Al Museo Mino Reitano di Fiumara emozioni con gli Incontri Speciali di Emilio Buttaro

Grandi emozioni al Museo Mino Reitano di Fiumara di Muro, dove hanno preso il via gli Incontri Speciali in 40 anni di Bel Paese in cui il giornalista calabrese Emilio Buttaro racconta, in Italia e all’estero, i suoi 4 decenni di attività giornalistica.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Amici di Mino Reitano Onlus” e ha visto la partecipazione delle classi 1 B Liceo linguistico, 1 e 2 C classico, 1 e 2 D scientifico scienze applicate dell’Istituto “Nostro – Repaci” di Villa San Giovanni con la partecipazione della rappresentante della stessa scuola Martina Bellantone della 3 E scienze umane economico-sociale. All’incontro hanno preso parte anche il sindaco di Fiumara, Michele Filocamo, il vicesindaco Pasquale Repaci e l’assessore Giovanni Cartisano.

L’iniziativa, moderata dalla professoressa Giusy Galletta, non ha risparmiato emozioni. Emilio Buttaro ha raccontato i suoi incontri speciali partendo da Mike Bongiorno fino ad arrivare al recente Festival di Sanremo. Il filo conduttore dell’incontro è stato sempre Mino Reitano con le sue straordinarie qualità artistiche e soprattutto umane.

«La prima volta che ho incontrato Mike Bongiorno non ero neanche maggiorenne – ha spiegato Buttaro – e mi sembrava quasi impossibile trovarmi di fronte a un autentico mito del piccolo schermo col quale erano cresciute intere generazioni. Lui era grande amico di Mino e durante un’intervista negli anni ’80 parlammo proprio del talento a tutto tondo del cantautore di Fiumara. Vedere di persona il re dei presentatori era come vedere un astronauta».

Poi il racconto dell’incontro con Adriano Celentano: «Nel 1987 quando era il mattatore di ‘Fantastico,’ varietà abbinato alla Lotteria Italia, ospitò Mino in una delle puntate e quella partecipazione rilanciò ulteriormente il ragazzo di Fiumara. Ricordo che quando intervistammo Celentano a qualche collega non rispondeva, facendo delle espressioni forse più interessanti delle risposte. Le tredici puntate di quel ‘Fantastico’ diventarono 13 serate evento tra imprevedibilità e provocazioni, spettacolo allo stato puro e lunghi minuti di silenzio».

Rispondendo alle domande degli studenti, Buttaro ha poi definito l’incontro con Pelè il più emozionante: «Trovarsi di fronte un’autentica leggenda e poterlo intervistare credo rappresenti il sogno per tanti cronisti. Ho sempre pensato a quel calcio come a uno sport d’altri tempi, fatto di poesia, passione e sentimenti capace di far sorridere e commuovere, proprio come è successo a me quando mi trovai di fronte O Rei».

E, parlando di Sanremo, il giornalista da anni impegnato per gli italiani all’estero ha spiegato come sia «lo specchio della nostra società, del nostro modo di essere. Sanremo è l’Italia. Mino ha partecipato a ben 7 Festival ed anche nella città dei fiori ha lasciato il segno».

Nel corso della mattinata, alcune studentesse dell’Istituto “Nostro – Repaci” hanno emozionato il pubblico presente omaggiando Mino con la canzone Avevo un cuore e con una breve biografia dell’amato cantautore arricchita da una bella testimonianza da parte di chi lo ha conosciuto. Intensa ed apprezzata anche l’interpretazione di Vincenzo Marcianò, già presente in altri eventi legati a Mino che ha cantato Una ragione di più.

