SOVERATO (CZ) – Sabato la città ricorda il dott. Pasquale Alcaro

Sabato 4 settembre, Soverato ricorda il dott. Pasquale Alcaro, «già primario del reparto di pediatria dell’ospedale di Soverato, gran signore, professionista serissimo, medico di squisita umanità e cordialità, animatore sociale, innamorato di Soverato, appassionato politico e uomo molto colto».

L’iniziativa, organizzata dal Comune, guidato dal sindaco Ernesto Alecci, inizierà alle 10 con la consegna della bandiera verde dei Pediatri da parte del dott. Italo Farnetani al sindaco del Comune di Soverato e la Ri-piantumazione di alberi di mandorlo, non attecchiti, piantati alcuni anni fa dallo stesso dott. Alcaro nei Pressi dell’ospedale di Soverato.

Alle ore 17,30, al Teatro Comunale della Città si terrà un incontro che tratterà delle molteplici iniziative svolte nella sua vita dal dott. Alcaro: La dott.ssa Sabina Ventrice e il dott. Giuseppe Tuccio, parleranno del dott. Alcaro, il Pediatra. Il dott. Nicola D’Andrea (dottore ospedaliero a Trieste), parlerà del Congresso Internazionale per Pediatri, organizzato dal dott. Alcaro per più di venti anni a Copanello. Il prof. Gerardo Pagano, già Preside del Liceo Scientifico di Soverato, tratterà uno studio del dott. Alcaro sul consumo di farmaci “extra ospedalieri”.

La dott.ssa Adriana Lerro parlerà della creazione della prima Libreria di Soverato fatta da Pasquale Alcaro e sua moglie e pochi altri soci. Il dott. Venturino Lazzaro ricorderà la fondazione del Circolo di Cultura Augusto Placanica (a Catanzaro), sempre a cura del dott. Alcaro. L’ing. Giovanni Calabretta (già sindaco di Soverato) e il dott. Claudio Rombolà ricorderanno Pasquale Alcaro “Politico”, uno dei fondatori del Movimento “Pedalando Volare” che ha governato la Città di Soverato per Diversi anni. Peppino Lavorato e Tonino Perna introdurranno il tema simbolo della vita del dott. Alcaro, L’utopia e i pensieri lunghi.

Infine, la Compagnia dei Sognattori di Tonino Pittelli si impegnerà in alcuni sketch teatrali sulla vita del dottore, accompagnati dalla chitarra del dott. Angelo Greco.

Durante la serata sarà lanciato un appello: «chiunque abbia referti medici sottoscritti dal Dott. Alcaro», referti medici «seri ma allo stesso tempo estremamente spiritosi»  sarebbe pregato, una volta cancellate le informazioni sensibili alla privacy, di consegnarli per future pubblicazioni. (rcz)

SOVERATO (CZ) – I pediatri di “Libera Scelta” aderiscono alla petizione per intitolare l’ospedale al dott. Pasquale Alcaro

Anche i pediatri di Libera Scelta di Soverato hanno aderito all’iniziativa del sindaco Ernesto Alecci per l’intitolazione del Presidio ospedaliero al dott. Pasquale Alcaro.

Lo ha reso noto la rappresentante territoriale, dott.ssa Laura Francesca Scoliere, che ha riportato una lettera dei pediatri, in cui viene ribadito che «la scomparsa del dott. Pasquale Alcaro avviene in uno dei momenti più difficili e bui della storia del nostro Paese  e della nostra Regione, sia dal punto di vista sanitario che politico e morale. In questo contesto, la sua figura di uomo, medico, pediatra, cittadino, acquista un aspetto ancor più carismatico».

«In questi giorni – continua la lettera – tanti hanno ricordato le cose che ha fatto per la pediatria e per la collettività di questo territorio, noi vogliamo ricordare quello che ha fatto per i pediatri di famiglia. Noi abbiamo avuto il privilegio di essere suoi allievi. Da lui abbiamo imparato l’amore per questa professione, il rispetto per i nostri piccoli pazienti, a chiederci davanti ad ogni bambino “cosa farei se fosse mio figlio?” Da lui abbiamo imparato ad appendere nell’armadio il camice per non spaventare i nostri piccoli pazienti, ad entrare in punta di piedi nelle loro case, per essere davvero “pediatri di famiglia”».

«Da lui – continua la lettera – abbiamo imparato ad aprire un libro quando non trovavamo risposte alle nostre domande, ad usare una metodologia di lavoro rigorosa, essenziale; a confrontarci per cercare di essere sempre al passo con una medicina in continua evoluzione. La curiosità e l’onestà intellettuale ma anche l’umiltà animavano la sua persona. È stato, per noi, guida e maestro indimenticabile, un leader schivo, umile ma prestigioso. E vogliamo unire la nostra voce a quella di quanti, in questi giorni, hanno chiesto di intitolare il presidio ospedaliero di Soverato a suo nome».

