Alessandro Gassman rapito dalla cucina della famiglia Barbieri

Dall’attore Alessandro Gassmann che si è voluto ritagliare una pausa emozionale, autentica ed identitaria dalle riprese del film che lo vedono impegnato in queste settimane sul set ambientato a Cosenza; al pieno di complimenti ed apprezzamenti per la proposta enogastronomica che ha impreziosito e dato valore aggiunto alla cerimonia di inaugurazione della mostra Calabria angioina (1266-1382) visitabile fino al 30 gennaio 2024 all’interno del Museo Civico di Altomonte. Su tutti quelli del sottosegretario al ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi e del direttore dei Musei della Calabria Filippo Demma.

L’esperienza imprenditoriale e familiare Barbieri, con Enzo, Patrizia, Michele, Alessandra e Laura e la grande squadra di collaboratori, continua ad essere attrattore ed ambasciatore della Calabria autentica, quella che emoziona l’ospite attraverso i piatti e le ricette della memoria e della tradizione, preparate con prodotti a km0 e di stagione.

“A Mani nude” del regista Mauro Mancini è il film che vede tra i suoi protagonisti Alessandro Gassmann che tra un ciak e l’altro ha espresso il desiderio di vivere l’esperienza dell’oasi di pace e relax Barbieri, tra sta e tavola. Soddisfatto per l’accoglienza riservatagli, l’attore e figlio d’arte, ha voluto complimentarsi con lo staff e visitare la cucina per complimentarsi della qualità.

Fino a domenica 3 dicembre è Mushroom experience. La proposta dell’Hotel – Ristorante Barbieri si rinnova da 37 anni e coniuga ospitalità, cibo e territorio, filiera corta e biodiversità. Le esperienze da vivere nell’oasi di pace e relax Barbieri prevedono la possibilità del solo pranzo con la degustazione del menù dedicato o la combinazione con il pernottamento, per uno o due giorni, con mezza pensione o pensione completa. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Al Castello di Serragiumenta I kintsugi dell’anima

Il Castello di Serragiumenta, dimora storica calabrese del 1600, presenta “I kintsugi dell’anima”, personale di pittura di Anna Tozzi ATò. La mostra, organizzata da Sayato nell’ambito del progetto “Altrove – Galleria diffusa ed itinerante”, rientra fra quelle ufficialmente riconosciute nell’ambito della Diciannovesima giornata del Contemporaneo Amaci quando i luoghi d’arte italiani aprono all’unisono in un giorno convenzionato le loro porte per presentare esposizioni di arte contemporanea.

Il vernissage si terrà nella giornata di sabato 07 ottobre, alle ore 18.00, quando verrà svelata l’installazione dell’artista romana che per questa occasione sarà ospitata nella chiesetta della tenuta.

“I kintsugi dell’anima” presenta le opere più recenti di Anna Tozzi, da tempo dedita alla fusione del suo estro creativo con la tecnica giapponese del kintsugi – letteralmente «riparare con l’oro» – utilizzata sin dal 1400 per il restauro di tazze in ceramica.

Nella poetica dell’artista le crepe presenti nei suoi lavori non rappresentano soltanto elementi di frattura o di rottura ma anche lacerazioni intime dell’anima, dovute ai tanti accadimenti negativi che la vita spesso presenta. Il riempimento con l’oro serve a valorizzare questi momenti di evoluzione e rivoluzione, dando loro la giusta importanza a livello di crescita personale piuttosto che nasconderli. Le crepe sono altresì viste come aperture e squarci del negativo, che inizia a frantumarsi per consentire il passaggio della luce evolutiva.

Nella personale “I kintsugi dell’anima” Anna Tozzi ATò espone sia opere della collezione “kintsugi” che opere della collezione “muri”. La mostra è visitabile tutti i giorni, fino al 5 novembre. L’ingresso è gratuito. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Da Ferrara a Tropea continua la missione di Barbieri

Dalla quattordicesima edizione di Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo tenutosi nelle scorse settimane a Bra in provincia di Cuneo al progetto internazionale Le Rotte del Pane, presentato nei giorni scorsi a Ferrara nell’ambito del RemTech Expo; passando da La Tropea Experience, il Festival della Cipolla Rossa conclusosi dopo tre giorni nella serata di domenica 24 e che ha radunato nel principato guidato da Giovanni Macrì alcuni dei migliori chef del panorama gastronomico nazionale ed europeo. Dal cuore della Valle dell’Esaro in lungo ed in largo per il Belpaese per promuovere piatti, ricette e storia della Calabria Straordinaria a tavola, quella identitaria e distintiva, quella che emoziona. Continua la missione della Famiglia Barbieri.

