LAMEZIA TERME (CZ) – I Giganti di Taurianova incantano Sambiase

In un connubio unico di tradizione, cultura e festività, l’Associazione AD Turres MMXX aps annuncia la partecipazione straordinaria dei Giganti di Taurianova, vestiti da Babbo Natale, in occasione del Presepe Vivente organizzato dalla Parrocchia di San Francesco di Paola. L’evento si terrà il prossimo 26 dicembre, a partire dalle ore 17.30, e rappresenta una novità che ha già riscosso grande successo in tutta la Calabria.

I Giganti di Taurianova, pionieri di questa affascinante novità, sfileranno per le vie di Corso Vittorio Emanuele portando con sé l’incanto delle festività natalizie. L’itinerario, che culminerà di fronte alla suggestiva chiesa matrice, si inserisce nel contesto magico del Percorso del Presepe Vivente.

L’Associazione AD Turres MMXX APS, impegnata nella diffusione di cultura e tradizione, desidera portare questa originale novità a Lamezia Terme per farla conoscere e apprezzare dalla comunità. La scelta di vestire i Giganti da Babbo Natale aggiunge un tocco di magia e allegria a un evento già intriso di suggestione e tradizione. La novità, ideata dai Giganti di Taurianova dei Fratelli Taverna, sta riscuotendo enorme successo in tutta la Calabria.

Il presidente dell’associazione, Salvatore Orlando, afferma: «Siamo entusiasti di presentare questa affascinante novità a Lamezia Terme. I Giganti di Taurianova, con il loro abito da Babbo Natale, porteranno un’atmosfera unica e gioiosa in città. Vogliamo offrire alla comunità un’esperienza indimenticabile, celebrando il Natale con un tocco di originalità».

L’Associazione AD Turres MMXX aps invita la comunità a partecipare numerosa, contribuendo a rendere questa giornata un momento di festa, crescita culturale e condivisione. (rcz)

SAMBIASE (CZ) – Uno spettacolo teatrale per sfidare la superstizione

«E se poi è vero»? A sfidare la superstizione ieri sera, centinaia di persone che, con il sorriso sulle labbra hanno riempito il centro storico di Sambiase.

E così, grazie all’arte scenica della compagnia lametina “G. Vercillo”, il sacrato della Chiesa Matrice si è trasformato in un palcoscenico dove, tra cornetti e ferri di cavallo, si è dato il via alla commedia esilarante, liberamente tratta da Peppino de Filippo per la regia di Raffaele Paonessa.

In una atmosfera suggestiva, tra luci artificiali, candele ed un cielo stellato, gli attori che giocavano in casa, hanno intrattenuto il pubblico con una comicità in alcuni momenti dal sapore amaro.
Ogni attore, nelle vesti del proprio personaggio, ha contribuito a far rivivere la famiglia di un tempo, che proprio in quelle stradine di su corso Vittorio Emanuele., ha scritto la nostra storia.
Una serata dedicata a San Francesco da Paola, alla cui scuola la compagnia lametina ha mosso i suoi primi passi ed al quale riconducono ogni successo.

Un evento che ha segnato l’occasione per riaccendere le luci su un luogo, come quello del centro storico di Sambiase, portatore di cultura, valori, con la solennità architettonica di una chiesa simbolo di fede e di ritrovo cittadino.

Seppur in ogni angolo di questa terra è viva la presenza della fede a cui sono legate le tradizioni, gli usi ed i costumi delle città, dei borghi, dei piccoli centri, della gente di Calabria, appare oggi necessario ed urgente tutelare questo ingente patrimonio e tramandarlo alle nuove generazioni.

«Con questo obbiettivo – sottolinea il regista, Raffaele Paonessa – siamo saliti su questa palco ideale, ritornando nei luoghi dove siamo nati ad alla cui sorgente religiosa e umana ci nutriamo, Non possiamo non ringraziare i padri minimi di Sambiase, il nostro amato pubblico che ci segue in ogni dove ed in ogni quando, e tutti coloro che hanno lavorato e lavorano per lo sviluppo del nostro territorio».

A conclusione della commedia, il regista ha proprio evidenziato la centralità emozionale del luogo, dove proprio il gruppo teatrale trova dimora come sede, in una piccola stanza su quella chiesa, guardando al cielo e godendo della grandiosità dell’amicizia e della condivisione.

Un “Festival senza Luoghi Comuni” (finanziato con risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate a esito dell’avviso “Attività culturali 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari opportunità – settore Cultura) che ha trovato nella commedia di De Filippo l’occasione per sottolineare come l’essere superstiziosi sia un luogo comune anche se…. a non esserlo porta male.

