CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Roberto Napoletano presenta il suo libro “Mario Draghi”

Domani pomeriggio, a Camigliatello Silano, alle 17, a Torre Camigliati, Roberto Napoletano, giornalista e direttore de Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia, presenta il suo libro Mario Draghi. Il ritorno del cavaliere bianco, edito da La Nave di Teseo.

«Chiudiamo questa ventesima edizione – hanno dichiarato i promotori dell’importante rassegna – su temi legati al territorio con un incontro speciale che unisce il locale al nazionale».

Chi è Mario Draghi? Perché il Cavaliere bianco, che ha salvato l’euro e l’Italia dal suo Cigno nero del 2011, viene chiamato esattamente dieci anni dopo dal capo dello stato, Sergio Mattarella, a disincagliare il Titanic Italia? Perché viene indicato come il primo attore politico della nuova Europa e ha la stima dei grandi leader internazionali? Che cosa può significare tutto questo per un paese che da vent’anni ha crescita zero? Avrà Draghi la forza persuasiva per cambiare il modello malato della politica italiana e il dibattito pubblico che lo ha generato? Per animare la ripartenza economica e sociale dopo la pandemia? (rcs)

Be Alternative Festival, il 22 agosto al Parco nazionale della Sila Ghemon, Duff e Villazuk

Il 22 agosto, a Camigliatello Silano, alle 20, sulle rive del Lago Cecita, il concerto di Ghemon.

L’evento rientra nell’ambito della 12esima edizione del Be Alternative Festivalkermesse promossa dall’Associazione B-Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea.

Sul palco saliranno due band rappresentative della scena musicale autoctona: i Villazuk e i Duff e a chiudere la kermesse ci sarà Ghemon, nome tutelare della scena italiana contemporanea, pioniere di un territorio musicale unico all’interno del quale rap, soul, funk, rnb e musica italiana si incontrano, dando vita a brani che lo hanno reso di diritto il precursore di molte delle più interessanti sperimentazioni attuali all’insegna dell’ RnB. 

Attesa anche per l’unica data calabrese di Frah Quintale giovedì 9 settembre, in Piazza XV marzo a Cosenza.

Tra gli artisti che hanno cambiato il gioco del pop italiano, contribuendo a delineare un nuovo genere, con il suo ultimo disco appare chiaro che, con la sua musica e il suo immaginario, ha saputo creare una vision perfettamente distinguibile e difficilmente etichettabile. E lo ha sempre fatto a modo suo, col suo gusto per la melodia, le sue interpretazioni, e quella freschezza che caratterizza ogni suo brano.                                 

Un artista dalle intuizioni sempre originali che, pezzo dopo pezzo, non ha mai smesso di portare nuova linfa vitale alla musica italiana.

 

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Inaugurata stazione del Reparto Carabinieri Parco Nazionale della Sila

A Camigliatello Silano è stata inaugurata la nuova Stazione del Reparto Carabinieri del Parco Nazionale della Sila, coordinata dal Tenente Colonello, ing. Angelo Battista Roseti

Una mattinata intensa, che ha visto protagonisti i rappresentanti delle forze armate del territorio e, per l’Ente, Parco erano presenti il presidente Francesco Curcio e il direttore f.f. Domenico Cerminara.

Il Presidente nel suo intervento, ha confermato la vicinanza dell’Ente Parco ai Carabinieri che sono per il territorio una struttura fondamentale di vigilanza, tutela e rispetto del patrimonio naturalistico silano.

«Oggi – ha detto il presidente Curcio. sono pervaso da due sentimenti: la contentezza e l’orgoglio. Sono contento perché ritrovo in questa platea le forze che ogni giorno si impegnano e operano sul territorio…e sono orgoglioso, perché grazie al lavoro incessante della struttura tecnica dell’Ente Parco, capitanata dal direttore f.f. Domenico Cerminara, abbiamo ridato vita ad una struttura storica nata nella metà degli anni ’30».

«Questa nuova stazione – ha aggiunto il presidente Francesco Curcio – ha un significato importante perché sarà immersa nel territorio e tra la comunità, che potrà ancor di più toccare con mano il grande impegno del Tenente Colonello, Angelo Battista Roseti e di tutti i Carabinieri nella tutela della nostra amata Sila».

L’emozione e la riconoscenza hanno caratterizzato il discorso del Tenente Colonnello, Angelo Battista Roseti, che ha sottolineato come il territorio ha bisogno di essere salvaguardato e di come questo obiettivo ha sinergicamente legato i Carabinieri all’Ente Parco, che già da molto tempo camminano nella stessa direzione: la tutela del patrimonio naturalistico.

Con forza, ha ringraziato il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio, per aver contribuito alla ristrutturazione della Caserma, che significa avere più forze da poter impegnare sul territorio.

