VIBO – Fughe d’Inverno, stasera “Masculu e fiammina”

14 dicembre 2018 – In scena stasera, a Vibo, alle 21.00, presso Palazzo Santa Chiara, lo spettacolo teatrale Masculu e fiammina di e con Saverio La Ruina.

Lo spettacolo è il secondo appuntamento di Fughe d’Inverno, la rassegna teatrale promossa da Fughe Organizzate – Scuola di Teatro del Sistema Bibliotecario Vibonese.

«Un’occasione da non mancare – si legge in una nota del Sistema Bibliotecario Vibonese – quella di questa settimana per gli amanti del teatro di qualità, che avranno il privilegio di assistere a uno degli spettacolo più acclamati da pubblico e critica sin dal suo debutto».

La nuova produzione di Scena Verticale – Compagnia costituita a Castrovillari da La Ruina e da Dario De Luca nel lontano 1992, ed ora affermata in Italia e all’estero –  ha come idea di base una conversazione tra un uomo semplice e sua madre. Una madre che non c’è più. Lui la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le confida con pacatezza di essere omosessuale, “o masculu e fìammina cum’i chiamàvisi tu”, l’esistenza intima che viveva e che vive. Non l’ha mai fatto, prima. Certamente questa mamma ha intuito, ha assorbito, ha capito tutto in silenzio. Senza mai fare domande. Con infinito, amoroso rispetto. Arrivando solo a raccomandarsi, quando il figlio usciva la sera, con un tenero e protettivo “Statti attìantu”. Ora, per lui, scatta un tipico confessarsi del sud, al riparo dagli imbarazzi, dai timori di preoccupare. Forse con un piccolo indicibile dispiacere di non aver trovato prima, a tu per tu, l’occasione di aprirsi, di cercare appoggio, delicatezza.

“Masculu e fiammina”, spettacolo che dal suo debutto al Piccolo Teatro di Milano nel dicembre 2016 è stato insignito di molti importanti riconoscimenti – tra gli ultimi il Premio Hystrio Twister 2017 tra i dieci titoli più amati della stagione 2016/2017 –  sarà un’occasione in più per il pubblico vibonese di assistere ad una superba prova recitativa di Saverio La Ruina (due volte Premio UBU), “Interprete sensibile” e “autore dal tocco profondo e emozionale, antropologo culturale e dei sentimenti” (Corriere della Sera), che in questo monologo struggente, quasi una confessione lirica, riesce a rendere con immensa delicatezza il doloroso ed intimo viaggio di un uomo alla ricerca della propria identità sociale e personale. (rvv)

VIBO – Fughe d’Inverno, stasera “1861 – La brutale verità”

7 dicembre 2018 – In scena questa sera, a Vibo Valentia, alle 21.00, presso l’Auditorium di Palazzo Santa Chiara, lo spettacolo teatrale 1861 – La brutale verità  della Compagnia Teatrale CarMa.

Lo spettacolo, con la regia di Michele Carilli, è il primo appuntamento della rassegna “Fughe d’inverno”, promossa da Fughe Organizzate – Scuola di Teatro del Sistema Bibliotecario Vibonese.

«1861 – La brutale verità” – si legge in una nota di regia – è una rappresentazione tratta dall’omonimo libro “La brutale verità” di Michele Carilli, sua e di Lorenzo Praticò la regia. Lo spettacolo ha la forma del teatro canzone.
Attraverso l’alternanza tra parti recitate e cantate, si ripercorre la storia del periodo pre e post unitario, dalle condizioni economiche del Regno delle Due Sicilie alla spedizione dei Mille, dal brigantaggio alla repressione attuata dal Regno d’Italia appena sorto.
Il narratore (Gabriele Profazio) accompagna gli spettatori in questo percorso, dando voce a vari intellettuali e personaggi politici, sulla base di documentati riferimenti storici. Alle sue spalle quattro elementi scenici che l’attore indossa a scena aperta per dar vita agli “incarnati”…
Il suo racconto si intreccia con quello dell’interprete femminile, Marinella Rodà, che avrà il compito di illustrare la condizione femminile all’epoca dell’unità d’Italia e di far conoscere la figura della brigantessa».