Il prossimo appuntamento con la compagnia è per sabato 17 giugno sempre a Sambiase in Lamezia Terme, in occasione dei festeggiamenti di Maria SS. delle Grazie. (rcz)

LAMEZIA – Un nuovo suggestivo murale al cimitero di Sambiase

Dopo tantissimi anni. a Sambiase (Lamezia Terme), dal primo murale di Cristo Risorto, che troneggia da uno dei campi di sepoltura a terra, è stato realizzato dal giovane artista Beniamino Cosentino un grande murale di tre metri per tre metri, raffigurante la Madonna del Rosario di Pompei, e, in due ovali in alto, San Francesco di Paola ed il Beato Alano della Rupe.

È la prima volta a Lamezia che appare il volto di questo antico Beato medievale, il beato Alano della Rupe (in francese, il B. Alain de la Roche), nativo di Plouer sur Rance nel 1428 e morto a Zwolle, in Olanda nel 1475: è stato lui ad avere le visioni della Madonna del Rosario, dopo San Domenico di Guzman, e a metterle per iscritto.

Questo grande murales è stato dipinto sulla tomba dei coniugi Gaspare Paola (+2022) e Rosina Murone (+2017), entrambi maestri di scuola Elementare a Sambiase, che hanno dedicato gli anni della loro pensione, a tradurre, per la prima volta in italiano, le Opere del Beato Alano della Rupe, che sono leggibili al link: http://www.beatoalano.it/pdf/LIBRO-UNICO-LETTURA.pdf 

In alto al murales, troneggia una frase latina che significa: “E questa è la vittoria che vince la morte: la fede in Cristo Gesù Redentore e in Maria SS. Corredentrice”.

Dall’altra parte della tomba, il giovane artista Cosentino, ha dipinto la Regina della Fede, la Personificazione della Virtù Cristiana della Fede, che con in mano la Croce di Cristo e Calice e l’Ostia, introduce, chi passa la barriera della morte, nella Vita Eterna: anche qui una frase tratta dal Vangelo recita che non si muore, ma si dorme in attesa della Resurrezione.

È da apprezzare questo giovane artista per la grazia delle figure rappresentate, e per i particolari assai precisi che danno alle opere una patina di bellezza antica.

Ed è lodevole l’umiltà e la cortesia dell’artista Cosentino, che ha accolto ogni suggerimento, per realizzare una bellissima opera d’arte, che, dal 7 ottobre, festa della Madonna del Rosario, svetta su tutta Lamezia. (rcz)

LAMEZIA – Con Dorian passeggiata nel centro storico di Sambiase

Domani pomeriggio, alle 18, è in programma una passeggiata nel centro storico di Sambiase organizzata dalle Associazioni Avis Lamezia TermePer Te Lamezia Terme e il movimento Dorian – La cultura rende giovani.

Una passeggiata alla riscoperta di luoghi, tempi e tradizioni lontane. Un lento cammino che vuole rendere il centro storico sambiasino non solo un mero scenario privo di contestualizzazione, bensì eleggerlo a vero protagonista della manifestazione, evidenziandone caratteristiche e peculiarità.

Camminando fra le antiche vie della Sambiase di tanti anni fa, si avrà la possibilità di incontrare pagine di storia della nostra realtà, senza disdegnare gli aspetti folklorici e sociali.

Luogo di ritrovo, nonché di partenza e di arrivo, sarà piazza V Dicembre (già piazza Diaz). Da lì visiteremo le varie chiese del centro storico di Sambiase, soffermandoci sugli aspetti artistici ed etnologici di queste.

Si passeggerà negli antichi rioni della “Craparizza”, della “Miraglia” e di “Cafaldo” immergendosi così nel centro pulsante – ricco di emozioni e suggestioni – del tessuto urbano della comunità sambiasina.

«L’intenzione – ha spiegato Giovanni Mazzei, direttore di Dorian – è quella di ravvivare il centro storico, con un’attenzione particolare alla nostra storia e alla nostra cultura, sempre convinti, come recita il nostro slogan, che la cultura renda giovani e che solo la conoscenza, la sensibilità e una genuina e sincera curiosità possano mantenere in vita le nostre tradizioni e i nostri borghi».

Un appuntamento che consentirà a molti di rivivere vecchie emozioni e che avvicinerà i più giovani alla nostra storia:  le guide del percorso illustreranno aspetti storici, artistici e sociali della nostra terra a tutti i partecipanti. Grande attenzione sarà anche riservata ad alcuni aspetti storici spesso posti in secondo piano ma di fondamentale importanza.

Per info, consultare la pagina facebook “Dorian – la cultura rende giovani” o contattare il 388 182 2340. (rcz)

LAMEZIA – Una installazione per ricordare Franco Costabile

Il movimento culturale Dorian – la cultura rende giovani, propone la realizzazione di una installazione che riproduca i versi di Franco Costabile.

