Camera (FI Giovani): Capodanno Rai a Reggio occasione unica per valorizzare la città

Il coordinatore di Forza Italia Giovani di Forza Italia, Giuseppe Camera, ha evidenziato come il Capodanno Rai che si svolgerà a Reggio è «un’occasione imperdibile per la città».

«La nostra città entrerà nelle case di milioni di italiani – ha detto – in diretta tv su Rai 1, in una delle trasmissioni più seguite: basti pensare che lo scorso anno la trasmissione “L’anno che verrà” ha raggiunto picchi del 61% di share. Un’occasione imperdibile per Reggio: noi giovani di Forza Italia ci faremo trovare pronti».

«Una straordinaria opportunità per promuovere Reggio – ha proseguito – raccontarne le eccellenze e per mostrare, in diretta tv, le bellezze di una città unica, che si sta sempre di più aprendo al mondo: mi riferisco in particolare ai voli Ryanair, che negli ultimi mesi hanno permesso ai reggini di viaggiare, partendo dal Tito Minniti, verso destinazioni nazionali ed europee, finanche oltremanica, ma soprattutto a tutti i turisti che, grazie alle nuove rotte, hanno avuto l’opportunità di scoprire la nostra città».

«Un risultato – ha evidenziato – che deriva certamente dall’operazione di rilancio dell’aeroporto, voluta fortemente dall’On. Francesco Cannizzaro e dalle innumerevoli iniziative di promozione della Calabria, attuate dal Presidente Occhiuto, in cui appare evidente che la città di Reggio stia conquistando sempre più un ruolo di centralità rispetto al passato: in questo scenario, diventa ancora più indispensabile la comunione di intenti e di tutte le parti coinvolte, nonché l’apporto che il movimento giovanile può dare per la fattiva realizzazione di queste iniziative».

«Noi giovani di Forza Italia – ha ribadito – non ci faremo trovare impreparati: in questi due mesi che precedono l’evento, lavoreremo a fianco del nostro coordinatore regionale e capogruppo in consiglio comunale, Federico Milia, per dare il nostro supporto concreto in tutte le fasi preliminari di organizzazione dell’evento, proponendo iniziative che possano contribuire ad amplificare la risonanza di questo grande evento, in cui la nostra città sarà assoluta protagonista». (rrc)

A San Ferdinando gli artisti inglesi David Swift e Lynne Curran

A San Ferdinando sono arrivati gli artisti David Swift e Lynne Curran, che intendono promuovere a San Ferdinando laboratori di tessitura e d’arte rivolti alla comunità cittadina.

David Swift, pronipote di Jonathan Swift, celebre autore dei “Viaggi di Gulliver”, e Lynne Curran, rinomata tessitrice di arazzi le cui opere sono esposte alla prestigiosa Galleria degli Uffizi di Firenze, dunque, saranno al centro di una serie di eventi per celebrare l’arte e la creatività, arricchendo l’offerta culturale e artistica della città.

L’evento si inserisce in un più ampio programma di promozione culturale della città di San Ferdinando, volto a creare connessioni internazionali e a favorire l’inclusione di pratiche artistiche nel contesto locale. Con i loro insegnamenti, Swift e Curran intendono non solo trasmettere competenze tecniche, ma anche incentivare la sensibilità verso l’arte e l’importanza di preservare e reinventare antiche tradizioni, come quella della tessitura degli arazzi, che trovano ancora oggi grande risonanza.

La collaborazione di David e Lynne si inquadra nel più ampio progetto di realizzazione di un Centro Culturale finanziato con l’Avviso dei “Centri per la Creatività Contemporanea” del Ministero della Cultura, promosso dall’Associazione Culturale Disìo con la partecipazione del Comune di San Ferdinando, Kiwi, Scuole pubbliche, Dracma e Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria  

Durante la loro permanenza, David Swift e Lynne Curran offriranno workshop e laboratori di tessitura, un’occasione unica per la cittadinanza di apprendere e approfondire l’antica tecnica della lavorazione degli arazzi direttamente da una maestra riconosciuta a livello internazionale. Lynne Curran, infatti, vanta esposizioni permanenti presso le maggiori gallerie e musei nel mondo, tra cui un autoritratto presso il corridoio vasariano degli Uffizi di Firenze nel contesto Self-portraits of women in the Uffizi collections. Gli incontri non solo permetteranno ai partecipanti di avvicinarsi all’arte tessile, ma saranno anche un momento di scambio culturale, stimolando la creatività e l’espressione personale attraverso il contatto con artisti d’eccezione.

