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REGGIO – Nasce il progetto”Media Education for all”

Voluto da Cisme Società Cooperativa e sostenuto dal CO.RE.COM, è nato il progetto Media education for all, che si rivolge agli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Augusto Righi” di Reggio Calabria.

Il progetto, infatti, dalla necessità e dall’importanza di educare i giovani e le famiglie ad un uso consapevole dei social.

«L’idea progettuale  – ha spiegato Daniela Rossi, presidente Cisme – nasce dall’intento di mettere insieme a partire dal contesto scolastico un contesto sociale ed uno territoriale con il fine ultimo di promuovere e stimolare il corretto utilizzo degli strumenti di comunicazione attraverso dei sistemi di educazione non formale per arrivare ad una crescita formativa e culturale degli adolescenti come strategia per intervenire sui percorsi di sviluppo».

Si parte il 12 febbraio con i laboratori, che si terranno presso l’Aula Magna dell’Istituto, e che sono rivolti agli studenti delle prime classi, in quanto gli adolescenti sono i più vulnerabili e i più afflitti da vamping. Il primo, infatti, sarà dedicato alla Gestione dei gruppi e diventare educator (peer education) con la prof.ssa Giusy Casile.

In programma, anche dieci seminari – dalla durata di due ore ciascuno – tenuti dalla psicologa Giusy Casile, dalla formatrice professionale Michela Calabrò e dalla sociologa Maria Rita Mallamaci. Obiettivo dei seminari sarà quello di conoscere e apprendere le competenze digitali, realizzare così pari opportunità di genere, prevenire e contrastare tutte le condotte discriminatorie con riferimento ad ogni fattore di rischio, responsabilizzare i giovani verso un ambiente virtuale sano,  ossia capacità non solo tecniche ma critico-cognitive ed etico sociali per un uso consapevole ed efficace di internet e dei social.

«Siamo lieti – ha dichiarato Maria Daniela Musarella, dirigente scolastico dell’Istituto – di poter offrire ai nostri studenti questa opportunità formativa. La scuola sarà al centro delle attività che verranno proposte ai giovani per un uso corretto di tecnologie moderne ma condiviso in maniera innovativa cioè secondo il principio di “differenziazione didattica”, una modalità di insegnamento/apprendimento che si svolgerà in diverse forme coinvolgendo i giovani e rendendoli protagonisti dell’apprendimento perché solo così alla fine avranno fatto proprio il concetto di web reputation». (rrc)