Per l’inarrestabile esperienza imprenditoriale e familiare Barbieri il mese di settembre ormai agli sgoccioli si chiuderà giocando in casa, ad Altomonte, con la Gran Festa del pane in programma da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre.

Facilitatore di scambi culturali, inclusione, condivisione delle conoscenze tradizionali, sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente e della salute, di cui l’Italia si fa portavoce nel Mondo, il pane è l’ingrediente che ha visto l’Agrichef Enzo Barbieri protagonista dell’evento ferrarese Le Rotte del Pane – ambasciatrice nel mondo per le conoscenze tradizionali italiane.

Il pane è anche uno degli ingredienti utilizzati per i diversi piatti proposti nei cooking show e nel villaggio gastronomico de La Tropea Experience dove ha presentato il coppo identitario con gli immancabili peperoni cruschi e gli anelli di cipolla; i paccheri con porcini, fiori di zucca, cipolla rossa arrotolata e salsiccia fresca; le polpette del cantiniere con crema di cipolla; il panino Tropeano, con cipolla dorata fritta con capocollo di maiale nero e caciocavallo silano e la frittata di cipolla con zuppa di pane ammuddato.

A Bra, in occasione dell’evento promosso dal sodalizio della Chiocciola Rossa Enzo e Patrizia hanno raccolto apprezzamenti e complimenti anche dal Patron di Slow Food Carlo Petrini che ha voluto degustare i prodotti della Bottega, letteralmente andati a ruba. Hanno conquistato anche il palato dell’attore americano Daniel Joseph McVicar, noto per aver interpretato il personaggio di Clarke Garrison nella celeberrima soap Beautiful.

Nelle scorse settimane l’oasi di pace e relax affacciata sulla Città d’Arte di Altomonte ha accolto l’attore Lino Banfi, in Calabria per ritirare il Premio alla carriera nell’ambito del Castrovillari Film Festival. Il nonno d’Italia – così come viene spesso chiamato per la sua interpretazione di Nonno Libero nella fiction un Medico in Famiglia – ha talmente apprezzato l’ospitalità e la cucina tanto da complimentarsi e ringraziare pubblicamente la Famiglia sul palco dell’evento. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – La famiglia Barbieri condivide il progetto Art Fabrique Calabria

Contribuire a raccontare la Calabria dei luoghi, non convenzionali, in modo differente, attraverso il linguaggio dell’arte e della moda che incontra quello dei sapori e delle produzioni autentiche. Raccogliere intorno ad un progetto ambizioso energie e sinergie per esportare fuori dai confini regionali l’immagine di una terra generosa di talenti, genio e cultura.

Nel condividere metodo ed obiettivi dell’evento Art Fabrique Calabria, Laura Barbieri si complimenta con il suo direttore artico, Stefania Sammarro, per il successo di pubblico ed adesioni fatto registrare dalla tre giorni itinerante che ha toccato le città di Cosenza e Montalto Uffugo.

La Famiglia Barbieri ha partecipato, in particolare, alla tappa di Montalto, ospitata nel Chiostro di San Domenico.

Dedicata alla moda trasversale e alla fotografia d’arte concettuale, la settima edizione della kermesse con i suoi abiti scultura si è fatta largo in luoghi abbandonati, restituendo emozioni, contenuti e suggestioni. Le stesse che vedono il progetto protagonista in queste ore alla Settimana della moda di Milano.

Da sempre vicina ad iniziative come queste, l’esperienza imprenditoriale nel solco della responsabilità sociale che la contraddistingue ha inteso confermare la vicinanza al progetto attraverso la proposta enogastronomica identitaria, anch’essa una forma d’arte che emoziona a tavola, con il pecorino ed i fichi dottati ed peperoni cruschi. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Festival Euromediterraneo, sabato 23 settembre arriva Luxuria

Verrà recuperato sabato 23 settembre, alle 21.30 con ingresso gratuito presso il Salone Razetti all’interno del Chiostro dei domenicani, lo spettacolo “Princesa” di Vladimir Luxuria, previsto all’interno del cartellone della trentaseiesima edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte.

«Lo spettacolo “Princesa” di Vladimir Luxuria – dice il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola – rientra a pieno titolo nel tema del Festival Euromediterraneo di quest’anno che è “La Cultura è libertà di esprimersi, di essere, di sognare”. La presenza di Luxuria ad Altomonte, infine, spegne ogni polemica innescata nelle settimane scorse».

