;
Mons. Franco Oliva

La lettera ai ragazzi di Platì del vescovo di Locri-Gerace mons. Franco Oliva

Il vescovo di Locri-Gerace mons. Franco Oliva ha inviato un messaggio ai giovani di Platì perché si ribellino alle ingiustizie  e si dissocino da ogni forma di malaffare.
«È tempo di rinascere a vita nuova – ha scritto nel suo messaggio don Franco –! È il tempo della Pasqua del Signore. Fate vostra la bella notizia che “Gesù è la vera grande luce di speranza e di guida nella nostra notte” (ChV 33), la stella radiosa del mattino” (Ap 22,16)”.  Egli “è risorto… ed è apparso” (1Cor 15,5), “primizia di coloro che sono morti” (1Cor 15,20), “primogenito dei morti” (Ap 1,5). È risorto per tutti, per esserci sempre vicino. C’invita a liberarci dalle tante paure che ci assillano in questo tempo, dalle tenebre del male e dai pregiudizi che ci assillano.
È tempo di rinascere e di rialzarvi, per costruire un mondo nuovo, una nuova Platì, libera da un passato negativo, che, ingiustamente, ha fatto ricadere, specie su Voi più giovani, le conseguenze di tante male compiuto da altri. Liberatevi dal male passato e intraprendete una via nuova.
Nel corso della mia visita pastorale ho conosciuto il volto positivo di Platì, tante belle realtà, attività d’impresa familiare portate avanti da tanti giovani che non vogliono allontanarsi dal proprio paese, perché l’amano veramente.
Cari Ragazzi e Giovani, ribellatevi ad ogni forma di ingiustizia, ma evitate di distruggere quanto di positivo la vostra comunità vi offre. Mi ha tanto addolorato la notizia degli atti vandalici compiuti al campo di calcetto comunale ed alla struttura ricreativa in corso di realizzazione. So che è una struttura tanto attesa e di cui avete veramente bisogno. Mi spiace che i lavori in corso si stiano protraendo troppo a lungo, quando invece ne avete tanto bisogno. Dite no ad ogni forma di burocrazia che impedisce la realizzazione delle opere pubbliche nei tempi giusti. Ma dissociatevi da ogni forma distruttiva dei beni che appartengono a tutti, che appartengono alla comunità di Platì. Fate emergere quanto di positivo e di bello la vostra comunità esprime. Purtroppo atti del genere, opera di qualche scalmanato isolato, fanno male a tutta la comunità. Ma i ragazzi e giovani di Platì non sono tutti uguali. So che a Platì ci sono tanti ragazzi e giovani e famiglie oneste, che soffrono di fronte a questi gesti e non ne sono in nessun modo responsabili. Non restate però nell’anonimato e siate concordi nel condannare ogni gesto vandalico che impoverisce la vostra comunità.
Auguro a tutti voi che, sotto la guida dei vostri sacerdoti, possiate vivere un’esperienza pasquale vera, che vi porti a rialzarvi ed a camminare in compagnia del Signore Risorto, che dice a ciascuno: “Sono con Voi sempre, cammino con voi, soffro con Voi, ho abbracciato la croce, perché tutti possiate incontrare la gioia del perdono, di una vita piena e possiate vincere ogni forma di male e di ingiustizia”.
 Questa certezza di fede vi accompagni in questo difficile tempo di pandemia. Buon tempo pasquale a tutti».  (rrc)