Il movimento Dorian, infatti, propone l’installazione da collocare all’inizio di via Domenico Porchio, all’inizio del quartiere Miraglia, nel centro storico di Sambiase, nella zona in cui risiede la casa natale di Franco Costabile – cantore per eccellenza di ciò che Iacopetta definì Calabritudine – e che arrivi fino alla chiesetta dell’Addolorata o perlomeno in piazzetta Santa Sofia, ove vi è l’ingresso del parco Gancìa.

«L’interesse – si legge nel comunicato del movimento culturale Dorian – che il movimento culturale “Dorian – la cultura rende giovani” ha nei confronti del poeta Franco Costabile è risaputo, prova ne è la serata denominata “Rêverie degli Ulivi”, con la quale, il 27 agosto, ha ricordato il poeta nel 95° anniversario della nascita».

«Un interesse – prosegue il comunicato – che non potrebbe non sussistere, vista l’attenzione totalitaria rivolta dal movimento culturale verso l’intero patrimonio di conoscenze che il nostro territorio è capace di elargire e del quale riteniamo che Costabile sia una delle punte di diamante».

«L’idea che il movimento “Dorian” intende proporre – prosegue il comunicato – è nata dopo un colloquio con un nostro sostenitore, Paolo Cimorelli, il quale, entusiasta, ci ha raccontato di un suo viaggio a Bologna e di aver ammirato la strada in cui ebbe i natali Lucio Dalla interamente arredata con luminarie che riproducono alcuni versi delle canzoni del celebre cantautore». 

«Ci chiediamo – prosegue il comunicato – perché non fare qualcosa di simile anche a Lamezia con le poesie di Franco Costabile? Proprio per ravvivare sempre più la sensibilizzazione e l’interesse verso il poeta di Sambiase, il movimento culturale intende lanciare una proposta che nella sua realizzazione può dare nuova visibilità tanto al poeta, quanto alla nostra città».

«Tale opera – ha dichiarato Giovanni Mazzei, ideatore del movimento culturale – oltre alla valorizzazione del poeta avrebbe ricadute importanti – in termini di rivalutazione e sviluppo – sullo stesso centro storico, favorendo anche dinamiche turistiche e culturali non indifferenti, affrancando lo stesso dallo stato di abbandono e desolazione nei quali le zone antiche della città versano».

La scelta dei versi verrebbe operata tramite sondaggio sui social, offrendo al pubblico una scelta di brani fra i quali scegliere. In tale ottica la pagina facebook del movimento culturale “Dorian – la cultura rende giovani”, si dichiara disponibile ad ospitare tale strumento.

L’invito è quindi rivolto in special modo alle venture forze politiche, con la speranza che – ottemperate le priorità – possano consegnare a Lamezia e alla sua comunità un gesto di raccordo con la propria storia e la proprie radici, proiettando nel futuro l’immagine di una città colta e sensibile. (rcz)

Furgiuele (Lega): la riapertura della stazione di Sambiase

Soddisfazione è stata espressa dal deputato leghista Domenico Furgiuele per la notizia della prossima riapertura della stazione ferroviaria di Sambiase.  «La notizia – afferma l’on. Furgiuele – conferma che la collaborazione tra istituzioni, quando essa è autentica e non di facciata, può produrre atti di buona amministrazione. Nel caso di specie, il confronto operativo tra l’assessore regionale Musmanno e il sottoscritto è stato sin da subito proficuo perché focalizzato solo ed esclusivamente su di un obiettivo che bisognava raggiungere in tempi ragionevoli. Benché ristrutturata, non era giusto che la stazione sambiasina continuasse a subire l’onta di appena due fermate giornaliere di altrettanti treni».

«Era dunque necessaria – ha dichiarato il deputato della Lega – una accelerazione da parte della Regione per indurre Trenitalia a valorizzare uno scalo fondamentale con una utenza potenziale di 20.000 unità. Una accelerazione che ho sostenuto fattivamente coordinandomi proprio con il professore Musmanno. Ne è venuta fuori una cooperazione tra uffici istituzionali che, superando agevolmente gli steccati politici, ha fruttato alla comunità sambiasina la riapertura della sua stazione, attesa verosimilmente al massimo per il 9 settembre, in tempo quindi per poter garantire agli studenti un servizio di trasporto rapido ed efficiente su più direttrici. Ringrazio l’assessore Musmanno per aver voluto concretamente recepire suggerimenti, istanze da parte della collettività che mi onoro di aver rappresentato in questa battaglia di civiltà che abbiamo vinto insieme ponendo le basi di una cooperazione fattiva che non guardi ai colori delle parti, bensì alla sostanza delle soluzioni da dare ai problemi della collettività». (rp)