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Fai bella l'Italia

Fai bella l’Italia in Calabria, Sapia (Cisl): Serve maggiore responsabilità individuale e buoni esempi

Anche in Calabria si è svolta, con successo, l’iniziativa Fai bella l’Italia, organizzata da Fai Cisl in collaborazione con Terra VivaFondazione Fai Cisl – Studi e Ricerche per sensibilizzare sui temi della cura dell’ambiente.

Una giornata, per il segretario regionale del Fai Cisl CalabriaMichele Sapia, che «è stata, senza dubbio, un’occasione preziosa per evidenziare l’importanza della manutenzione del territorio e della cura dell’ambiente, per praticare semplici gesti capaci di suscitare maggiore responsabilità quotidiana ed evitare abitudini che danneggiano l’ambiente e le persone che lo abitano. A dimostrazione che c’è bisogno di un cambio di passo, la grande quantità di rifiuti abbandonati che sono stati raccolti durante l’iniziativa regionale della Fai Cisl e le varie attività di manutenzione e cura di vari spazi e aree verdi».

«La pandemia da Covid-19 – ha aggiunto – ha sicuramente reso più complessa l’organizzazione di “Fai bella l’Italia”, ma non ha fermato la volontà e l’entusiasmo delle tante persone volenterose che oggi hanno dimostrato amore per la natura e che ringraziamo per l’impegno, la passione la disponibilità a mettersi in campo per il bene comune».

«Con questa iniziativa – ha proseguito il segretario generale della Fai Cisl Calabria – la nostra regione ha oggi zone e paesaggi più puliti e curati.  Ma c’è sicuramente bisogno non solo di maggiore responsabilità individuale, efficace   informazione e buoni esempi: servono anche interventi e investimenti a favore dell’ambiente e del presidio umano, azioni per sensibilizzare le diverse generazioni, per salvaguardare paesaggi e zone bellissime di mare e di montagna in una terra come la Calabria, che vanta uno straordinario patrimonio paesaggistico e naturalistico da tutti apprezzato, ma non in egual modo rispettato».

«Quest’anno in Calabria – ha spiegato ancora Sapia – abbiamo inteso organizzare più azioni condotte in siti diversi e caratterizzate da piccoli gesti concreti con una grande valenza educativa per la diffusione di una cultura della natura, si sono organizzati più eventi sull’intero territorio regionale. Molte, infatti, le aree interessate e può essere utile scorrerne l’elenco: Foce torrente Colognati, Corigliano-Rossano; Località Visciglietto, comune di Sorbo San Basile; Pineta Siano in Catanzaro; Località Prato San Pietro Lametino, Lamezia Terme; Abetaia Madama Laura località Morici Jacurso; Parco Giochi sito in Papanice; Fontana Cerchiaro acqua diuretica, Caccuri; Fiume Nica comune di Crucoli; Pineta di Sant’Onofrio; Diga Angitola; Villetta comunale di Cicala; Rione Sant’Antonio, Comune di Scandale; Marina di Melito di Porto Salvo; Strada Collinare Pentimele; Azienda Agricola associata a Terra Viva in Stilo; Strada per Motta San Giovanni; Gambarie d’Aspromonte; Spiaggia San Ferdinando; Area del Santuario Monte Stella, Stilo; Area verde di Schiavonea, Corigliano-Rossano; Parco giochi tematico Spezzano Albanese; Località Montagnola, comune di Acri; Roggiano Gravina; Chiesa Santa Maria del Patire, Corigliano Rossano; Fontana contrada Prato, Spezzano Albanese; Scogliera località Zolfara Corigliano Rossano».

«Sono stati, dunque, tanti – ha concluso Sapia – i momenti che hanno visto protagonisti lavoratori e lavoratrici, volontari e simpatizzanti della Fai Cisl assieme all’impegno di dirigenti, operatori, delegati sindacali e delle loro famiglie». (rrm)