;
Opi Reggio Calabria

REGGIO – Il corso sulle patologie aneurismatiche

Domani mattina, a Reggio, dalle 9.00, all’Aula Spinelli del Grande Ospedale Metropolitano, l’approfondimento sul tema Dal cuore al cervello: essenza di vita, organizzato dall’Ordine Professioni Infermieristiche Provincia di Reggio Calabria.

L’evento è stato organizzato con l’obiettivo di mettere dei punti fermi in tema di documentazione clinica, percorsi clinico-assistenziali, diagnostici e riabilitativi, profili d’assistenza e di cura che attengono alle patologie aneurismatiche.

Il corso, infatti, intende porre peculiare attenzione sugli aneurismi di competenza di cardiochirurgo e neurochirurgo e intorno alle attività infermieristiche indispensabili per gestire nella maniera migliore – e in completa sinergia con l’équipe medica – patologie di questa delicatezza e complessità.

Introduce Pasquale Zito, presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche Provincia di Reggio Calabria, e Carmine Federico, tesoriere dell’Ordine. Relazionano Pasquale Fratto, direttore del Reparto di Cardiochirurgia, e Mauro Campello, direttore del Reparto di Neurochirurgia, che si concentreranno sulle patologie aneurismatiche, davvero paradigmatiche quanto alla crescente multisistemicità e complessità delle malattie che colpiscono l’uomo.  La patologia aneurismatica, in particolare, può riguardare qualsiasi distretto arterioso: per tale ragione, sovente richiede l’intervento combinato di una pluralità di specialisti. 

Ineludibile il riferimento alla gestione tempo-dipendente dei pazienti e dunque a una più che tempestiva, precoce individuazione di segni e sintomi riconducibili alle patologie aneurismatiche. Tra gli altri passaggi oggetto d’approfondimento, la corretta gestione dal “pre” al “post” operatorio e – nell’ultima delle due sessioni di lavoro in programma – l’efficace, appropriata trattazione terapeutica delle possibili complicanze.  

A chiusura della giornata d’approfondimento, è prevista una “coda” interamente dedicata alla discussione di casi clinici realmente trattati e gestiti al Grande ospedale metropolitano dagli infermieri iscritti all’Opi di Reggio Calabria. (rrc)