Lo Papa (Fisascat Cisl): Per turismo invernale si porta dal lavoro di qualità

Il segretario generale di Fisascat Cisl Calabria, Fortunato Lo Papa, ha dichiarato che «con i primi fiocchi di neve non si può non pensare alla stagione invernale e dovere nuovamente appurare che poco si è fatto per farla partire il prima possibile, magari senza un vero strappo rispetto all’estate, non approfittando delle risorse naturali che garantirebbero alla Calabria un “turismo permanente”».

«Se poco si è fatto, molto ancora si può fare. Costruendo, ad esempio, una stagione accompagnata da servizi in grado di andare incontro ad un pubblico ampio e variegato e un’occupazione di qualità».

«La Calabria – ha ricordato il segretario – è scrigno di luoghi meravigliosi come Gambarie dalle cui piste sciistiche si vedono lo Stretto di Messina, le isole Eolie e l’Etna. E poi, ancora, splendide aree montane e termali, percorsi di trekking, possibilità di praticare diversi tipi di sport. La pandemia ha portato ad un exploit del turismo di prossimità e ora che i viaggi sono ripresi le opportunità sono raddoppiate e si moltiplicano i potenziali scenari lavorativi».

«Fondamentali però sono le competenze – ha sottolineato il cislino –. L’innovazione del turismo, se non una vera e propria nuova intelaiatura, passa anche attraverso l’aggiornamento professionale delle lavoratrici e dei lavoratori erogata dalla Bilateralità settoriale e dai fondi interprofessionali. Dobbiamo essere consapevoli che non si può non partire dall’upskilling e dal reskilling».

«Come Parti Sociali –  ha aggiunto Lo Papa – dobbiamo puntare sulla formazione professionale per migliorare la condizione occupazionale, analizzare e operare sui meccanismi di domanda e offerta ed attivare un tavolo istituzionale con la Regione Calabria per discutere delle opportunità contenute nel Pnrr per il settore turistico».

«La Calabria – ha concluso Lo Papa – ha molto da dire e molto può ancora fare nell’ambito turistico. La nostra terra, i nostri territori, le comunità, i lavoratori e le lavoratrici non hanno bisogno di slogan o brand, ma della costruzione di un sistema sano, che sappia costruire nel lungo periodo opportunità di lavoro e crescita». (rcz)

Turismo invernale, Fisascat Cisl: Ripartire da Gambarie e da un patto per il lavoro

Il segretario generale di Fisascat Cisl, CalabriaFortunato Lo Papa, ha ribadito che «questi sono mesi  fondamentali per il settore del turismo e del terziario calabrese grazie ad un enorme patrimonio in termini di montagne, neve, panorami mozzafiato e strutture» e che è importante «un confronto tra Regione, Associazioni di categoria e sindacati per mettere su quel patto per il lavoro che permetta di programmare il medio lungo periodo e lasciare meno all’improvvisazione e al caso».

«Se di ripartenza si deve parlare – ha aggiunto – per potere programmare nel migliore dei modi, per dare la giusta e meritata attenzione a questi settori, bisogna farlo anche puntando sulle perle del territorio. Proprio in questi giorni hanno riaperto gli impianti di Gambarie, in Aspromonte. Due anni di lucchetti che si sono fatti sentire, in una zona che già di suo è uno spettacolo ad occhi aperti, un biglietto da visita naturale per la Calabria».

«Basta andare nel comune di Santo Stefano in Aspromonte, a 1.350 metri di quota e a una trentina di chilometri da Reggio Calabria – ha proseguito –. Quando si parla di sci, si parla anche di ristorazione, alberghi, servizi di noleggio, guide turistiche e così via. Un intero circuito che riparte, che riprende ossigeno e che potenzialmente può occupare centinaia di persone».

«Ricordiamo che, storicamente – ha detto ancora – si tratta della prima stazione sciistica del Mezzogiorno d’Italia e l’unica dalla quale è possibile sciare vedendo lo Stretto di Messina. Un unicum, insomma, su cui tutti dovremmo spingere in termini di promozione e diffusione per fare conoscere quanto di positivo e attrattivo ha il nostro territorio».

on possiamo, ad esempio, dimenticare simili ricchezze. Abbiamo bisogno – ha concluso Lo Papa – di certezze, competenze, formazione per gli addetti ai lavori, impegno e credibilità». (rcz)