insieme ad Anton Giulio Pandolfo.

Il primo evento del 2025 sarà sabato 11 e domenica 12 gennaio con “Come essere tristi e vivere felici” di e con Marco Ceccotti.

Sabato 25 e domenica 26 gennaio andrà in scena “Le verità di Medea” (produzione Teatro del Carro – collaborazione co-produttiva Festival d’Autunno) per la regia di Luca Maria Michienzi e con protagonista Anna Maria De Luca, che porta in scena una riscrittura originale del mito di Medea.

Una donna sola” di Franca Rame (produzione Teatro Kopò) con la regia di Simona Epifani e interpretato da Francesca Epifani andrà in scena sabato 8 e domenica 9 febbraio.

Sabato 15 e domenica 16 marzo è in programma “Mia madre non voleva cantare” (Produzione Multietra Spettacoli e Intrattenimento) di e con Giuseppe Arnone e la regia di Claudio Zarlocchi.

Chiuderà la stagione sabato 12 e domenica 13 aprile “Non siamo qui” (Produzione Teatro Pubblico Incanto e Statale 114 Distribuzione Latitudini) dell’apprezzato drammaturgo Tino Caspanello che ne firma anche la regia. Protagonisti sulla scena gli attori Cinzia Muscolino e Tino Calabrò.

Il Teatro Primo propone anche quest’anno una serie di attività formative. In particolare, dalla prossima settimana prenderanno il via i corsi per attori, rivolto a tutti coloro che vogliono intraprendere in maniera professionale questa carriera. Gli allievi avranno modo di formarsi “sul campo” grazie alle esibizioni previste durante l’anno, con la possibilità anche di assistere e partecipare attivamente agli allestimenti degli spettacoli della Stagione Teatrale e per confrontarsi con le compagnie professionali ospitate.

È anche previsto un laboratorio serale dizione e recitazione rivolto agli adulti, indicato per chi voglia praticare il teatro come occasione di svago e di crescita personale, ma anche per chi sia desideroso di un approccio innovativo e leggero.

In programma anche dei laboratori dedicati agli adolescenti con l’obiettivo di sperimentare le proprie capacità creative, superare le proprie inibizioni, coordinarsi al lavoro di squadra e prendere dimestichezza con il linguaggio teatrale.

Si segnala, infine, un workshop per attori in programma dal 19 al 22 novembre 2024 “In guerra col mondo è la pazzia” diretto dal drammaturgo, regista e attore Rosario Palazzolo(rrc)