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Salvatore Rocca

Autismo, la proposta di Salvatore Rocca: Istituire in Calabria la figura di un Garante

L’avvocato e presidente del Movimento Forense di Crotone, Salvatore Rocca, ha proposto di istituire, in Calabria, la figura di un garante che si occupi esclusivamente delle problematiche legate all’autismo.

La proposta arriva in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, che, per l’occasione, ha fatto vestire di blu alcuni dei più importanti monumenti del mondo.

«La Fondazione Italiana Autismo – Fia – ha detto Rocca – lancia la Campagna di sensibilizzazione #sfidAutismo19, per contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie, e sostenere la ricerca. Anche la facciata di palazzo Chigi si è tinta di blu dalle 21 del 1° aprile fino alle prime luci dell’alba, in segno di adesione alla Giornata della consapevolezza sull’autismo. Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, in Italia 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine».

«L’Osservatorio Nazionale – ha spiegato Rocca – è un progetto finanziato nel 2016 dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e il Ministero della Salute. Questi dati sottolineano la necessità di adottare politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie. Dopo la legge sull’autismo (L. 18 agosto 2015 n. 134), nel 2018 sono state aggiornate le Linee di indirizzo per l’autismo nella Conferenza Unificata Stato Regioni, ispirandosi alla Convenzione delle Persone con Disabilità dell’Onu e sono stati avviati progetti tra Regioni e Istituto Superiore di Sanità su inclusione lavorativa, transizione dall’età evolutiva all’età adulta, strutture residenziali e semiresidenziali».

«L’Istituto – ha proseguito l’avvocato Rocca – sta dando attuazione, su mandato e in collaborazione con il Ministero della Salute, al decreto ministeriale del 30 dicembre 2016 che disciplina le modalità di utilizzo del Fondo autismo. Sono state, recentemente, avviate le attività regionali per l’istituzione di una rete di coordinamento tra pediatri di base, personale che lavora negli asili nido e unità di neuropsichiatria infantile finalizzata ad anticipare la diagnosi e l’intervento, le iniziative di formazione della rete educativa e sanitaria e la messa a punto di un protocollo di riconoscimento/valutazione di atipie comportamentali precoci nella popolazione generale e ad alto rischio». (rkr)