L’appello degli Enti operanti nel settore dei Grandi Eventi Culturali e di Spettacolo della Calabria

Gli Enti operanti nel settore dei Grandi Eventi Culturali e di Spettacolo della Calabria – Fondazione Armonie d’Arte, presieduto da Chiara Giordano, Shownet – Fatti di Musica Festival, diretto da Ruggero Pegna, AMA Calabria, presieduto da Aurelio Pollice, il Sistema Bibliotecario Vibonese, direttore Gilberto Floriani, Scena Verticale, direttore Settimio Pisano, Comune di Roccella – Festival Rumori Mediterranei/Roccella Jazz, sindaco Vittorio Zito e Accademia del Peperoncino/ Festival del Peperoncino, presidente Enzo Monaco – hanno scritto una lettera aperta al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

«Il.mo Presidente On. Santelli – si legge nella lettera – le scriviamo in qualità di responsabili di principali Enti della nostra Regione operanti nel settore dei Grandi Eventi Culturali e di Spettacolo, nonché quindi della Promozione della Calabria in Italia e nel mondo, con Festival di rilevanza nazionale e internazionale ammessi a contributo regionale dai Bandi Cultura degli ultimi anni nelle fasce più importanti, ed altresì in qualità di esponenti delle principali Sigle nazionali di Categoria (Agis, Assomusica, ItaliaFestival, Aiam; ecc ), con cui ci si è mosso anche a livello ministeriale ricevendo pronto importante riscontro con atti ufficiali già emanati».

«In considerazione – prosegue la lettera – della disastrosa situazione che, di fatto, ha bloccato il nostro settore, producendo annullamento di eventi in corso e in programmazione, necessità di rimborsi, mancati incassi, rinvio di Sponsor privati, cancellazioni dagli artisti, soprattutto stranieri e di più alto profilo, impossibilità a programmare e così via, Le chiediamo ascolto e urgente riscontro, evidenziandole le azioni di maggior rilevanza e incidenza per poter sostenere la sopravvivenza di questo settore strategico per la Calabria: Emanazione urgentissima del Bando 2020 a sostegno dei Grandi Eventi/Festival storicizzati (che hanno già diligentemente svolto le edizioni 2019 e che non hanno quindi alcun beneficio dalla proroga già deliberata per chi non avesse svolto); Pagamento immediato di tutti i saldi per le attività già svolte dagli scriventi, già rendicontate o da rendicontare nell’imminenza, (anche con autocertificazioni ai sensi del DPR 445/2000 ed espletamento post delle verifiche da parte degli uffici) e degli anticipi per altri diversi progetti approvati e in capo agli stessi enti; Potenziamento delle somme a supporto delle attività di incontrovertibile e storicizzato valore, incidenti sull’immagine della Calabria e con grande indotto economico anche come valore aggiunto all’offerta turistica; da attuare con contributi speciali, o una tantum per la contingente crisi, o altre forme da individuare; Creazione di un Fondo di rotazione per la Cultura e/o di altri accordi specifici con Istituti bancari per accesso al credito, con garanzie pubbliche, in ragione della necessaria liquidità per le attività da svolgere; Stanziamento di un fondo per un’azione regionale di Comunicazione a sostegno del settore ed in particolare dei Festival di profilo nazionale ed internazionale».

«Si evidenzia – prosegue la lettera – che alcune di queste attività, riconosciute dal Ministero e cofinanziate dal FUS ( Fondo Unico dello Spettacolo) ove non venga immediatamente attivato il bando 2020, non solo non saranno in grado di avere liquidità per svolgere qualsivoglia programma, seppure riadeguato al contesto attuale e futuro, ma soprattutto perderanno anche  le somme da parte dello Stato, essendo queste condizionate obbligatoriamente al cofinanziamento regionale!».

«Certi della Sua comprensione in questo drammatico momento – prosegue la lettera – che vede il nostro settore tra i più colpiti, consapevoli tutti che la Cultura e lo Spettacolo culturale è uno strumento irrinunciabile per il futuro dell’umanità tutta e che i nostri grandi Festival che creano un enorme valore, di immagine positiva e di indotto socio economico, restiamo in attesa di concreto urgente riscontro». (rrm)

In copertina, l’evento conclusivo della 19esima edizione di Armonie d’Arte Festival al Teatro Politeama di Catanzaro

CATANZARO – In scena “Cappuccetto in tutte le lingue del mondo”

27 dicembre 2018 – In scena questa sera, a Catanzaro, alle 20.30, presso il Centro Polivalente per i Giovani, lo spettacolo Cappuccetto Rosso in tutte le lingue del mondo.

