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Il 22 luglio il Reggio Calabria Pride

Il 22 luglio il Reggio Calabria Pride

di MARIACHIARA MONACOSi dice che in amor vince chi fugge, ma questa volta vi consigliamo di restare, per poter vivere un’esperienza tutta a colori unica ed entusiasmante, come il Reggio Calabria Pride 2023. L’ondata arcobaleno infatti, il prossimo 22 luglio, colorerà lo stretto di Messina, con musica, allegria e slogan festosi.

Un appuntamento da tutto esaurito, che l’anno passato ha fatto registrare migliaia di presenze, chiamando all’appello istituzioni e associazioni da ogni angolo del territorio, diventando il Pride più partecipato nella storia della Regione Calabria.

Un successo che vuole replicarsi con molte novità in arrivo, come l’Aperi Pride, un appuntamento fisso ogni giovedì presso il Chiosco Bora Bora, in Viale Zerbi per brindare, cantare, e chiacchierare prima del grande giorno: «Non potevamo non organizzare il Pride di Reggio Calabria anche nel 2023 – ha detto Valentina Tripepi, vicepresidente Arcigay Rc. Nonostante le tante difficoltà riscontrate nel cammino di preparazione dello scorso anno, la città avvertiva l’esigenza di scendere nuovamente in piazza. Non ci è stato chiesto “il Pride ci sarà?”, bensì “quando”. Questo ci ha fatto capire che era arrivato il momento di mettere da parte i tentennamenti e rimboccarsi le maniche per dare alla nostra città una manifestazione di grande rilevanza. Perciò vi aspettiamo tutti il 22 luglio».

Per la nuova edizione non mancherà il patrocinio del Comune: «Noi come istituzioni – ha detto il sindaco metropolitano Carmelo Versace – non possiamo tollerare la mancanza di diritti per una parte di popolazione. Ringrazio Michela Calabrò e Valentina Tripepi che stanno portando avanti un lavoro magistrale, ormai da tanto tempo, dandoci appuntamento ad un evento divenuto usuale dopo la bella esperienza dello scorso anno».

«Il Pride – ha aggiunto l’inquilino di palazzo Alvaro – è una manifestazione che trova una certa solidità in città. Quindi da parte nostra non può che emergere la volontà di essere presenti al fianco delle associazioni che operano sul territorio».

La macchina organizzativa è all’opera, e tutti possono farne parte, grazie all’iniziativa promossa da Arcigay Reggio Calabria, dal titolo Il Pride sei tu!, per coinvolgere direttamente la comunità attraverso spunti, riflessioni, proposte, così da rendere tutto più magico e innovativo.

Ma la vera novità è che quest’anno le voci saranno più forti, e si uniranno all’unisono da nord a sud, da Trento a Reggio Calabria, sotto lo slogan “Stessi doveri, stessi diritti”. Perché mentre negli altri paesi del continente, i diritti sembrano aumentare, nel Bel Paese non possiamo dire lo stesso.

L’Italia è tra i peggiori Paesi d’Europa quando si parla di garantire i diritti delle persone Lgbt+, a dirlo è il nuovo rapporto del gruppo di advocacy che promuove gli interessi delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersessuali nel continente. I dati, che si basano su uno studio delle leggi e delle politiche che riguardano queste categorie, mettono il nostro paese in 34esima posizione, poco sopra Bulgaria, Romania e Polonia, registrando quest’ultima la peggiore posizione per il quarto anno consecutivo.

Ecco perché quest’anno il mese del Pride sarà diverso, con un flash mob collettivo attraverso il quale milioni di cuori chiederanno alla politica di schierarsi una volta per tutte dalla parte giusta. Si tratta di un forte grido di chi crede nel potere dell’amore, nella libertà incondizionata di essere, di chi lotta per un mondo in cui ogni persona può decidere sul proprio corpo, sulla propria identità, e perché no, sul diritto di costruire su basi solide la famiglia che ha sempre sognato. Tutto questo capovolgendo la medaglia, e denunciando un sistema di potere che mette sotto attacco le persone, imponendo un modello unico a tutte le famiglie (anche a quelle eterosessuali), riducendo la possibilità di accesso all’interruzione di gravidanza sicura e legale, o voltando le spalle a chi è senza reddito, o precario.

Lo faranno con un’unica voce che come un ponte unirà l’intera penisola, consapevoli di essere dalla parte giusta, quella dell’amore. Perché, per parafrasare il Sommo poeta: Quando uno è amato, non può non ricambiare. Non importa chi tu abbia davanti, l’amore è così potente che travolge tutto.

E voi, siete pronti per essere travolti dal Reggio Calabria Pride? (mm)