Il presidente dell’Associazione “Amici di Mino Reitano Onlus” Vincenzo Pensabene, consegnando un riconoscimento al giornalista Buttaro ha spiegato: «Emilio ci ha tenuto tantissimo a far partire il suo progetto dal nostro Museo e questo per noi è stato un vero onore. Lui è un amico di Mino, della famiglia e della nostra Associazione, sempre presente ai principali eventi dedicati al grande cantautore di Fiumara ed anche in questa indimenticabile giornata lo ringraziamo perché ci ha saputo regalare grandi emozioni insieme ai giovani studenti presenti qui a casa di Mino Reitano». (rrc)

Inaugurato a Fiumara di Muro (RC) il Museo Mino Reitano

di ANGELO LAGANÀ – Inaugurato sabato scorso, 24 settembre, a Fiumara di Muro, il Museo dedicato al Grande cantante calabrese: Mino Reitano, originario, assieme alla famiglia, del piccolo centro di 847 abitanti, prima facente parte della provincia di Reggio Calabria e ora della Città Metropolitana.

Alla cerimonia molti ospiti, intervenuti per dare il proprio contributo affettuoso a Mino, personaggio unico per generosità, umanità che ha fatto appassionare e commuovere, con le sue canzoni, migliaia di fan in tutto il mondo, in primis, portando nel profondo del cuore e sempre alto il nome ed il prestigio della “sua” Terra, la Calabria.

Le adorate figlie Giuseppina e Grazia sono state le naturali rappresentanti del grande Mino, insieme con Pino Bernorio, presidente dell’Associazione: “Mino Reitano Onlus “ e con la presenza di uno dei soci, Tonino Russo.

Ha condotto la serata il collega-amico giornalista Emilio Buttaro che ringrazio per aver citato il mio nome ricordando che ho scritto quattro canzoni che Mino Reitano aveva cantato e portato al successo. Emilio ha fatto gli onori di casa assieme a Don Giuseppe, padre spirituale e confessore di Mino.

Durante l’arco della serata, è stato mandato in visione il filmato con il breve discorso della signora Patrizia, moglie di Mino, che ha espresso parole veramente commoventi, piene di significato ringraziando tutti quelli che hanno organizzato e desiderato l’evento, cioè quello di voler ricordare l’adorato marito creando un museo in cui sono stati esposti i ricordi della vita artistica con quadri contenenti numerose immagini, copertine di LP e CD, che hanno reso famoso nel mondo il cantante di Fiumara.

È seguita, subito dopo, una dichiarazione sul piccolo schermo di Orietta Berti che ha ricordato Mino come persona buona e generosa avendolo avuto accanto, come partner, in parecchie trasmissioni organizzate dalla RAI.

Non poteva mancare il taglio del nastro fatto dalle figlie Giuseppina e Grazia per consentire ai numerosi simpatizzanti e amici, provenienti da varie città italiane, di accedere al museo. Una documentazione fotografica curata nei minimi particolari che ha permesso di ricordare il cantante calabrese e rinverdire il suo patrimonio musicale creato assieme ai suoi fratelli, in primis, da Franco che è stato l’anima e la mente di quell’orchestra che si chiamava  Fata Morgana”. Orchestra già diventata famosa quando si esibiva nei matrimoni delle cittadine nell’allora provincia di Reggio Calabria e della quale, negli anni ’60, avevo conosciuto tutti i fratelli di cui facevano parte assieme alla sorella cantante, morta a 21 anni per una grave malattia. Fratelli Reitano che andavo a trovare a Reggio Calabria in Via Santa Caterina, città in cui la famiglia si era trasferita, per concessione di una palazzina da parte delle Ferrovie dello Stato al capostipite Rocco, i cui figli studiavano al Conservatorio: “Francesco Cilea”.

Da ora in poi, chi vuole ancora bene a Mino Reitano, orgoglio e vanto della Calabria, può recarsi a Fiumara per poter ammirare il museo che mostra, in parte, la sua vita e che ricorda tutto quello che di bello ci ha saputo offrire con la sua impareggiabile voce cantando le canzoni diventate famose e che resteranno nel cuore e nella mente di tutti noi. 

(nella foto: Felice Bernorio, Tonino Russo, le figlie di Mino e Angelo Laganà)

FIUMARA DI MURO (RC) – L’itinerario “La via del Convento, Borgo Terra e di Mino Reitano”

Si chiama La via del Convento, Borgo Terra e di Mino Reitano, l’itinerario storico, sportivo, naturalistico, culturale ed enogastronomico nato per valorizzare l’immagine di Fiumara di Muro, oltre che promuovere anche l’eventuale presenza di nuovi turisti, curiosi, visitatori e ridare lustro ed orgoglio al paese, sognando un futuro che assomigli al passato, deve continuare.

