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Giuseppe Campana

È nata la nuova formazione politica Europa Verde-Verdi

È nata Europa Verde-Verdi, una  nuova formazione politica aperta alla società civile e al mondo dell’associazionismo. La nuova formazione politica ecologista, europeista, solidale, ispirata nella propria azione anche dal principio della parità di genere, ha come obiettivo quello di garantire una risposta efficiente alle istanze dei cittadini che chiedono, a gran voce, una svolta verde per il Paese.

La nuova formazione è nata nel corso dell’Assemblea Nazionale Costituente a Chianciano, a cui hanno preso parte tredici delegati calabresi eletti nelle assemblee provinciali che si sono tenute durante il mese di Giugno, presiedute dal commissario regionale Giuseppe Campana e dai responsabili provinciali.

Durante la fase assembleare si è registrato un significativo momento di partecipazione del partito calabrese, a sostegno della mozione che ha poi vinto il congresso nazionale vedendo come protagoniste tutte e cinque le province. Questo ha dimostrato che, nonostante le difficoltà contingenti degli ultimi due anni, il partito dei Verdi in Calabria è cresciuto, facendo registrare una maggiore adesione al partito, ora Europa Verde, anche da parte di amministratori cittadini calabresi che da tempo hanno iniziato a manifestare maggiore interesse verso il partito a diverse latitudini del territorio calabrese.

Al congresso di Chianciano, in quella che con Europa Verde-Verdi  prende il nome di Direzione Nazionale del partito, tra i sedici membri che affiancheranno i due co-portavoce Angelo Bonelli e l’eurodeputata Eleonora Evi, è stata rieletta Elisa Romano, mentre altri due figure sono stati  eletti tra i cinquanta  all’interno del consiglio federale nazionale a cui, in quota Calabria, se ne aggiungeranno altri due che verranno eletti nella Regione.

«Abbiamo davanti – ha detto Campana – sfide importanti, già a partire dalle prossime elezioni regionali, a cui stiamo lavorando con i referenti provinciali, in un costante confronto con gli organismi regionali anche con quelli che guardano alla Calabria con scarsa attenzione».

«L’intento – ha spiegato – è quello di accompagnare Europa Verde all’interno delle istituzioni locali e regionali e siamo tutti d’accordo sul fatto che occorrono più ambientalisti a rappresentare le istanze dei cittadini: servono concrete politiche ambientali, evitando di continuare a riversare consensi verso chi, dei temi ambientalisti, ne fa solo uno slogan o, peggio ancora, negli anni, ha contribuito agli scempi perpetrati nei nostri territori. I cittadini calabresi devono continuare ad investire nel futuro: Europa Verde rappresenta una grande opportunità per la Calabria e per poter incidere nelle dinamiche politiche è necessario che gli sia data fiducia da parte dei cittadini». (rrm)