«Sono convinto – ha detto – che lavoreremo sempre fianco a fianco, e percorreremo la strada della collaborazione per il bene del territorio. Il futuro ci vede insieme in nuove sfide che affronteremo con impegno e dedizione per continuare a tutelare la Sila e dare la possibilità alla comunità di fare parte di nuove azioni». 

La mattinata si è conclusa con il taglio del nastro, da parte del presidente Francesco Curcio, che ha simbolicamente dato il via alle nuove azioni del Reparto Carabinieri Parco Nazionale della Sila. (rcs)

 

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – L’evento “Quelle fermate… la Sila, patrimonio incontaminato dell’Europa”

Sabato 26 settembre, a Camigliatello Silano, in località Moccone, è in programma l’evento Quelle fermate… La Sila, patrimonio incontaminato dell’Europa.

L’evento, organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza,  e rientra nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio.

Nella giornata di sabato, alle 10.00, è previsto il raduno e partenza per la visita guidata con il treno storico sull’antica ferrovia che collegava Cosenza a San Giovanni in Fiore: La rappresentazione di un mondo che fu.

Domenica 27 settembre, a Spezzano della Sila, alle 10.00, al Convento di San Francesco, la tavola rotonda sul tema La Sila, Patrimonio incontaminato dell’Europa: come tutelarlo
, che vedrà la partecipazione  di esperti del settore, rappresentanti delle Istituzioni e amministratori dei comuni che sono attraversati dall’antica ferrovia. (rcs)

 

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Successo per il Sila Film Festival

Si è chiusa, con successo, a Camigliatello Silano, la prima edizione del Sila Film Festival, la kermesse cinematografica internazionale ideata da Ivan Orrico.

La manifestazione, che rientra nell’ambito del progetto itinerante Megale Hellas, ha visto la partecipazione di diversi attori, come Carmine MonacoChristian Marazziti e Walter Lippa che, tra le altre cose, ha tenuto delle masterclass di recitazione durante la due giorni di Festival.

Proiettati, all’Anfiteatro, numerosi cortometraggi, i cui 100 minuti «nascono da una collaborazione – ha spiegato il direttore artistico Orrico – che abbiamo avviato con il Prato Film Festival e il Sa.Fi.Ter, che è il festival internazionale del cortometraggio».

«Quest’ultimo – ha spiegato Orrico – ha selezionato dei cortometraggi, anche per una questione di tempi, visto che, in principio, le giornate del Festival doveva essere cinque. Nei corti, che sono stati premiati, si affrontavano varie tematiche sociali».

«Il punto centrale del nostro Festival – ha aggiunto – era quello di fare incontrare nuovi talenti con registi e attori già affermati. Bisogna creare, incontrarsi. Con queste connessioni, secondo me, si riattiva un meccanismo tale per cui si va anche a rompere uno schema».

A vincere questa prima edizione, il film Aspromonte. La Terra degli Ultimi di Mimmo Calopresti e con Marcello Fonte(rcs)

 

 

 

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Antonello Grosso La Valle alla guida del Comitato cosentino Unpli

Antonello Grosso Della Valle è stato riconfermato presidente del Comitato cosentino Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.

Insieme al presidente, l’assemblea elettiva ha riconfermato i consiglieri uscenti Giovanni Pirri (S. Vincenzo La Costa), Eugenio Celestino (Spezzano della Sila – Camigliatello), Fabio Russo (Longobucco) e Antonio Isabella (Campora S. Giovanni). Nel primo consiglio, si procederà alle nomine di segretario e vicepresidente. Quattro invece le new entry all’interno del consiglio di amministrazione: Flavia D’Agostino (Civita), Francesco Pulice (Carolei), Pietro Sciammarella (San Benedetto Ullano) e Francesca Guido (San Pietro in Amantea).L'immagine può contenere: 7 persone, persone in piedi

Presente, all’assemblea, anche il consigliere regionale Pietro Molinaro che, nel suo indirizzo di saluti, ha voluto esprimere la propria vicinanza al mondo delle Pro Loco, impegnandosi a garantire un dialogo continuo con l’istituzione regionale, al fine di ascoltare ed accoglierne le istanze.

«Sono molto soddisfatto del risultato dell’assemblea – ha commentato il presidente Grosso La Valle – quattro anni fa abbiamo avviato un percorso di rinnovamento dell’Unpli, e con questo risultato intendiamo proseguire sulla scia della condivisione, del coinvolgimento, della interlocuzione continua con le istituzioni e il mondo produttivo dei nostri territori».

«Per questo – ha concluso il presidente Grosso La Valle – voglio ringraziare i consiglieri uscenti per il lavoro svolto nel precedente mandato, fare squadra ha portato e porterà risultati concreti. Un in bocca al lupo ai nuovi eletti sono sicuro che sapranno apportare il proprio contributo in termini di idee e di disponibilità».  (rcs)

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Al via la 15esima edizione di “Fattorie Aperte in Sila”

Ha preso il via, a Camigliatello Silano, la 15esima edizione di Fattorie Aperte in Sila con visite guidate e degustazioni.

