;
Con Valtifru4.0 innovazione e migliore trasformazione del Fico Dottato DOP di Cosenza

Con Valtifru4.0 innovazione e migliore trasformazione del Fico Dottato DOP di Cosenza

Si chiama Valfruit4.0 il progetto dell’Azienda Valle del Crati, che vuole innovare proprio nella trasformazione del Fico Dottato Dop di Cosenza.

L’azienda, guidato dall’amministratore unico Marcello Prezioso, annovera un paniere ricchissimo di prodotti, realizzato con materie prime di altissima qualità, tutte made in Calabria, primo fra tutti il Fico Dottato DOP,  prelibatezza unica nel suo genere che rappresenta l’identità del territorio.

«L’obiettivo – ha spiegato Prezioso – è quello di valorizzare la frutta fresca ed essiccata, questo progetto è stato ideato a partire dal 2017 iniziando le prime fasi di realizzazione del 2020 in piena pandemia, con la collaborazione dell’università degli studi di Milano, l’Ateneo torinese, il Centro Basile Caramia di Bari, l’Arsac, l’azienda Valle del Crati e l’Azienda Italbox Catorificio. Nello specifico l’azienda Valle del Crati ha inserito in Valtifru4.0 la ricerca e l’innovazione sul Fico dottato di Cosenza, una filiera tradizionale che da tanti anni che ha avviato una serie progetti di valorizzazione e ora è giunto il momento di innovare proprio nella trasformazione del prodotto».

«Siamo stati coinvolti con due obiettivi principali – ha spiegato Riccaro Guidetti, docente dell’università di Milano – da una parte supportare l’azienda Valle del Crati nel suo processo di trasformazione, il secondo luogo nelle valutazioni di sostenibilità, sapendo che il consumatore è molto attento rispetto a questi parametri qualitativi, il fatto di poter fornire delle indicazioni che sono correlate con la tecnologia fa la differenza».

Persuaso dell’efficacia del progetto Angelo Rosa, Presidente del Consorzio fico essiccato del cosentino, professionalità e anima dell’azienda Valle del Crati, che mira alla salvaguardia del prodotto Fico dottato Dop. Rosa nel corso della riunione operativa ha sottolineato ancora una volta l’unicità del prodotto.

«È un intervento massiccio necessario – ha spiegato Rosa – perché i fichi di Cosenza sono dei prodotti d’eccellenza riconosciuti oltre regione, in questa fase però è necessario a causa delle diverse mutazioni climatiche fare degli interventi verso la salvaguardia del prodotto per garantirne prelibatezza e conservazione».

Nei giorni a seguire l’azienda Valle del Crati avvierà una programmazione efficace e puntuale per raggiungere obiettivi e qualità e innovazione. (rcs)