Lo spettacolo, organizzato da Edizioni Straordinaria – Scuola Teatro Enzo Corea, è scritto e diretto da Salvatore Emilio Corea, e vedrà sul palco Massimiliano Rogato, Pasquale Rogato e Valerio Anastasi. (rcz)

CASALI DEL MANCO – Magli: Presepi e Tradizioni

7 dicembre 2018 – Ha preso il via a Magli, frazione di Casali del Manco, l’evento Magli: Presepi e Tradizioni.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione C-Siamo Onlus, e si snoderà nel centro storico.

L’evento prevede un’asta di beneficenza, un giro in carriola per i bambini, l’invito a scrittori, poeti, artisti a dare voce ai silenzi del luogo. Ogni serata si concluderà con un concerto nella piazzetta del centro storico. In particolare, stasera la musica degli Stop and Sound, mentre sabato8 dicembre toccherà a The Alvin Rocknroll, e, domenica 9 dicembre, l’evento si chiuderà con l’Hosteria di Giò.

C-siamo onlus, di cui è presidente Concetta Carravetta, per la realizzazione di questa iniziativa ha deciso di sperimentare la modalità del crowfunding per la raccolta fondi sulla piattaforma www.becrowdy.com, che prevede originali ricompense per i finanziatori.

«La festa – ha dichiarato Concetta Carravetta – per far conoscere Magli, la sua storia, la bellezza di un paesaggio incastonato nella collina degli ulivi, un paese-presepe da salvare».

Oltre agli spettacoli musicali, la manifestazione prevede percorsi storici-artistici che i visitatori potranno seguire per scoprire Magli. Domani, alle 17.30, è previsto il concerto di natale a cura della Corale Regina Coeli di San Pietro in Guarano, mentre domenica 9, presso la Chiesa di S. Elia Profeta, un meeting del presepe, a cura del Maestro Carlo Furgiuele. (rcs)

A VILLA RENDANO LO SPETTACOLO “GIUFÀ E IL MARE”

10 luglio – In scena stasera, a Cosenza, alle 20.00, presso Villa Rendano, lo spettacolo teatrale “Giufà e il Mare” di Antonello Antonante, dedicato a Totonno Chiappetta.
Lo spettacolo fa parte di “Sere d’Estate a Villa Rendano – Teatro e musica…sotto un cielo di stelle”, organizzato dalla Fondazione Attilio e Elena Giuliani.
Sul palcoscenico, gli attori Maurizio Stammati e Silvia Foddai, con le musiche di Ambrogio Sparagna, svilupperanno uno spettacolo che metterà in campo più tecniche narrative, da teatro dell’attore al teatro di  figura e musicale in un continuo fluire tra gioco e finzione. (rcs)

 

VIBO: STASERA LO SPETTACOLO IL PASSO DEL GATTO

2 luglio – Stasera, alle 20.30, a Vibo, presso Palazzo Santa Chiara, in scena lo spettacolo teatrale “Il passo del gatto” di Fughe organizzate – Scuola di Teatro del Sistema Bibliotecario Vibonese.
Lo spettacolo, oltre ad  inaugurare la serie di eventi culturali all’aperto che il Sistema Bibliotecario Vibonese promuove da qualche anno, celebra anche la conclusione del primo anno accademico di Fughe organizzate – Scuola d Teatro del SBV.

“Il passo del gatto” parla di una comitiva di amici che finisce per perdersi durante una tormenta di neve, dopo essere scampati ad un incidente stradale con il bus sul quale stavano viaggiando. L’unica salvezza è lo chalet sperduto trovato tra le montagne, gestito da una coppia di coniugi e dalla loro governante. Durante la notte, dopo che il gruppo si è sistemato, strani personaggi si aggirano per le stanze e, con il passare delle ore, quello che era un “riparo”, sembra diventare un vero e proprio incubo per il gruppo di ragazzi.

La Scuola nasce dall’intuizione di Francesco Malorzo, direttore artistico delle Fughe, ed è supportata e guidata da Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, ed è diventata parte integrante di tutte le attività culturali del Sistema Bibliotecario. Gli allievi della Scuola sono 25 aspiranti attori, dell’età compresa tra i 30 e i 60 anni, selezionati dallo stesso direttore artistico che, da ottobre a maggio, hanno avuto la possibilità di migliorarsi dal punto di vista professionale grazie a lezioni da parte di esperti. (rvv)