Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, guidato da Carmelo Malacrino, c’è una rubrica social, dal titolo Il mistero dei bronzi, che vuole «raccontare la storia e le storie dei meravigliosi capolavori dell’arte greca del V secolo a.C., i Bronzi di Riace, i cosiddetti Bronzo A e Bronzo B».
«Rinvenuti nella acque di Riace – si legge nel post del Museo – nell’estate del 1972, sono i protagonisti indiscussi della ricca collezione archeologica del MArRC, famosi nel mondo».
«I post per il format il mistero dei Bronzi – prosegue il posto del Museo – attraverso le differenti teorie degli specialisti, offrono alcune ipotesi di risposta alle tante domande aperte su chi siano i personaggi rappresentati, su chi li abbia modellati e perché, con quali strumenti e tecniche, in che stile e in quale periodo, da dove provenissero e dove fossero diretti, e per quale ragione si trovassero in quell’area dello Stretto quando la nave che li trasportava naufragò».
«Tante domande e tante possibili risposte – conclude il post del Museo – in un mistero che non smette di affascinare con la sua infinita e complessa narrazione…👉 Stay tuned!». (rrc)