«L’iniziativa di ospitare artisti di questo calibro a San Ferdinando è un segno di apertura e valorizzazione della cultura – ha dichiarato il sindaco di San Ferdinando, Luca Gaetano –. Accogliamo con entusiasmo David e Lynne, che con la loro esperienza e passione arricchiranno la nostra comunità e ispireranno cittadini di tutte le età».

«Questa iniziativa – ha aggiunto – si inserisce nel solco delle attività già intraprese grazie anche all’impegno delle associazioni cittadine e dell’assessorato alla cultura. Intervenire sui bisogni di bellezza e creatività è tanto importante quanto realizzare opere pubbliche o dedicarsi al decoro urbano. Oltretutto si incrementa la reputazione della città nel contesto territoriale e non solo».

«Siamo profondamente colpiti dalla bellezza autentica e dall’atmosfera accogliente di San Ferdinando – hanno dichiarato gli artisti britannici –. Questo luogo, con il suo patrimonio e la sua serenità, offre un ambiente ideale per la creatività e l’ispirazione artistica. La comunità ci ha accolto con calore e siamo entusiasti di poter condividere la nostra passione per l’arte qui, contribuendo a valorizzare le straordinarie potenzialità culturali e artistiche di questa città».

 

 

 

A Polistena consegnate le Borse di Studio “Girolamo Tripodi”

È stato un evento ricco di contenuti di impegno civile e sociale, la consegna delle Borse di Studio “Girolamo Tripodi”, avvenuta a Polistena nei giorni scorsi e organizzata dalla Fondazione “Girolamo Tripodi”.

L’evento, che ha visto la partecipazione degli studenti scuole polistenesi che con i docenti e le famiglie hanno riempito il cinema facendo registrare il tutto esaurito, è stata, anche, l’occasione per ricordare il 97esimo anniversario della nascita di Girolamo Tripodi.

L’incontro è stato aperto con l’esecuzione dell’inno di Mameli da parte dell’Orchestra della Scuola Media “F. Jerace”, diretta egregiamente dal prof. Pasquale Rao, composta da moltissimi elementi e rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per la scuola e per l’intera comunità polistenese, che poi ha allietato la manifestazione con intermezzi musicali molto riusciti ed apprezzati (i brani eseguiti sono stati: Inno alla gioia, Te Deum e Il postino).

Subito dopo ha preso la parola Michelangelo Tripodi, presidente della Fondazione, che ha ringraziato tutte e tutti per la presenza e la partecipazione, ricordando l’importanza della giornata e la scelta della Fondazione di investire sui giovani, per costruire una classe dirigente che abbia davvero a cuore il destino di questa terra.

Tripodi  ha ricordato come Girolamo Tripodi, pur essendo autodidatta, ha sempre creduto nel valore  e nell’importanza della cultura e dell’istruzione, caratterizzando la sua lunga attività amministrativa di sindaco di Polistena con scelte significative e innovative: libri di testo gratuiti per tutti gli alunni delle scuole dell’obbligo fino alla terza media, mensa scolastica, doposcuola, colonie estive, asili nido, la Costituzione distribuita nelle scuole, edilizia scolastica con la realizzazione di scuole, dall’infanzia al superiore, moderne ed attrezzate all’avanguardia rispetto a tutto il resto del territorio.

