Uncem incontra i territori montani della Calabria

Dal 28 al 30 giugno Uncem, insieme al presidente nazionale Marco Bussone, incontrerà i sindaci dei Comuni montani della Calabria nell’ambito delle Green Communities, soluzioni per dire cosa un’area omogenea montana è e sarà nei prossimi vent’anni.

Sei gli appuntamenti in Calabria, che prenderanno il via a Isola Capo Rizzuto  con il Gemellaggio Mari-Monti, Le Castella-Sila, capace di unire territori, aprire scambi, valorizzare flussi e generare coesione in chiave di sostenibilità. Nel pomeriggio, il Presidente Bussone interverrà al convegno promosso da Uncem con Legambiente, il Comune e la Provincia di Cosenza, a San Giovanni in Fiore. Ci sarà, con la sindaca Rosaria Succurro, Vicepresidente Uncem Calabria, il responsabile nazionale dei Parchi per Legambiente, Antonio Nicoletti. E anche Anna Parretta, Presidente Legambiente Calabria, Francesca Pisani, sindaca di Casali del Manco, Florindo Rubbettino, Editore e imprenditore.

Il 29, il Presidente Uncem Marco Bussone interverrà a Camigliatello Silano alle Giornate della Montagna “Riflessioni ad alta quota” promosse da Fai-Cisl con il Presidente Onofrio Rota. Nel pomeriggio, alle 18 a Martirano Lombardo, convegno promosso dal Comune guidato da Franco Rosario Pucci, dal titolo Il cambiamento che parte dal basso. La quotidianità delle aree interne si scontra con il Pnrr. Interverranno i presidenti Mazzei e Bussone. Venerdi 30 giugno, alle 10,30 a Paterno Calabro (sala di Palazzo Goffredi) verrà presentata la Green Community “Green Savuto-Serre”, finanziata dal Pnrr. A illustrare il progetto dei Comuni del territorio saranno Lucia Papaianni, sindaco di Paterno Calabro, e Daniele Menniti, Docente del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria.

Ultimo appuntamento nel pomeriggio del 30 giugno alle 17,30 a Maierà (Palazzo Patrizio) con il convegno promosso dal Comune con Uncem e Legambiente dal titolo Green Communities. Territori e Comuni insieme per stare nelle trasformazioni Con Ivano Russo, sindaco di Maierà, interverranno Lucia Papaianni, l’ingegnere Santo Abate, esperto di energie rinnovabili, e Antonio Nicoletti di Legambiente. Conclusioni di Vincenzo Mazzei e Marco Bussone.

«Il Pnrr ha finanziato aree della Calabria con progetti di Green Communities – ha spiegato Vincenzo Mazzei, Presidente Uncem Calabria –. Le abbiamo fortemente volute nel Piano, perché nascono da Uncem nel 2008 quando proprio in Calabria, nel Pollino, vennero avviate le prime sperimentazioni e attuazioni della Strategia nazionale poi entrata nella legge 221 del 2015 sulla green economy».

«Le Green Communities – ha spiegato – funzionano solo se hanno una comunità viva e forte ma anche un tessuto connettivo istituzionale che fa lavorare i Comuni insieme. Per questo, nei sei incontri, con il Presidente Bussone ragioneremo anche sull’importante proposta di legge relativa alle Unioni di Comuni montani che l’Assessore Gallo e il Presidente Mancuso hanno elaborato. Sono certo che tutti i gruppi consigliari potranno efficacemente lavorare per dare al più presto alla Calabria, al nostro Appennino, una efficace legge sulla governance. Abbiamo necessità di Istituzioni più forti, Comuni che lavorino insieme mantenendo identità, sguardo al futuro che le Green Communities ci permettono di avere». (rrm)

Gallo: Puntare su tutela e sviluppo delle aree interne

Per l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, per accelerare allo sviluppo complessivo della Calabria, serve puntare alla tutela e lo sviluppo delle aree interne.

È quanto è emerso dall’incontro, in Cittadella regionale, tra l’assessore Gallo e una delegazione della giunta Uncem, l’Associazione dei Comuni Interni Montani, guidata da Vincenzo Mazzei e composta da Donatella Deposito (sindaco di Parenti), Rosario Sergi (Platì), Antonio De Masi (Nardodipace) e Fabrizio Rizzuti (Cerva).

Diversi i temi trattati nel corso della riunione: In particolare, l’Uncem ha acceso i riflettori sulla necessità di sostenere, in primis attraverso il Psr 2021-2027, il ruolo centrale dell’agricoltura in montagna e delle politiche forestali, essenziali nella funzione di presidio del territorio e di salvaguardia del paesaggio. Proposta anche l’introduzione di una norma che consenta di destinare quota parte della tariffa dell’acqua potabile e del ciclo idrico integrato a copertura dei piani di manutenzione ordinari del territorio gestiti dai comuni montani.

Inoltre, si è sollecitata l’adozione di misure compensative e perequative regionali a favore delle zone montane fortemente penalizzate da un minore o scarso gettito erariale, e aventi maggiori costi per la gestione dei servizi, con l’obiettivo di fare della leva fiscale uno strumento per favorire la residenza delle famiglie e la permanenza delle imprese nei territori di montagna, così da rigenerare paesi e territori montani ricorrendo, a tal fine, anche a modelli di integrazione gestionale e amministrativa tra i Comuni delle aree montane, per incentivare la nascita delle Unioni dei Comuni montani a garanzia di una migliore gestione dei servizi essenziali: sanità, assistenza sociale, istruzione, trasporti pubblici.

Proposte ritenute dall’assessore Gallo «utili e di buon senso, oltreché necessarie nella loro graduale concretizzazione: la montagna, gli insediamenti urbani interni sono il cuore della Calabria».

«Occorre individuare – ha evidenziato – metodi che, in particolare nella programmazione, portino a considerarne primario l’avvenire, conciliandolo con quello delle aree costiere e delle grandi città».

Da qui la scelta, condivisa, di proseguire nel confronto avviato, per definire nelle prossime settimane un comune percorso di lavoro che possa tradursi in pianificazione degli interventi e delle azioni che la Regione metterà in campo nei mesi a venire. (rcz)