Si tratta di «un percorso fortemente voluto – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Fortunato Calabrò – dall’Amministrazione Comunale di Fiumara guidata dal Sindaco Vincenzo Bellè, per lanciare una rete tra territori attraverso il turismo, finalizzata alla promozione, valorizzazione e fruizione di beni di interesse storico e sociale ed espressione dell’identità culturale del territorio comunale che, in accordo con ASD ASPROMONTE Trails AICS e BORGHI Aics Italia ha messo in mostra, nella seconda tappa di trekking urbano di domenica 24 aprile, le tante bellezze del nostro territori».

«Un tracciato ben fatto, equilibrato e scorrevole, capace di dare la giusta evidenza ai tanti siti storici e naturalistici del nostro territorio – ha proseguito l’assessore Calabrò – come le mura del vecchio Convento dei Cappuccini, animato, fino a non molto tempo fa, dai gesti domestici e sacri di un solitario monaco; dalla facciata di Palazzo Catalani, il cui imponente ingresso esorta il distratto viandante a penetrare tra i resti di un passato che non vuole morire; dall’Antico Campanile, sentinella della sottostante vallata; dal Borgo Croce, con le sue case colorate; dalla casa natia del noto cantautore Mino Reitano nella frazione San Pietro; di altari tagliati dal sole e di rintocchi di bronzee campane nelle Chiese della frazione San Rocco e San Nicola; con il verde cangiante degli alberi, gli odori della zagara di arance, l’azzurro di un mare non troppo lontano; come il fiume che volle scorrere lì vicino un tempo e imporre nel nome del luogo memoria di sé, Fiumara».

È un intrico questa terra di Mori e di Mura, lesta a offrire, al visitatore, intatti lembi d’incanto e di pace. Ed è un deposito di meraviglie che a chi l’attraversa tocca scoprire e che, a volte, non esitano a destarsi dagli angoli a lungo esplorati, perché non c’è spazio conosciuto che non trattenga in sé l’occasione di un inatteso mistero.

«Felici e soddisfatti dunque – ha aggiunto Calabrò – nel proporre e promuovere, con questa iniziativa, la costituzione a fini turistici, di una rete per i beni di interesse storico, puntando i riflettori sulle eccellenze culturali, sulle tradizioni e sulle tante bellezze storiche e naturalistiche che caratterizzano il nostro territorio, evidenziando anche lo spirito di tante persone che con passione e abnegazione operano ogni giorno producendo straordinari risultati nel contesto del Comune di Fiumara».

«Un ringraziamento doveroso – ha detto ancora l’assessore Calabrò – va, quindi, a tutti i ristoratori, i panifici le aziende agricole locali, nonché, alle massaie del paese che hanno messo a disposizione i loro prodotti e le proprie competenze per far in modo che la nostra comunità potesse essere raccontata, anche gastronomicamente, nella maniera migliore, cucinando e offrendo i nostri prodotti tipici locali, come trippa e fagioli con friselle, formaggio, ricotta, salame e salsiccia, vino, pane caldo, marmellate e dolci a base di anona, limoni e arance, a tutti i partecipanti dell’itinerario “La via del Convento, Borgo Terra e di Mino Reitano”, rimasti estasiati anche loro dalle tante bellezze e prelibatezze del nostro territorio».