Con Girolamo Tripodi, «Polistena ha conosciuto una stagione di crescita fondamentale – ha evidenziato il presidente della Fondazione –: sono stati realizzati il nuovo Palazzo degli uffici e l’auditorium comunale esempi di lotta vincente contro la ‘ndrangheta, è stato realizzato il nuovo Ospedale S. Maria degli Ungheresi per garantire il diritto alla salute, Polistena è stato il primo comune della Calabria ad avere la rete del metano, l’estate culturale polistenese è stata per decenni un punto di riferimento in tutta la Calabria e si potrebbe continuare a lungo. Insomma, Polistena era invidiata e d ammirata in Calabria ed anche fuori dalla Calabria».

«Oggi, purtroppo – ha continuato – non è più così e Polistena ha perso il suo ruolo e la sua immagine. Proprio per questo, Michelangelo Tripodi ha espresso l’augurio che i giovani polistenesi possano prendere in mano il futuro di Polistena per costruire una nuova pagina di crescita e di progresso per una comunità che merita di riprendere il cammino nel solco tracciato da Girolamo Tripodi».

«Ci rivolgiamo ai giovani – ha detto Tripodi – per dire loro teniamo viva la memoria, teniamo vivi valori, ideali e passioni; ai giovani che saranno la classe dirigente del futuro indirizziamo un messaggio di ottimismo e di fiducia affinché essi possano realizzare il presente e progettare un futuro migliore per la nostra terra, mantenendo salde le loro radici».

Nel corso della manifestazione si sono registrati gli interventi dei rappresentanti degli istituti scolastici.

Il prof. Bongiovanni Antonio, in rappresentanza del Liceo Statale “G. Rechichi”, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa promossa dalla Fondazione ed ha ricordato la figura di Girolamo Tripodi che ha avuto la fortuna di conoscere durante il suo periodo di sindaco di Polistena.

La prof. De Moro Maria ha portato il saluto del Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “G. Renda” Antonio D’Alterio, e ha ringraziato la Fondazione per la meritoria iniziativa di grande valore sociale.

La Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “F. Jerace – Capoluogo Brogna”, Maria Tigani, ha ricordato come la sua scuola abbia accompagnato fin dall’inizio il percorso di questo Bando di concorso, giunto oggi alla sua felice conclusione.

Ciò a testimonianza di una scelta di grande apertura e disponibilità che l’Istituto Comprensivo vuole avere verso il territorio e le iniziative sociali e culturali che vengono proposte. Tale impostazione, unitamente al lavoro prezioso e qualificato svolto dai docenti, sta consentendo all’Istituto di conoscere un importante processo di crescita di cui è anche dimostrazione la bellissima Orchestra della Scuola Media “F. Jerace” che rappresenta l’orgoglio e il fiore all’occhiello dell’Istituto. Ha, infine, ribadito l’intenzione di proseguire nella collaborazione con la Fondazione.

Subito dopo si è passati alla premiazione dei vincitori ed alla consegna degli attestati a tutti i partecipanti al Bando di Concorso. Il prof. Francesco Nasso, già Dirigente Scolastico e Presidente della Commissione di valutazione, per ciascun vincitore ha illustrato le motivazioni che hanno portato la Commissione a scegliere ciascuno dei premiati, mettendo in evidenza l’assoluta uniformità di giudizio che ha caratterizzato il lavoro e le scelte della Commissione.

Ad aver vinto le borse di studio sono stati Giorgia Latella, della 3B (primo premio) e Desirèe Salvi della 2B (secondo premio) dell’IC “Francesco Jerace – Capoluogo Brogna” già Istituto Comprensivo “Francesco Jerace”.

Massimo Galasso della 2C e Jacopo Maria Bendini della 2B dell’IC “Francesco Jerace – Capoluogo Brogna” già Istituto Comprensivo “Capoluogo Brogna”.

I ragazzi hanno lavorato sul tema: Nella vita e nell’operato dell’indimenticabile Girolamo Tripodi, Sindaco, Deputato, Senatore polistenese, quali momenti e opere sono stati più significativi e rimangono come segni da ricordare e vedere?”.

Vincenzo Fialà della 3F e Samanta Mercuri della 5A dell’Istituto Superiore “Giuseppe Renda”, sul tema: Immagina di essere un regista e realizza il contenuto di un film che ripercorre passo passo, assieme ad altri personaggi, i momenti più significativi della vita e dell’operato del senatore Girolamo Tripodi che ha lasciato tracce eterne nella sua e nostra Polistena.