Princesa per molti è il titolo di una famosa canzone di Fabrizio De André. Ma pochi sanno che la canzone parla di una persona realmente esistita, Fernanda Farias De Albuquerque, soprannominata Princesa, ovvero Principessa, da un ristoratore presso cui lavorava. Princesa è un ragazzino che non si riconosce nel suo corpo, e fin dalla piccola età vuole essere una ragazza.

Si trucca, gioca con le bambole, desidera disperatamente di essere altro dal suo corpo. Inizierà quindi un suo viaggio, difficile e disperato, che parte da un piccolo paese rurale del brasile, fino ad arrivare alle grandi metropoli brasiliane ed europee; il filo conduttore di questo viaggio è la costante ricerca di un’identità sessuale emotiva. Scoprirà la sessualità con gli uomini e vorrà modificarsi, cambiando il suo corpo. Ma cosa rende la storia di Princesa così speciale? Così epica da sembrare una tragedia greca ambientata nella nostra epoca moderna? Ognuno di noi nella vita ricerca la propria realizzazione, la buona riuscita del proprio demone, come dicono i greci.

Lo scopo della nostra vita è infatti, per i greci, la “eudaimonia”. Realizzare cioè il nostro demone, la nostra virtù, la nostra spinta vitale. Lo spettacolo, tutto tratto da lettere autentiche, si svolgerà in carcere. Con tutte le azioni reali e le attività che avvengono in carcere. Vedremo i sogni, le malinconie della nostra protagonista trans, che troverà conforto grazie al rapporto che ha, soltanto dalla sua finestra, col suo vicino di cella, con cui nascerà un amore platonico che la salverà dall’inferno. Il personaggio con cui la protagonista Princesa interagisce non parla mai, la ascolta soltanto, come avvenne nella realtà.

Sarà proprio questo rapporto che salverà, almeno in carcere, la nostra protagonista che vivrà, proprio nella sua cella, uno dei momenti più belli della propria vita solo grazie all’ascolto di Giovanni, ergastolano sardo. Purtroppo i tormenti della protagonista, paradossalmente, torneranno a farle visita proprio dopo aver abbandonato il carcere di Rebibbia.

Vladimir Luxuria regalerà le emozioni e le malinconie di Princesa che ha purtroppo vissuto anche lei sulla sua pelle. Sarà in tutto e per tutto una interpretazione, che potremmo definire neorealista, in cui lo spettatore non vivrà uno scollamento tra l’interprete e la storia. Tutti i fatti che racconteremo sono reali, e il copione teatrale è frutto sia di testimonianze raccolte dall’autore Fabrizio Coniglio, sia le lettere d’amore scritte all’ergastolano. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Barbieri testimonial del turismo enogastronomico in crescita

«Sta fortunatamente cambiando la percezione e l’adesione dei territori e delle comunità locali, della rete istituzionale e di quella imprenditoriale al valore sociale, culturale, turistico ed economico dell’enogastronomia autentica e, ancora di più dell’esperienza enogastronomica. Evento dopo evento, borgo dopo borgo, dal Pollino allo Stretto e dallo Ionio al Tirreno, è in atto nella nostra regione un importante processo di partecipazione, di consapevolezza e di visione condivisa rispetto alle straordinarie opportunità per tutti che possono derivare, così come accaduto in tante altre regioni italiane, dalla capacità di governare con passione e professionalità, con amore per la propria terra e con prospettive di sviluppo, il grande patrimonio agroalimentare, identitario e distintivo, di una delle destinazioni più bio-diverse d’Europa».

È quanto dichiara l’Agrichef Enzo Barbieri definendosi, insieme a Laura, Michele, Alessandra e Patrizia ed alla grande squadra di collaboratori protagonisti tanto nelle diverse e continue manifestazioni in giro per la Calabria quanto ogni giorno nell’ultra cinquantennale oasi esperienziale di Altomonte, interpreti e termometri locali di un importante cambiamento di approccio culturale e di mentalità rispetto a tutte le declinazioni del turismo enogastronomico ed esperienziale nazionale e mondiale.

