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Festival della Scienza II edizione

VIBO – La seconda edizione del Festival della Scienza

Prende il via oggi, a Vibo, presso il Liceo Scientifico “Berto”, la seconda edizione del Festival della Scienza.

Organizzato dagli studenti Liceo Scientifico “Berto” con il supporto dei docenti, e con il patrocinio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dell’Unical di Cosenza, che presenterà i progetti Radiolab e Rap a cura delle ricercatrici Marcella Capua e Jheny Orbe, e dell’Università Tor Vergata di Roma, dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, dell’Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico, della Camera di Commercio di Vibo Valentia e di altre aziende del territorio.

Si tratta di uno degli appuntamenti più interessanti nel panorama culturale scolastico di Vibo che, per quest’anno, propone il tema Armonia. Un tema, quello scelto, che vuole indicare il delicato equilibrio dell’Universo, un insieme di differenti realtà che nella diversità trova equilibrio e forma, quindi perfezione.

Previsti, nel fitto programma di una tre giorni dedicata alla scienza, oltre al Premio Sapere Aude, che sarà presentato domani mattina alle 10.00 dal dirigente scolastico Caterina Calabrese, previsti numerosi workshop e seminari, che toccheranno molteplici aspetti del sapere scientifico.

In particolare, la lectio magistralis L’esposizione dell’uomo ai campi elettromagnetici: il fenomeno, i rischi e la verità scientifica a cura di Nicola Pasquino, docente della facoltà di Ingegneria nell’Università “Federico II” di Napoli, ed il workshop Il tocco leggero della luce e il premio Nobel della Fisica di Onofrio Maragò, del CNR Istituto per i Processi Chimico-Fisici di Messina.

Ancora, previsti, per questa seconda edizione, la partecipazione di studenti provenienti da fuori regione, dallo Scientifico “Darwin” di Roma e dal “Medi” di Senigallia.

In questa tre giorni, infine, è prevista la realizzazione di numerosi laboratori con exhbit di chimica, biologia, robotica e di molti altri ambiti scientifici, in cui i discenti potranno mettere in campo le conoscenze e le competenze acquisite nel percorso di studi. (rvv)