«È grazie a lui – conclude la lettera – che la cittadina Soverato è stata conosciuta da tutti i pediatri d’Italia. È grazie a lui che i più grandi pediatri d’Italia sono venuti a Soverato, apportando il loro prezioso contributo. È grazie a lui che questo territorio ha goduto – e gode ancora oggi – di un’assistenza pediatrica qualificata e sempre all’avanguardia e raggiunto livelli di assistenza e cura un tempo impensati». (rcz)

SOVERATO (CZ) – La petizione per l’intitolazione dell’Ospedale al dott. Pasquale Alcaro

Intitolare al dott. Pasquale Alcaro l’Ospedale di Soverato. È questo l’obiettivo della petizione lanciata dal sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, a cui si sono associati anche i direttori/responsabili del Presidio ospedaliero, «nella certezza che la proposta troverà sostegno nella cittadinanza e nelle istituzioni di Soverato e del suo comprensorio».

«Un medico – ha scritto su Facebook il sindaco Alecci – dalla grandissima professionalità ed umanità. Innamorato del suo lavoro e capace di trasformare il reparto di pediatria di Soverato in un’eccellenza sanitaria, di fama nazionale. Il dott. Alcaro è stato un uomo onesto, un professionista competente e diretto, che non faceva sconti a nessuno, che si trattasse di colleghi, di rappresentanti istituzionali, di genitori dei pazienti. È stato un riferimento per moltissimi pediatri, che ancora oggi applicano sul territorio i suoi insegnamenti con risultati eccezionali».

«Di questo ha bisogno la Calabria – ha aggiunto – di persone capaci ed oneste che dedichino la loro vita al proprio lavoro e alla propria comunità. Non abbiamo bisogno di eroi, ma solo di gente onesta e capace, nessuna formula magica, nessuna guerra civile, ma una semplice piccola rivoluzione, quella della meritocrazia. Per questo credo che questo sia il momento giusto per l’intitolazione del nostro Presidio Ospedaliero al dott. Pasquale Alcaro, come rappresentante di tutti quei medici che hanno lavorato e lavorano nella nostra Regione con competenza, passione e spirito di abnegazione. Sarebbe certamente un segnale importante per tutti quei calabresi che ancora credono in una Calabria migliore».

«Giorno 20 Novembre – hanno scritto i direttori/responsabili dell’ospedale – è venuto a mancare il dott. Pasquale Alcaro. Dal  1981, anno della sua apertura, al 1999 ha guidato il reparto di Pediatria del Presidio Ospedaliero di Soverato. Da quel posto, negli anni, è riuscito a diventare un punto di riferimento per tutta la pediatria della regione e della pediatria nazionale. Fin da subito, ha costruito relazioni professionali con i migliori centri pediatrici nazionali dove lui stesso e  i suoi collaboratori si recavano periodicamente per aggiornamento».

«È stato promotore – hanno aggiunto – di iniziative di formazione, primo tra tutti il ‘congresso di Copanello per i pediatri delle regioni meridionali’, che presto è diventato uno degli appuntamenti più frequentati a livello nazionale. È stato tra i fondatori, e per anni componente del comitato editoriale, della rivista Medico e Bambino che da 40 anni è la rivista più letta dai pediatri italiani. È stato il fondatore del centro regionale di riferimento e  l’iniziatore della cura della Fibrosi Cistica in Calabria, quando la malattia era ad esito altamente infausto nei primi anni di vita. Ha formato una generazione di pediatri che negli anni hanno avuto il privilegio di lavorare con lui. Ha costruito, fin dall’inizio, la pediatria del territorio, con dei giovani pediatri di famiglia che da anni costituiscono una apprezzata rete sanitaria».

«Ha rappresentato – hanno detto ancora – un modo originale di fare il Pediatra e il suo motto ‘’fare di più (meglio) con meno (risorse) è stato coerentemente applicato in tutto il suo percorso professionale. Oggi, nel momento in cui la sanità calabrese versa in una situazione di  grave crisi, la sua storia professionale è l’esempio di come anche da qui, dalla nostra regione, si possa fare buona sanità. Non ultimo il suo impegno sociale quale fondatore del circolo culturale ‘Augusto Placanica’ di Catanzaro, la collaborazione al periodico cosentino ‘Ora locale’, la promozione di molteplici iniziative culturali sul territorio». (rcz)