«Tendenze, numeri e prospettive regionali che – sottolinea l’Agrichef – sono in linea con quelli confezionati nel Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano nel 2022 di Roberta Garibaldi: il 67% dei turisti italiani ha svolto almeno 5 esperienze, un dato in crescita sul 2021 (quando era al 42%) e in recupero sul 2019 (86%); il 94% dei turisti italiani ha svolto esperienze culinarie nei ristoranti; il 74% ha visitato luoghi di produzione; il 60% ha partecipato ad eventi; il 54% ad esperienze attive; il 48% ha svolto tour o percorso itinerari tematici; il 65% altre esperienze a tema. Nel frattempo, si ravvisa un maggior numero di turisti che viaggia primariamente con la motivazione del gusto, sia in Italia che all’estero».

«Ed è stato ed è bello – chiosa Barbieri – constatare in questo primo mese del 2023 che anche la nostra regione stia beneficiando e non solo d’estate di questa riscoperta enogastronomica dei territori e dei suoi marcatori identitari che produce consapevolezza e ricchezza condivisa».

Dopo il successo della 5 giorni a Diamante per il Festival del Peperoncino con il timballo di alici e le presenze importanti italiane e nonché anche e soprattutto a settembre animano Hotel, Ristorante, orti e Bottega, Famiglia e Squadra Barbieri si preparano per la 15esima edizione di Cheese promosso da Slow Food e la Città di Bra, in provincia di Cuneo. Dal 15 al 18 settembre prossimi, in abbinamento ai formaggi più buoni del Bel Paese, l’esperienza Barbieri proporrà confetture, prodotti sott’olio extravergine e i fichi dottati di Cosenza caramellati. (rcs)

E non ci si ferma a Cheese. L’appuntamento successivo sarà Tropea. I Barbieri saranno protagonisti infatti a La Tropea Experience – il l Festival della Cipolla Rossa che dal 22 al 24 settembre animerà il Principato, ormai icona della Calabria esperienziale nel mondo. A fine settembre si tornerà ad Altomonte per la straordinaria Festa del Pane, uno degli eventi più importanti e distintivi ideato anni fa dallo stesso Enzo Barbieri. E da qui in poi inizierà l’attesa e ricca programmazione autunnale. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Lo chef Barbieri allunga l’estate anche in autunno

Dalla zuppa contadina, tra le ricette più richieste, alle melanzane con la mollica di pane, passando dai porcini alla griglia o in abbinamento ad un bel piatto di lagane. Basta anche solo un ingrediente, per guardare alla nuova stagione, l’autunno; semplicemente un’estate che si allunga.

Sono proprio le melanzane tagliate a scapece, insieme ai peperoni che una volta infilati e lasciati arrossire al sole diventeranno cruschi, alle mandorle e ai fichi, i frutti e gli ortaggi raccolti in questo periodo negli orti affacciati sulla Città d’Arte di Altomonte. Ingredienti a km0 utilizzati per le conserve della Bottega, piccoli scrigni identitari che una volta aperti regalano felicità autentica. Come il vasetto di verdure d’autunno con peperoni, melanzane, cipolla, pomodorini, evo, sale, aglio e peperoncino.

Questo è settembre, mese preferito dalle coppie per festeggiare con amici e parenti il giorno del sì più importante.

«Esattamente come aveva previsto anche Matrimonio.com – chiarisce Laura Barbieri – le tante prenotazioni ricevute per questo periodo anche nella nostra oasi di pace ad Altomonte confermano, finalmente, questo importante trend nazionale e ci consentono di continuare a promuovere anche attraverso l’organizzazione di questi eventi speciali ed esperienze autentiche per le coppie e per tutti i nostri ospiti, la Calabria dei borghi e dell’identità, quella che emoziona anima e corpo».

Dopo il successo di Calici a Corte, l’evento promosso tra i catoi e le vie del centro storico di Aprigliano, l’ultima tappa regionale in ordine di tempo alla quale l’esperienza barbieri ha portato il valore aggiunto insostituibile dell’identità gastronomica, la Famiglia Barbieri con Enzo, Patrizia, Michele, Alessandra e Laura si prepara ora alle tappe di Diamante che dal 6 al 10 ospiterà il Peperoncino Jazz Festival e a La Tropea Experience – il Festival della Cipolla Rossa che dal 22 al 24 settembre animerà il cuore della Costa degli Dei. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Il Festival Euromediterraneo continua con la Notte bianca

La Cultura è libertà di esprimersi, di essere, di sognare… Questo il tema dell’edizione numero trentasei del Festival Euromediterraneo di Altomonte il cui calendario agostano è stato presentato nella Sala degli stemmi del Palazzo della Provincia a Cosenza dal sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, dal direttore artistico Antonio Blandi, dal vicesindaco Franco Provenzale, dall’assessore alla Cultura Elvira Berlingeri, dall’assessore al Turismo Mario Pancaro e dal consigliere comunale Giuseppe Capparelli.

