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Paola Neri ricercatrice

Alla ricercatrice calabrese Paola Neri il Premio Ken Anderson Young Investigator Award per gli studi sul mieloma

Prestigioso riconoscimento per la prof.ssa, di Marcellinara, Paola Neri, che è stata insignita del Premio Ken Anderson Young Investigator Award, nel corso del 18esimo Internazional Workshop on Multiple Myeloma di Vienna, per «la essa a punto di nuove strategie di trattamento dei tumori umani e in particolare del mieloma multiplo».

«Il premio – si legge in una nota dell’Università di Catanzaro – conferito da un’autorevole commissione di esperti internazionali, rappresenta un importante riconoscimento del lungo lavoro di ricerca svolto dalla prof.ssa Paola Neri, nell’ambito della ricerca traslazionale “from bench to bedside”, per la messa a punto di nuove strategie di trattamento dei tumori umani e in particolare del mieloma multiplo».

«Un lungo lavoro che la stessa, originaria di Marcellinara, in provincia di Catanzaroprosegue la nota – ha iniziato molto precocemente già come studentessa presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, dove si è laureata e ha completato il suo percorso di specializzazione in Oncologia Medica e di Dottorato in Oncologia Molecolare e Immunologia Sperimentale».

«La professoressa Neri, per me – ha dichiarato Antonio Montuoro, candidato al consiglio regionale – è semplicemente Paola, che ho visto crescere a Marcellinara, a pochi passi dalla casa dove sono cresciuto, e formarsi come studentessa all’Università Magna Graecia di Catanzaro, dove si è laureata e ha completato il suo percorso di specializzazione in Oncologia Medica e di Dottorato in Oncologia Molecolare e Immunologia Sperimentale. A Paola rivolgo le mie più sentite congratulazioni e un sincero ringraziamento per avermi reso ancora più orgoglioso di essere suo concittadino».

«Mi sento emozionato e coinvolto come se quel premio fosse stato conferito a me – ha aggiunto – perché Paola Neri ha le mie radici e la mia storia, è una voce autentica e autorevole del territorio che amo, e che ho deciso di servire con umiltà e orgoglio».

«È una voce della Calabria autentica che studia, lotta e cresce ed è costretta a partire per non rinunciare ai propri sogni – ha concluso –: noi abbiamo il dovere di riportare a casa questo patrimonio umano di professionalità e  intelligenza, che ha il diritto di crescere senza partire, di donare se stessa senza rinunce. La politica che vuole il bene della propria terra è quella che protegge il cuore e le menti come quelle di Paola Neri, e non le strappa alla propria famiglia e alla propria quotidianità. La buona politica è quella che non si congratula a distanza ma fornisce gli strumenti per trattenere i talenti senza rimpiangerli». (rcz)