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Bianca Laura Granato

La senatrice Granato sospesa per 10 giorni per non aver mostrato il green pass

La senatrice di L’alternativa C’è è stata sospesa per 10 giorni con la perdita della diaria, per essersi rifiutata di esibire, in Senato, il Green pass. La decisione è stata presa dal Consiglio di presidenza, come annunciato dalla presidente Maria Elisabetta Casellati.

La senatrice, infatti, aveva già annunciato sui social la sua intenzione di «esibire la tessera d’obbedienza», ha scritto su Facebook, spiegando che «quando sono fuori dal contesto parlamentare, per non pormi al di sopra delle regole che subiscono tutti gli altri cittadini, devo esibire il Green Pass e lo faccio, ma nel luogo deputato alla rappresentanza dei cittadini mi rifiuto di piegarmi a una distorsione del regolamento del Senato derivante da un decreto legge che è un atto unilaterale del Governo: ancora non è stato convertito in legge, il Parlamento lo sta discutendo in questo momento».

Così, la Granato si è presentata in Senato per partecipare alla seduta della Commissione Affari costituzionali, «che stava esaminando il decreto che estende l’obbligo del certificato verde a tutti i posti di lavoro», riporta l’Ansa, a «cui la senatrice ha presentato diversi emendamenti».

Proprio per la presenza della senatrice, i lavori sono stati fermati – ha riferito sempre all’Ansa Dario Parrini, presidente della Commissione – in quanto «non si può lavorare quando viene violato il regolamento su un punto così importante come la sicurezza e la salute».

Granato, poi, su Facebook ha scritto un lungo post, in cui spiega le motivazioni, in cui evidenzia che «ciò che offende è il motivo».

«Insomma– ha scritto – mi sembra abbastanza evidente che l’unica cosa che sia punita con violenza nella fase più nera che sta attraversando il nostro Paese con il supporto unanime di tutti i poteri dello stato sia proprio il dissenso».

«Ho fatto quel che ho fatto solo per aprirvi gli occhi! Non so se ci sono riuscita, ma almeno finché avrò questo mandato lo userò per questo» ha concluso la senatrice. (rp)