«Certamente – ha concluso Calabrò – il viaggio non può considerarsi esaurito nè concluso. Il nostro territorio può essere considerato un vero e proprio scrigno di tesori. Sono tanti, infatti, i siti storici e le eccellenze culturali, naturalistiche, ed enogastronomiche, che ancora meritano di essere conosciute ed approfondite. C’è ancora tanto da fare e ancora tanto da scoprire… basta interrogare le vecchie pietre; si, perché le pietre di Fiumara parlano: basta saperle ascoltare. Il nostro lavoro, da istituzioni che intendono rappresentare al meglio le tante ricchezze del nostro territorio, promuovendole e mettendole in rete, sarà quello di valorizzare il meglio delle eccellenze presenti, in modo da rendere il nostro contesto territoriale sempre più attrattivo in chiave turistica e culturale». (rrc)

FIUMARA DI MURO (RC) – Venerdì lo spettacolo “Insieme per Mino”

Venerdì 16 ottobre, a Fiumara di Muro, alle 21.00, alla struttura polifunzionale Comunale, è in programma la serata Insieme per Mino.

Lo spettacolo è stato organizzato dall’Associazione Amici di Mino Reitano Onlus con l’obiettivo di raccogliere fondi per il Museo dedicato alla memoria di Mino Reitano. Nel mese di agosto, infatti, il sindaco di Fiumara, Vincenzo Pensabene, ha consegnato a don Giuseppe Repaci, presidente dell’Associazione, le chiavi del locale che ospiterà il museo.

Ospiti d’onore della serata le talentuose gemelle Chiara e Martina Scarpari e Gegè Reitano fratello e percussionista di Mino per una vita. Si esibiranno Felice Pagano definito dalla stampa e dal pubblico come “il cuore e l’anima di Mino”, Enzo e Pina La Face, Aurelio Mandica, Antonio Abbati, Enzo Marcianò, Tony Magro, Sandro Barchetta, Rosa Blu (Cardia), Giuseppe Sancono e Francesco Citriniti, che condurrà anche lo spettacolo.

La direzione artistica sarà curata da Saro Giunta. L’ingresso è ad offerta libera, e sarà assicurato il rispetto delle misure anti Covid.

Grazia Reitano, figlia dell’indimenticato cantautore calabrese nei giorni scorsi ha spiegato: «Finalmente il progetto del museo dedicato al mio papà sta nascendo. La cosa ci rende felici perché si tratta di un’iniziativa capace di tener vivo il ricordo di un grande artista che verrà conosciuto nel tempo ed amato così come noi abbiamo fatto. E poi non va dimenticato che è il primo progetto a Fiumara, il paese natale del nostro caro papà a cui noi siamo profondamente legate».

«Ci fa piacere ringraziare l’Amministrazione comunale – ha aggiunto – nella persona del sindaco Vincenzo Pensabene, il parroco del paese Don Giuseppe Repaci, l’Associazione Mino Reitano Onlus e tutti coloro che si stanno adoperando per la riuscita di questo progetto. Anche noi stesse ci impegneremo per fare in modo che l’iniziativa rispetti papà Mino e che venga realizzata nella maniera più giusta. Sarà un progetto bellissimo!». (rrc)

Nascerà a Fiumara di Muro il Museo Mino Reitano

Con la consegna delle chiavi da parte del sindaco di Fiumara di Muro, Vincenzo Pensabene, a don Giuseppe Repaci direttore e curatore del nuovo museo  dedicato a Mino Reitano, è partita la bella esperienza di uno spazio museale che la Città di fiumara di Muro riserverà al suo concittadino più illustre.

Presente Gegè Reitano, fratello di Mino e suo attivissimo testimonial con il Memorial che ogni anno, a Reggio al Teatro Cilea, il 27 gennaio ricorda la scomparsa del grande artista e cantautore calabrese. Quest’anno sarà la dodicesima edizione del Memorial Mino Reitano e, accanto alla istituzione del museo, ci sarà anche il libro di Rocco Sergi Mino e i suoi fratelli edito da Media&Books, che racconta la vita del grande cantante e rivela molti particolari inediti della sua folgorante carriera. Il Museo ospiterà memorabilia, foto, ricordi, poster, strumenti musicali e moltissime immagini della lunga carriera artistica del “ragazzo di Fiumara”.