Infine, a Ludovica Mammoliti della 5B del Liceo Statale “Giuseppe Rechichi” il premio extra, per il tema: Se tu dovessi operare un parallelismo tra il senatore Girolamo Tripodi e un personaggio storico con chi e come e per quale operato lo accosteresti? A Pericle, ad Augusto, a Giolitti, a Togliatti, a Berlinguer, o a un altro a tua scelta?

Per ricordare la giornata, la Fondazione ha voluto consegnare un omaggio di ringraziamento ai tre Dirigenti Scolastici Antonio D’Alterio, Francesca Morabito e Maria Tigani, al Presidente della Commissione prof. Francesco Nasso, ai componenti della Commissione prof.ssa Vincenza Armino e prof.ssa Maria Silvana Sapone

«La Fondazione – si legge in una nota – ringrazia tutti i partecipanti per lo straordinario successo registrato dall’iniziativa e per il successo che il Bando di concorso ha riscosso nelle scuole polistenesi; ciò incoraggia e conforta nel prosieguo dell’impegno della Fondazione diretto in particolare verso le giovani generazioni».

«Con questo spirito – conclude la nota – è stata pensata e promossa questa iniziativa che, incarnando pienamente la tensione ideale e la concezione politica di Girolamo Tripodi, punta a dare un piccolo sostegno ai giovani studenti degli istituti scolastici polistenesi che rappresentano la nostra speranza per un futuro di crescita e di progresso».

REGGIO – Si presenta il Masterplan di Reggio

Domani mattina, a Reggio, alle 11, nella Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio, si terrà la presentazione del Masterplan di Reggio Calabria, città ecosistemica, del benessere e della salute.

Il Masterplan è uno strumento di programmazione territoriale, di natura volontaria, con il quale l’amministrazione comunale vuole definire, con la partecipazione dei cittadini e degli altri soggetti interessati, un quadro di riferimento, sia strategico che progettuale, per le “politiche urbane” di medio-lungo periodo, per la programmazione di interventi di trasformazione urbanistica e per lo sviluppo di modelli e strategie di riqualificazione urbana sul territorio comunale.

Nel corso della presentazione interverranno il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore alla Città sostenibile ed accessibile Paolo Malara, l’assessore ai Lavori pubblici e alle grandi Opere Francesco Costantino, l’assessore alla Città europea e resiliente Carmelo Romeo, insieme a Lorenzo Bellicini, Direttore Cresme, Francesco Minutolo, Dirigente settore urbanistica e pianificazione territoriale, Alberto Di Mare, Rup del masterplan, Patrizia De Stefano, Coordinatrice ufficio del masterplan.

La vision “Reggio Calabria Città Ecosistemica, del Benessere e della Salute” propone la strategia e i principi-obiettivo articolati nelle direzioni (assi), che caratterizzano la città nel futuro: Città resiliente/ Città sostenibile; Città vivibile/ Città prossima; Città produttiva/ Città generativa; Città intelligente/ Città della conoscenza. Il documenti rappresenta una visione strategica e concreta per lo sviluppo della città nei prossimi decenni, puntando, attraverso una progettazione mirata sugli spazi urbani, a creare un ambiente più sostenibile, inclusivo e resiliente di fronte ai cambiamenti climatici e sociali.

Il progetto, che ha coinvolto team tecnici di professionisti, esperti, istituzioni e società civile, si concentra sulla creazione di spazi pubblici di qualità, sulla promozione della mobilità sostenibile e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. (rrc)

A Reggio si parla dell’autonomia differenziata col Touring Club e il Rhegium Julii

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, nel Salone Perri di Palazzo Alvaro, si terrà una conversazione sull’autonomia differenziata, organizzata dal Club di Territorio di Reggio Calabria del Touring Club e dal Circolo Culturale Rhegium Julii.

