COTRONEI (KR) – Il Comune intitola il Parco Giochi a Teresa Scavelli

Una bellissima iniziativa, quella dell’Amministrazione comunale di Cotronei, che ha deciso di intitolare il parco giochi, ancora in fase di realizzazione, alla loro concittadina Teresa Scavelli, scomparsa tragicamente in Svizzera per salvare la vita ai tre bambini che accudiva.

Alla donna il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha assegnato la Gran Croce d’Onore alla Memoria, con questa motivazione: «La signora Scavelli non ha esitato a mettere la sicurezza e la stessa sopravvivenza dei minori a lei affidati davanti alla propria vita, sacrificandola in nome dei più alti valori umani e morali. Ella si è, pertanto, proposta come straordinario esempio anche per l’immagine dei cittadini italiani nella società svizzera».

«La scelta di intitolare il parco giochi a Teresa Scavelli – ha commentato il sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro – è stata positivamente accolta da tutta la comunità e dalle istituzioni locali. Apprezzando le considerazioni che sono alla base della motivazione del Presidente della Repubblica, già da tempo avevamo intenzione di ricordare il sacrificio di Teresa ed il significativo gesto svolto dalla stessa. L’intitolazione del realizzando parco giochi, luogo dove si esprimerà la vitalità e la giovialità dei ragazzi, è sicuramente la scelta più consona».

«La vita di Teresa, l’esigenza di dover lasciare la terra natia per spostarsi in altra sede, rappresentano una delle tante difficoltà e contraddizioni di questo nostro territorio – ha proseguito Belcastro –. L’intitolazione di un luogo simbolo per i giovani ed i bambini in particolare, rappresenta un modo per tenere alta la memoria su una nostra concittadina, che non ha avuto remore nel proteggere la vita di tre minori a costo della sua. Occorre ricordarla insieme a ciò che ha fatto: questa è una dolorosa storia di eroismo e anche di immigrazione che racconta il coraggio e la sofferenza dei nostri connazionali che hanno servito e servono altri Paesi e altre comunità fino all’estremo sacrificio». (rkr)

Tallini: a Teresa Scavelli la Croce d’Onore dell’Ordine della Stella d’Italia

Il più alto riconoscimento onorifico alla memoria della Repubblica, la Gran Croce d’Onore dell’Ordine della Stella d’Italia, sarà consegnato entro l’anno a Teresa Scavelli, la coraggiosa calabrese che ha difeso a prezzo della sua la vita quella di tre bambini in Svizzera.

Lo ha comunicato il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, al presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, che aveva chiesto sia al Governo, sia all’Ambasciata svizzera in Italia, interventi mirati non solo a rendere onore al sacrificio della Scavelli, ma anche a sostegno della sua famiglia.


Anche l’Ambasciatrice svizzera in Italia, Rita Adam, ha risposto alla lettera del presidente Tallini, assicurando che la vicenda di Teresa Scavelli è all’attenzione del Governo elvetico, sia per quanto riguarda gli aspetti giudiziari del caso, sia per quanto riguarda i contatti con la famiglia della sfortunata ed eroica calabrese.

Il ministro Di Maio, nella sua lettera indirizzata al presidente Tallini, si è detto “profondamente commosso” per questa tragedia, precisando che sta seguendo personalmente la vicenda attraverso l’ambasciata italiana a Berna e il consolato generale di Zurigo, competente per la zona di San Gallo dove risiedeva la signora Scavelli.


Il conferimento della Gran Croce d’Onore è, per il ministro Di Maio, una prima azione immediata, nella consapevolezza che 1neppure i più alti riconoscimenti potranno colmare la grave perdita», e ha convenuto con Tallini sulla «necessità di valorizzare l’eroismo dell’atto compiuto da questa nostra connazionale; un atto che mette in luce, in questo caso nella maniera più nobile e più alta, le straordinarie qualità di cui, anche con sacrifici estremi, gli italiani all’estero danno prova».


Anche l’ambasciatrice svizzera in Italia ha risposto all’appello del presidente del Consiglio regionale della Calabria, con una lettera ufficiale con cui, come detto, assicura che il suo Governo sta seguendo la vicenda, anche attraverso un contatto con i familiari della sfortunata donna.


«Il tragico destino della signora Scavelli – ha scritto l’Ambasciata svizzera, anche a nome del Dipartimento degli Affari Esteri – ha suscitato grande commozione e coinvolgimento nel nostro Paese».


Il presidente Tallini ha ringraziato il ministro Di Maio e l’ambasciatrice Adam per la tempestività e la sensibilità con cui hanno accolto il suo appello. In particolare, ha voluto sottolineare l’impegno assunto dal ministro Di Maio che è rimasto molto colpito dal dramma della signora Scavelli.

«Le parole del ministro Di Maio non sono di circostanza, ma rivelano – ha dichiarato il presidente Tallini – un profondo turbamento per quello che è accaduto a questa straordinaria donna, orgoglio della Calabria e dell’Italia tutta. Dobbiamo essere vicini concretamente alla famiglia della signora Scavelli e per questo mi aspetto atti concreti dai Governi italiano e svizzero». (rrm)

 

L’appello del presidente Tallini: non dimentichiamo il sacrificio di Teresa Scavelli

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, ha scritto al ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, all’ambasciatrice Svizzera in Italia, Rita Adam e al sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro, affinché «vengano riconosciuti a Teresa Scavelli tutti gli onori che il suo gesto merita».

«La  vicenda di Teresa Scavelli – ha spiegato il presidente Tallini – con il suo gesto di incredibile  eroismo compiuto a San Gallo (Svizzera), pagando con la vita la difesa di tre bambini, ha colpito duramente la comunità della Calabria. Teresa Scavelli, figlia della nostra terra, ha impedito una strage di innocenti, fermando la furia omicida di un giovane con problemi psichici che si era introdotto nell’abitazione dove ella prestava la sua opera di baby sitter».

Il presidente Tallini, dunque, non chiede solo che «vengano riconosciuti a Teresa Scavelli tutti gli onori che il suo nobile gesto merita», ma anche che «vengano individuati provvedimenti a favore della famiglia, in
particolare dei figli, stremati da una vicenda che li ha colpiti nell’affetto più grande, ma anche sul piano economico e della sopravvivenza».

«Il suo è stato un sacrificio che, però – ha commentato Tallini – non ha trovato la giusta ondata di riconoscenza da parte delle Autorità Elvetiche e anche di quelle italiane. E’ una storia commovente – commenta il Presidente del Consiglio –  che rende orgogliosa tutta la Calabria, terra capace di grandissimi slanci di generosità e coraggio».

«Il Consiglio regionale della Calabria – è l’impegno formalizzato dal Presidente Tallini – è pronto a fare la sua parte, ritenendo che in prima battuta i Governi Svizzero e Italiano debbano farsi carico delle drammatiche conseguenze che l’episodio di cronaca ha avuto su una onesta e coraggiosa famiglia».

«Noi ci inchiniamo – ha concluso il presidente del Consiglio regionale della Calabria – davanti alla figura di Teresa Scavelli, simbolo del coraggio, dell’abnegazione, dell’infinita generosità delle donne di Calabria». (rrc)