Insieme a loro, al tavolo dei relatori, altri due protagonisti della trentaseiesima edizione: la presidente del Consorzio di salumi di Calabria dop Stefania Rota e Simona Del Vecchio della Nemo’s factory aps con i quali il Festival ha messo in atto una collaborazione che ha dato vita alla mostra “I colori dell’anima” che è stata inaugurata, nel chiostro dei domenicani di Altomonte, giovedì 3 agosto.

Dodici eventi animeranno l’agosto del Festival Euromediterraneo di Altomonte. Si è partiti giovedì 3 agosto, al Teatro Costantino Belluscio alle 21.30, con l’atteso ritorno di Paolo Rossi in “Scorrettissimo me”. Sabato 5 agosto, stessa location e stessa ora, è toccato a Beppe Grillo in “L’altrove”. Domenica 6 è stata la volta di Giobbe Covatta con ”Scoop! Donna sapiens”, lunedì 7 il concerto dei Colla Zio impegnati in una data del loro Blaster summer tour e martedì 8 agosto lo spettacolo di Roberto Lipari con “…E ho detto tutto”. Anche questi tre eventi si sono tenuti al Teatro Costantino Belluscio alle 21.30.

Giovedì 10 agosto, a partire dalle 20.30, il centro storico verrà animato da musica, artisti di strada e gastronomia grazie alla Notte bianca mentre il sabato 12, sempre con inizio alle 20.30, ci si trasferirà a Contrada Casello dove per la Festa della terra (che si tiene dall’11 al 13 agosto), ci sarà il concerto dei Sabatum quartet.

Da venerdì 18 agosto gli eventi tornano al Teatro Costantino Belluscio, con inizio alle 21.30, sino alla fine del mese. Il protagonista di questa data sarà Piero Chiambretti con “Incontri a teatro”. Lunedì 21, accompagnata dalla Melos orchestra, si terrà il concerto di Mariella Nava mentre il giorno seguente, martedì 22 agosto, sarà la volta di Max Giusti in “A tutto Max”. Mercoledì 23 agosto Altomonte accoglierà Sergio Rubini in “Vibrazioni mediterranee” e giovedì 24 chiusura del primo mese di eventi con “Princesa” di Vladimir Luxuria.

Giunto al suo ottavo anno di direzione artistica Antonio Blandi ha spiegato come «Il tema di quest’anno sia in linea con ciò che si è fatto negli anni passati e perché c’è la volontà di mettere in campo dei presidi culturali. Questa è soltanto una prima parte del programma che continuerà fino all’inizio del 2024. Ci sarà una sezione Cinema importantissima curata da Giuseppe Capparelli e ci sarà una sezione dedicata alle Residenze artistiche curata da Giovanni Viceconte. Siamo molto fieri, inoltre, di ospitare la mostra “I colori dell’anima” con cui gli autori ci regalano una serie di quadri che rappresentano per noi un fiore all’occhiello, un viaggio nella bella umanità. Un ringraziamento va a Benedetto Castriota che ha inserito gli appuntamenti della sua rassegna all’interno del cartellone del Festival Euromediterraneo. Abbiamo, inoltre, in serbo un’altra sorpresa: quella di un gran concerto che chiuda il mese di agosto sul quale stiamo lavorando».

«Le parole con cui presentare il Festival di quest’anno – dice il sindaco Gianpietro Coppola – sono inclusione, resilienza, resistenza. Vogliamo continuare ad essere uno stimolo senza fare polemiche. Portiamo, fra gli altri, in Calabria Beppe Grillo, e lo portiamo come artista perché è quello che è tornato a fare. Portiamo Piero Chiambretti nel nostro cartellone, un personaggio epurato dalla televisione nell’ultimo periodo. Portiamo Vladimir Luxuria che pone al centro i problemi dei transgender. Se temi così importanti non si discutono in un festival, dove bisogna farlo? Mi preme ricordare come Altomonte sia un luogo dove si cerca di favorire la presenza dei giovani. Da trent’anni il Festival Euromediterraneo di Altomonte fa entrare gratis ai suoi eventi gli studenti universitari del Dams, del Cams, del Conservatorio, delle Accademie di Belle arti. Abbiamo organizzato il festival con le nostre forze ma confidiamo nei bandi regionali».