Una conversazione che prende spunto dal volume del prof. Gianfranco Viesti “contro la secessione dei ricchi, Autonomie regionali e unità nazionale”, edito da Laterza e che vedrà la partecipazione, oltre all’autore, di mons. Fortunato Morrone, Presidente della Conferenza Episcopale Calabrese, del Prof. Francesco Manganaro, Università degli Studi Mediterranea, del dott Giuseppe Bova – Presidente del Circolo culturale Rhegium Julii e dell’avvocato Giuseppe Trimboli, Patto per S. Pietro di Caridà.

Modera il giornalista Rai Mario Meliadò(rrc)

TAURIANOVA (RC) – Successo per l’evento “Prevenire con il Sapere”

Successo, a Taurianova, per la manifestazione “Prevenire con il Sapere” organizzata dal Comune nella Chiesa degli Artisti in Santa Lucia.

Molto intense si sono rivelate le comunicazioni dei medici coinvolti: la senologa Maria Giovanna Fava, il ginecologo Massimo Sorace, il gastroenterologo Ludovico Abenavoli Montebianco e la geriatra Mariagrazia Richichi

Tutti hanno enfatizzato la necessità di abituare la popolazione agli screening contro tumori e malattie metaboliche che l’Asp di Reggio Calabria di recente ha ampliato, chiarendo le diverse implicazioni che rendono il tempo un vero e proprio alleato per prevenire l’insorgere e l’aggressività delle patologie. 

«L’accuratezza delle relazioni degli esperti qualificati coinvolti e la grande partecipazione del pubblico rappresentano il lascito più riuscito che l’amministrazione poteva incassare dopo aver deciso di promuovere, in occasione del mese della prevenzione, un confronto fra medici ispirato dalla necessità di far sentire ciascuno la prima sentinella contro le malattie oncologiche e non solo», ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Angela Crea.

«Proprio questo approccio volto ad illustrare i servizi nuovi messi a disposizione dall’Asp e contemporaneamente a responsabilizzare la cittadinanza ad avere stili di vita corretti – ha detto l’assessore Crea – volevamo offrire quando abbiamo pensato alla formula della tavola rotonda. Ringrazio tutti i relatori per averci dato l’occasione di offrire informazioni che si rivelano preziose, così come continuamente ci confermano i medici del Poliambulatorio di Taurianova che si conferma una preziosa trincea per l’assistenza e l’accompagnamento di pazienti che altrimenti si sentirebbero abbandonati a se stessi».

E proprio sul valore sociale della prevenzione e della cura si è soffermato il delegato vescovile don Pino De Masi, pronto a stimolare le istituzioni locali sulla necessità di investire più risorse contro il disagio dei giovani che inizia da quando sono piccoli. 

«Questo alto monito – ha detto l’assessore Crea, che nella giunta guidata dal sindaco Roy Biasi governa anche la delega alla Gentilezza – deve trovare una risposta pronta degli enti, così come stanno facendo i Comuni dell’Ambito sociale Territoriale n. 3, di cui Taurianova è capofila, attraverso i servizi messi in atto, quali l’assistenza domiciliare sociale integrata che garantisce ai malati e ai familiari quell’aiuto necessario e quel collegamento giusto con le amministrazioni. Servizi essenziali alla persona come anche i progetti personalizzati  che oggi, in una società in continua trasformazione, vedono le relazioni sociali dilatarsi e diradarsi nel tempo».

«L’Ambito, grazie gli assistenti sociali – ha aggiunto – riesce a mantenere alto il livello di assistenza territoriale supportando e valorizzando i servizi offerti dal Consultorio di Taurianova, che ha diverse figure professionali che riescono a sostenere la donna in diverse fasi della crescita, soprattutto per la prevenzione dell’Hpv con gli screening, i pap test, l’assistenza psicologica e legale, i corsi di preparazione al parto». 

La serata, con gli emozionanti intermezzi musicali curati dalla maestra Cettina Nicolosi dell’associazione Nuova Verdi – e con le esibizioni di Angela Vadalà e Marco Suraci – ha registrato anche il coinvolgimento delle “Uncinettine di Taurianova», rappresentate dalla presidente Rosalba Pirrotta, che hanno distribuito le spille realizzate con il simbolo del “mese della prevenzione”. 

