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Turismo invernale, Fisascat Cisl: Ripartire da Gambarie e da un patto per il lavoro

Turismo invernale, Fisascat Cisl: Ripartire da Gambarie e da un patto per il lavoro

Il segretario generale di Fisascat Cisl, CalabriaFortunato Lo Papa, ha ribadito che «questi sono mesi  fondamentali per il settore del turismo e del terziario calabrese grazie ad un enorme patrimonio in termini di montagne, neve, panorami mozzafiato e strutture» e che è importante «un confronto tra Regione, Associazioni di categoria e sindacati per mettere su quel patto per il lavoro che permetta di programmare il medio lungo periodo e lasciare meno all’improvvisazione e al caso».

«Se di ripartenza si deve parlare – ha aggiunto – per potere programmare nel migliore dei modi, per dare la giusta e meritata attenzione a questi settori, bisogna farlo anche puntando sulle perle del territorio. Proprio in questi giorni hanno riaperto gli impianti di Gambarie, in Aspromonte. Due anni di lucchetti che si sono fatti sentire, in una zona che già di suo è uno spettacolo ad occhi aperti, un biglietto da visita naturale per la Calabria».

«Basta andare nel comune di Santo Stefano in Aspromonte, a 1.350 metri di quota e a una trentina di chilometri da Reggio Calabria – ha proseguito –. Quando si parla di sci, si parla anche di ristorazione, alberghi, servizi di noleggio, guide turistiche e così via. Un intero circuito che riparte, che riprende ossigeno e che potenzialmente può occupare centinaia di persone».

«Ricordiamo che, storicamente – ha detto ancora – si tratta della prima stazione sciistica del Mezzogiorno d’Italia e l’unica dalla quale è possibile sciare vedendo lo Stretto di Messina. Un unicum, insomma, su cui tutti dovremmo spingere in termini di promozione e diffusione per fare conoscere quanto di positivo e attrattivo ha il nostro territorio».

on possiamo, ad esempio, dimenticare simili ricchezze. Abbiamo bisogno – ha concluso Lo Papa – di certezze, competenze, formazione per gli addetti ai lavori, impegno e credibilità». (rcz)