Gegè Reitano, particolarmente commosso, ha ringraziato il sindaco per lo spazio museale concesso (è provvisorio in attesa di poter ripristinare la casa natale del cantante), che si trova nella frazione di San Pietro, a pochi passi della casa dove sono nati sia Gegé che Mino. Sarà un’attrazione aggiuntiva per i tanti estimatori del cantante che vorranno scoprire il paese d’origine: un magnifico borgo collinare con affaccio sullo Stretto. Un luogo incantevole, come tantissimi altri della Calabria, ma che ha dato i natali all’indimenticabile Mino. Il quale era legatissimo al suo paese cui ha dedicato uno struggente brano, Gente di Fiumara, che è nel cuore di tutti i calabresi sparsi nel mondo accanto all’inno di speranza che lo ha reso famoso: Calabria mia. (rrc)

Una messa per il commosso ricordo di Mino Reitano: oggi avrebbe compiuto 75 anni

Gegè Reitano
Gegè Reitano

Oggi avrebbe compiuto 75 anni: il grande Mino Reitano, orgoglio calabrese della musica e non solo, ci ha lasciato nel 2009, ma il suo ricordo è più vivo che mai, grazie anche all’instancabile opera del fratello Gegè. Da dieci anni, Gegè Reitano organizza il Memorial dedicato a Mino, a Reggio Calabria, al Teatro Cilea per onorare la memoria del fratello e mantenere vivo il suo ricordo tra i tantissimi fans che non potranno mai dimenticarlo. Oggi pomeriggio, alle 17, a Fiumara di Muro (paese natale di Mino) sarà celebrata una messa nella frazione San Rocco, alla quale saranno presente Gegè e tantissimi amici che verranno da ogni parte d’Italia.

Gegè, che sta preparando il prossimo Memorial che si svolgerà il 27 gennaio, come al solito al Teatro Cilea di Reggio, è rimasto colpito dalle tante attestazioni di stima e di consenso che continuamente riceve: «La mia vita, da 11 anni, – dice – è stata solo dedicata a lui, mio fratello per me non è morto. Io sono stato e sarò sempre accanto a lui spero di vivere tanto per averlo accanto e ricordarlo nei miei Memorial “la vita continua… Mino”. Quando lo andrò ha trovare lassù, il più tardi possibile, lui vorrà sapere tutto, e se non dico tutto non mi lascia in pace. Racconterò la vita che ho condotto per lui con l’aiuto dei suoi famigliari, amici e fans». (zc)

Gegè ha inviato a Calabria.Live la raccolta degli annulli filatelici che hanno segnato i fortunati Memorial dedicati a Mino, che qui riproponiamo.

Mino Reitano Memorial 2015

Mino Reitano Memorial 2016

Mino Reitano Memorial 2017

 

 

FIUMARA DI MURO: STASERA L’EVENTO ‘INSIEME PER MINO’

11 agosto – Si svolge stasera, a Fiumara di Muro, alle 20.30, presso Piazza Madonna del Carmine, l’evento “Insieme per Mino”.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Amici di Mino Reitano Onlus con il patrocinio del Comune di Fiumara, il Comitato Festa Madonna del Carmine, il Comitato 7 Dicembre e Miss Confort.
La manifestazione, che rende omaggio all’artista Mino Reitano, vedrà nelle vesti di madrine le figlie Giusy e Grazia Reitano.
La mattina sarà dedicata alla solidarietà con la donazione alla Divisione di Neonatologia Grande Ospedale Metropolitano Bianchi Melacrino Morelli alla presenza delle sorelle Reitano. Prevista anche la visita a Piazza “Mino Reitano” e alla casa di Fiumara che ha visto nascere l’artista.
Alle 20.30, a Piazza Madonna del Carmine, prenderà il via lo spettacolo con il pre-concerto di Katia Amedeo, di Rosella Garreffa con Carmelo Maesano che si esibiranno nelle canzoni di Mino Reitano. A seguire, comincerà il concerto con Sandro Giacobbe, che renderà omaggio all’amico.
Presenti allo spettacolo, condotto da Marco Mauro, Don Pepè Repaci, Angela Marcianò, Giuseppe Agliano, Candeloro e Pasquale Imbalzano, e Vincenzo Pensabene, Sindaco di Fiumara. (rrc),