La manifestazione, che aveva il patrocinio della Consulta comunale delle associazioni, oltre che di Taurianova Capitale del Libro, si è conclusa con la consegna a don De Masi, Richichi, Abenavoli e Pirrotta del medaglione simbolo del Titolo conquistato realizzato dal maestro ceramista seminarese, Vincenzo Ferraro(rrc)

L’assessore di RC Romeo: Sarà velocizzata erogazione fondi Ue

C0è volontà, da parte dell’Agenzia di Coesione Territoriale, di «accelerare le procedure e procedere, già a partire dalla prossima settimana e poi progressivamente in maniera più rapida, all’erogazione dei fondi rendicontati ed impegnati dal Comune di Reggio». È quanto ha detto l’assessore con delega alla Programmazione Carmelo Romeo che, nei giorni scorsi, ha incontrato il direttore Giorgio Martini, sottolineando come «questo ci consentirà, da una parte  ha spiegato ancora – di essere più tempestivi nei confronti del tessuto economico cittadino, producendo una ricaduta importante anche sul piano socio-occupazionale, e dall’altra a procedere in maniera più spedita sull’evoluzione di cantieri e servizi finanziati attraverso i fondi europei».

L’incontro è servito per sollevare la questione della lentezza delle erogazioni e quindi dell’impossibilità del Comune di ottemperare in tempi celeri al pagamento di imprese e professionisti.

«A differenza del passato – ha spiegato Romeo – l’Amministrazione Falcomatà ha dimostrato nell’ultimo decennio la propria capacità di spesa dei fondi europei, attraverso una buona programmazione ed una rapida ed efficace attività amministrativa nella fase degli investimenti e delle procedure di gara, di affidamento e di esecuzione di infrastrutture e servizi. Sono finiti i tempi in cui Roma doveva sollecitare la spesa dei fondi europei».

«Oggi è Reggio Calabria – ha sottolineato – ad anticipare le scadenze ed in questo momento siamo addirittura nella condizione di dover sollecitare l’erogazione dei fondi rendicontati per velocizzare le procedure e procedere più speditamente al pagamento delle spettanze nei confronti di imprese e fornitori. È un’inversione di tendenza davvero sostanziale, per nulla scontata, soprattutto per un Ente che in passato ha dovuto fare i conti con una faticosa procedura di riordino delle proprie finanze e che sulla programmazione dei fondi extracomunali risultava in strutturale ritardo».

«Un ringraziamento va indirizzato infine ai nostri uffici – ha concluso Romeo – che stanno svolgendo tutte le incombenze in maniera egregia, dando seguito alla programmazione dell’Amministrazione comunale, in accordo agli indirizzi del sindaco Falcomatà, per consentirci di rispettare il cronoprogramma di spesa delle opere e dei servizi che abbiamo progettato e che non avremmo in alcun modo potuto mettere in cantiere con i fondi di bilancio, ma che stanno diventando un’importante opportunità di sviluppo proprio grazie ai fondi europei». (rrc)

REGGIO – All’Istituto Righi-Boccioni-Fermi” al via il progetto “I walk the line”

Al Polo Tecnico Professionale “Righi, Boccioni, Fermi” di Reggio Calabria è stato inaugurato il progetto I walk the line, proposto dalla Città Metropolitana all’Istituto che ha aderito con grande entusiasmo attraverso i diversi indirizzi presenti nel Polo. 

Geometra, Agrario, Aeronautico, Commerciale, Socio-Sanitario, Biotecnologie Sanitarie, Ottico ed Odontotecnico hanno detto “presente” a questo progetto che intende essere vicino agli studenti in modo concreto e reale.

«Vorrei una scuola in cui non si usi più il termine – questo non lo sai fare – bensì una realtà in cui si riesca a far emergere dagli studenti la bravura che vive dentro ciascuno di loro», ha detto la dirigente Anna Maria Cama all’inaugurazione, sottolineando come «il Polo Tecnico Professionale si arricchisce con questa proposta innovativa che orienta i giovani nel mondo del lavoro e li sostiene nel delicato percorso della vita.  Le attività personalizzate rappresentano la particolare attenzione verso il singolo ed al contempo verso la comunità; segno di una nuova idea di scuola che si apre al territorio».