La presidente del Consorzio di salumi di Calabria dop Stefania Rota ha spiegato la sinergia messa in campo con la Nemo’s factory aps. «Attraverso questa collaborazione – dice – vogliamo veicolare altri valori. Oltre ai nostri salumi e alle loro tradizioni vogliamo far capire, con questa iniziativa, che c’è anche arte e anche comunità nel nostro lavoro».

«La Nemo’s factory aps è felice ed emozionata di essere con voi – dice Simona Del Vecchio – La scelta del nome è dovuta al pesciolino Nemo che, come saprete, nonostante le sue varie disavventure ne esce sempre vincente. Factory perché siamo una fabbrica di idee che permettono ai nostri ragazzi di esprimersi e di essere valorizzati. Nel nostro laboratorio di pittura loro esprimono le meravigliose emozioni che hanno e la mostra che terremo al Festival ci dà l’opportunità di farle vedere a quante più persone possibili».
Per info e prevendite si può visitare il sito www.altomontefestival.com o scrivere all’indirizzo mail altomonteufficioturismo@gmail.com. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Lo spettacolo “L’Altrove” di Beppe Grillo

Domani sera, ad Altomonte, alle 21, al Teatro Costantino Belluscio, è in programma lo spettacolo L’altrove di Beppe Grillo.

L’evento rientra nell’ambito del Festival Euromediterraneo, giunto alla 36esima edizione edizione e con la direzione artistica di Antonio Blandi.

L’inizio è previsto per le ore 21:30. Lo show, come sempre, è distribuito in Calabria dalla Show Net di Ruggero Pegna. Lo spettacolo, poi, andrà in scena a Palmi domenica 6 agosto, a Piazza Amendola.

Prendendosi una pausa dalla politica, Beppe Grillo torna nel ruolo di attore comico davvero unico, con la sua ironia intelligente, mai banale e volgare, a tratti profetica. Sono suoi tutti i record di pubblico fatti registrare in Italia con uno spettacolo comico, capace perfino di riempire i più grandi palasport per più repliche consecutive.

Come al solito, nel nuovo show Beppe Grillo toccherà molteplici temi di attualità spaziando tra argomenti locali, su cui si mantiene costantemente aggiornato, nazionali e internazionali: dall’ambientalismo, suo storico cavallo di battaglia, alle silenziose guerre economiche, passando per il metaverso, l’intelligenza artificiale, fino alla religione. Ancora una volta ne avrà per tanti, con la sua ironia surreale e provocatoria, come quando è arrivato ad immaginare sarcasticamente una «‘ndrangheta legalizzata che, perlomeno, così sarebbe costretta a pagare le tasse sui miliardi di affari!».

Durante lo show si avvarrà, come sua consuetudine, di un grande schermo sul quale passeranno immagini dei temi toccati. Inevitabili saranno anche le sorprese, le improvvisazioni, le interazioni e le incursioni tra il pubblico.  Il titolo è tutto legato ad un’altra irriverente provocazione: dopo aver fondato un partito ora tocca ad un movimento religioso, l’Altrove, come annunciava lui stesso nel suo blog alla vigilia dello scorso Natale: «Oggi, alle ore 12 del giorno del solstizio d’inverno, l’Elevato ha costituito la Chiesa dell’Altrove; l’atto costitutivo della Chiesa dell’Altrove è stato consegnato agli Altrovatar e sarà divulgato il primo giorno delle rivelazioni». (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Sondra Segala al Castello di Serragiumenta

Sayato presenta, nell’ambito del progetto “Altrove – Galleria diffusa ed itinerante” la mostra “Passione pura”, personale di Sondra Segala presso il Castello di Serragiumenta ad Altomonte, dimora storica calabrese del 1600.

La mostra di Sondra Segala rappresenta il secondo appuntamento dell’estate di Serragiumenta, dopo la personale di Roberta Guarinoni, e sarà visitabile in forma gratuita fino alla fine del mese di agosto.

Nelle sale seicentesche del Castello sono esposte 13 opere dell’artista marchigiana, visibili nel salone principale, nella sala delle colazioni e in altre stanze, in un felice connubio fra arte contemporanea e contesto d’epoca.

Le opere di Sondra sono realizzate utilizzando materiali di recupero a base lignea – trucioli e scarti del legno – esposti su tele di juta. La tecnica mista prevede l’utilizzo di smalti e pigmenti puri di colore per esaltare le cromie dei lavori. “Passione pura” conferma l’intenzione del Castello di Serragiumenta di diventare sempre più una realtà espositiva di arte contemporanea in provincia di Cosenza. (rcs)