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Ornella Cuzzupi

Cuzzupi (Ugl Calabria): Le elezioni siano punto di ripartenza per dare senso a parole e credibilità politica

Ornella Cuzzupi, segretario regionale di Ugl Calabria, nell’esprimere i migliori auguri agli eletti «di questa complessa tornata elettorale, possiamo sottacere come tale momento debba rappresentare il punto di partenza per dare un senso alle parole e, soprattutto, alla credibilità politica».

Per la Cuzzupi, il presidente Occhiuto ha fatto bene ha richiamare il Governo centrale «a una maggiore attenzione nei confronti della Calabria», «ora, però – ha sottolineato –  serve ricostruire dall’interno quel prezioso substrato produttivo volano per lo sviluppo autonomo di una regione».

«Occorre – ha spiegato – attrarre investimenti, creare prospettive, ricostruire una Sanità allo sbando, sostenere le piccole, medie e micro imprese per esaltare le ricchezze e le capacità della nostra terra. Servirà, lo abbiamo più volte detto in passato, un processo virtuoso che costruisca una nuova visione in cui legalità, produttività, sviluppo e lavoro siano le basi per il domani, da fondare unitamente alle forze sociali, attori e sentinelle attive e fattive delle esigenze e aspettative dei cittadini calabresi. Da parte nostra, mai ci tireremo indietro e siamo pronti ad offrire ogni contributo affinché la nostra Calabria possa godere di una vera rinascita».

Una riflessione, poi, sul dato di affluenza alle elezioni, che ha suscitato preoccupazione: «Il neo Presidente Occhiuto e la sua squadra – ma più in generale tutta la classe politica, senza distinzioni di sorta – dovranno essere in grado di dare una dimostrazione di realismo e vicinanza alla gente e ai problemi quotidiani. Occorre che la Cittadella di Catanzaro, sede del governo regionale, rappresenti la stella polare di un nuovo cammino che attragga tutte le forze positive e convinca la nostra gente che vale ancora e sempre la pena di affidarsi alle Istituzioni. Solo in questo modo l’astensionismo sarà sconfitto e il dibattito politico potrà godere di una platea sempre più vasta». (rrm)