Per la Città Metropolitana presente Giuseppe Agliano, Rup del progetto il quale si è soffermato sulla prerogative dello stesso evidenziando le diverse attività a cui è possibile partecipare così come spiegato dopo dalla dott.ssa Teresa Rita Leuzzi, coordinatrice generale del progetto. 

Diversi i servizi: sportello in equipe con la presenza di psicologi, educatori, animatori e orientatori; laboratori su diverse tematiche come relazioni interpersonali, gestione delle emozioni, bullismo e cyberbullismo, legalità, analisi delle competenze ed infine strumenti per la ricerca attiva del lavoro. 

Nelle aule magne del Polo Tecnico Professionale, al tavolo della presidenza, diversi gli esperti presenti per parlare ai ragazzi di vita, di scelte e di necessità di formarsi nel tempo della formazione. Una raccomandazione corale, ben recepita dagli studenti che si son detti soddisfatti dalla vicinanza della scuola nel percorso di crescita umana e culturale. 

Arunas Davide Marino, studente di biotecnologie sanitarie, a nome di tutti i presenti, così si è espresso: «siamo contenti di partecipare a questi eventi perché ci aiutano a crescere veramente e soprattutto non ci fanno sentire soli ma sostenuti da una scuola che si preoccupa e si occupa del nostro futuro così come della nostra vita». 

La coordinatrice del progetto, Teresa Rita Leuzzi, nel presentare il progetto ha evidenziato come circa trentacinque professionisti saranno al fianco dei ragazzi per formarli alla vita e al lavoro.

«Bisogna lavorare insieme, ha detto, per regalare agli studenti il meglio. Sono certa che l’attivazione di tirocini formativi sia un modo ideale per rispondere ai loro bisogni in modo vincente»   

Vincere nella vita, dunque, questo il messaggio rivolto ai giovani più volte per essere sole che brilla di giorno in cui presente e futuro si fondono.  

Un concetto ripreso poi dalla Dirigente Anna Maria Cama, la quale ha sottolineato quanto sia alto il tempo presente dentro ogni studentessa e studente. Dal tempo nasce ogni bellezza capace di regalarsi e regalare la felicità. (rrc)

 

 

Successo a Palmi per il convegno su “Come cambia la ‘ndrangheta”

Successo, a Palmi, per il convegno su Come cambia la ‘ndrangheta: Tradimenti, potere femminile e annedoti organizzato dal Rotary Distretto 2102.

L’evento ha registrato un pubblico numeroso e molto attento, oltre che la presenta dei  Past Governor Alfredo Focà e Francesco Petrolo, oltre a tanti dirigenti dell’associazione rotariana.

Un percorso iniziato nell’AR 2024/2025 per affrontare temi di una certa importanza e per integrare e far conoscere sempre più i vari soci. Il tema scelto ha dimostrato l’attenzione del Rotary su una condizione ambientale di estrema rilevanza e che ha portato la Calabria ad essere una regione al primo posto come negatività! L’argomento è stato affrontato con molta serenità e con approfondimenti che hanno dimostrato di come si possa combattere un sistema illegale se si conoscono, profondamente, le radici e le modalità di esplicazione interne ed esterne.

Dopo i saluti di Diego Ricciardi, presidente del RC di Palmi e impeccabile padrone di casa, di Giacomo Francesco Saccomanno, presidente del RC di Nicotera Medma, di Vincenzo Barca, presidente del RC di Gioia Tauro e di Giuseppe Gatto, presidente del RC di Polistena, che hanno delineato l’importanza di dialogare su un argomento così considerevole, anche per consentire a tutti di conoscere quale siano le dinamiche e quale, invece, le possibilità di contrasto, è intervenuto Arcangelo Badolati, autore del volume Figli Traditori, ed esperto della materia, avendo confezionato oltre 20 opere sul tema ed avendo sezionato il sistema ‘ndrangheta, affrontandolo sotto tutti gli aspetti.

