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Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

REGGIO – Al Museo il convegno sull’archeometria

Da oggi fino al 29 marzo 27 marzo al Museo Archeologico Nazionale di Reggio prenderà il via il grande convegno tematico dal titolo “Dalla conoscenza alla valorizzazione: il ruolo dell’archeometria nei Musei”, organizzato dall’Associazione Italiana Archeometria (AIAr), in collaborazione con l’Istituto per i Processi Chimico-Fisici del CNR di Messina.

L’incontro, che prevede la partecipazione di alcune delle figure più rilevanti in ambito internazionale, si svolgerà in piazzetta Orsi a fianco dei magnifici Bronzi di Riace.

L’Associazione Italiana di Archeometria (AIAr), istituita nel 1993, è la principale associazione italiana di studiosi e ricercatori attivi nel campo delle applicazioni scientifiche ai Beni Culturali e si prefigge di promuovere e sviluppare le attività di ricerca, didattiche e professionali per lo studio e la salvaguardia del Patrimonio Culturale utilizzando metodologie scientifiche.

Il Convegno Tematico Nazionale AIAr, rappresenta ormai da molti anni un importante appuntamento per la comunità italiana dell’archeometria, essendo focalizzato sulle nuove tecnologie, i materiali innovativi e le strategie per la diagnostica e conservazione dei beni culturali. Il convegno vuole anche essere occasione per far risaltare il ruolo assunto nella fruizione dei beni culturali dalla divulgazione e dalla diffusione delle metodologie scientifiche applicate.

«Con grande entusiasmo – ha commentato il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino – abbiamo accolto la proposta dell’Associazione Italiana di Archeometria, pienamente in linea con lo spirito del MArRC. Crediamo, infatti, che l’immagine del Museo non debba essere quella di un luogo immobile, con file di oggetti polverosi e difficili da capire, ma di un laboratorio dinamico, nel quale convivono valorizzazione, didattica, ricerca e conservazione. È la prima volta – prosegue Malacrino – che il convegno si svolge presso una sede museale e sono certo che questa scelta permetterà di coinvolgere il grande pubblico anche su temi scientifici, come l’archeometria».

Il Convegno prevederà la presentazione di circa 100 contributi, fra relazioni e poster, divisi in sessioni parallele di diagnostica, conservazione, diffusione, laboratori mobili e large facilities, con contributi di ricercatori di tutte le discipline (archeologi, chimici, fisici, geologi, informatici, ecc.). È prevista anche una tavola rotonda con direttori di musei, centri di ricerca, rettori, responsabili di Regioni e delle strutture degli enti di ricerca dediti a questo settore.

Per consultare il programma e per ulteriori informazioni consultare il sito web  http://www.associazioneaiar.com/wp/convegno-tematico-aiar-2019/.  (rrc)