Un intervento lungo, interessante, brillante, che ha appassionato la platea e che non ha lasciato un attimo di respiro. Una valutazione degli eventi, con nomi, circostanza e citazioni, del nuovo sistema ‘ndrangheta che sta vacillando ed aprendo importanti fratture al suo interno. Un mondo che prima era impenetrabile e che, invece, oggi si presenta più accessibile, con una reazione interna di soggetti che non condividono un percorso che porta alla fine o al carcere o alla morte. Dalle parole di Badolati è emersa una grande passione civile, un’ampia conoscenza delle dinamiche della criminalità organizzata e un rapporto diverso rispetto al passato, specialmente, con riferimento all’azione delle donne e dei figli dei boss.

Ha citato, tra i tanti esempi, i funerali dopo la strage di Duisburg ove le donne si sono vestite di bianco per cercare di richiamare l’attenzione verso un percorso diverso e non violento. Cosa che poi ha portato a qualche risultato non essendoci stati eventi conseguenziali di estrema rilevanza. Dopo qualche intervento dei presenti che hanno avanzato delle domande molto pertinenti, la risposta dell’autore-scrittore è stata molto articolata, precisa e puntuale, concludendo con degli aneddoti molto simpatici su condotte dei boss e sulle loro debolezze ed a volte anche il solo comportamento di apparire per dimostrare di essere.

Uno spaccato, però, che ha dimostrato che l’azione delle Forze dell’Ordine e la indispensabile cultura possono incidere pesantemente e che la strada intrapresa non possa che essere proseguita nell’interesse delle comunità e dei territori, ricordando, però, che spesso la ‘ndrangheta è molti anni avanti rispetto alle strategie dell’attuale sistema giudiziario.  (rrc)

REGGIO – I consiglieri di cdx: Senso unico a Spirito Santo una scelta senza senso

I consiglieri comunali di centrodestra di Reggio, Federico Milia, Antonino Maiolino, Roberto Vizzari, Giuseppe De Biasi, Armando Neri, Antonino Caridi, Mario Cardia, Massimo Ripepi, Guido Rulli e Demetrio Marino, hanno definito una scelta «senza senso» la decisione dell’Amministrazione comunale di istituire, in via sperimentale, il senso unico di marcia sulla via Andiloro a Spirito Santo, salvo poi revocarla “per riscontrate criticità, in attesa di soluzioni più idonee”.

«Siamo di fronte all’ennesima incapacità di gestione delle problematiche di quest’Amministrazione – hanno detto –. Una sperimentazione, quella di via Andiloro, che ha generato solo confusione: il senso unico di marcia, che prosegue fino alla Chiesa di Spirito Santo, proprio dove confluiscono la via Andiloro e la via Sant’Anna II tronco, in prossimità della scuola primaria, anziché migliorare la viabilità, ha contribuito a confondere ancora di più chi si è trovato a transitare in questi giorni in quel tratto, con attese di oltre 40 minuti, nonostante la presenza degli agenti della polizia locale».

«E poco importa a quest’Amministrazione se, a suon di sperimentazioni improvvisate e per la soddisfazione dei capricci di qualcuno – hanno proseguito – si continuano a sprecare soldi pubblici, attraverso, per esempio, la realizzazione di nuove segnaletiche orizzontali sull’ asfalto che, di fatto, sono risultate inutili nella risoluzione del caso specifico, e risulterebbero invece indispensabili in altre zone della città, come la via marina, dove le strisce pedonali sbiadite, e ormai invisibili, potrebbero causare serie conseguenze ai pedoni».

«Una decisione insensata – hanno concluso – a cui ora si cerca di porre rimedio facendo appello al principio della collaborazione con i residenti e con gli esercenti delle attività commerciali della zona: un principio da rispolverare all’occorrenza, allorquando serva a celare le scelte scellerate di un’Amministrazione che, nonostante gli slogan, dimostra ogni giorno alla città di non saper operare per garantire il benessere dei cittadini». (rrc)