L’edizione 2020, che durerà fino al 1° novembre, «si ripropone non più come una nuova edizionema come vera e propria tradizione silana rinnovando la sua attività di mostrare ai turisti e famiglie le lavorazioni tipiche e la vita in fattoria».

«Protagonisti saranno come sempre gli animali e i prodotti di montagna: la patata della Sila, il caciocavallo, la ricotta, la mozzarella e i tipici “juncata e butirro”, nello splendido scenario del Parco Nazionale della Sila. Le fattorie sono aperte tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00, e (su prenotazione) dal lunedì al venerdì dall’alba al tramonto con il programma Dodici ore con il fattore con la possibilità di affiancare il fattore nelle sue operazioni dalla mungitura al pranzo, dalla razione del fieno alla chiusura della stalla». (rcs)

 

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – “Sila Officinalis”

Domani e venerdì 1° novembre, a Camigliatello Silano, alle 9.30, alla Casa del Forestiero, l’edizione 2019 di Sila Officinalis.

L’iniziativa è promossa dall’Ente Parco Nazionale della Sila e dal Gruppo Naturalistico Micologico Silano in collaborazione dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Cosenza.

Tema di questa edizione, Biodiversità, Funzioni ecosistemiche e Sensibilità al cambiamento climatico. Ogni anno, infatti, l’iniziativa riunisce enti locali, professionisti, ricercatori, associazioni e imprenditori agricoli, attivando sinergie di tipo multidisciplinare e creando soprattutto un vero e proprio laboratorio di idee che ogni anno offre contributi importanti al dibattito pubblico.

Si parte, alle 9.30, con il primo incontro, introdotto da Lina Pecora, Gruppo Naturalistico Micologico Silano. Intervengono Francesco Curcio, presidente Parco Nazionale della Sila, Michele Ferraiuolo, presidente Gruppo Naturalistico Micologico Silano, Francesco Cufari, presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi.

Alle 10.00, dopo i saluti istituzionali di Salvatore Monaco, sindaco di Spezzano Sila, di Eugenio Celestino, presidente della Nuova Proloco di Camigliatello Silano e di Maurizio Turco, direttore sede ARSAC di Molarotta, Camigliatello Silano, previsti gli interventi di molti relatori, moderati da Giancarlo Statti.

Intervengono Dimitar Uzunov, botanico, su Piante sentinella e adattamento spazio-temporale delle popolazioni e delle fais micologiche; Francesco Cufari su Misure di adattamento e interventi di ripristino; Domenico Puntillo, lichenologo del Gruppo Naturalistico Micologico Silano, su Funghi e licheni: bioindicatori degli ecosistemi forestali; Francesco Manti, ricercatore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, su Fioritura micologica e Clima: quando il cambiamento climatico modifica l’entomofaunaRosario Amelio, medico, su Sila, salute, scienza e spiritualità.

Le conclusioni sono a cura di Francesco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza.

Alle 13.00, l’inaugurazione della nuova sede del Gruppo Naturalistico Micologico Silano.

Nel pomeriggio, dalle 14.30, in programma Laboratori didattici (laboratorio micodidattico, laboratorio piante officinali, laboratorio di microscopia).

Venerdì 1° novembre, dalle 9.30, passeggiata micologica, botanica e forestale nel Parco Nazionale della Sila. (rcs)

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Mercoledì convegno sui cambiamenti climatici

Mercoledì 16 ottobre, a Camigliatello Silano, alle 9.00, al Centro Visite “Cupone”, il convegno Cambiamenti climatici. Tutela e gestione delle risorse agroforestali del Parco Nazionale della Sila.

L’evento è stato promosso dall’Ente Parco Nazionale della Sila e realizzato in collaborazione con l’Accademia di Scienze Forestali di Firenze e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e della Regione Calabria.

L’iniziativa nasce per mettere insieme i principali attori coinvolti nella tutela del nostro patrimonio e discutere con professori provenienti dalle Università di Reggio Calabria, Napoli, Firenze, della Tuscia, della Calabria, e della Basilicata e con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) come gestire e preservare aree protette, biodiversità, forestazione e agricoltura dai cambiamenti climatici attraverso l’ottimizzazione di strumenti strategici.

Si parte con i saluti di Francesco Curcio, presidente del Parco Nazionale della Sila e di Orazio Ciancio, presidente AISF.

Intervengono Giuseppe Luzzi, direttore EPNS, Lorenzo Ciccarese, ISPRA, Severino RomanoPiermaria CoronaAnna BarbatiMichele MontiSusanna NocentiniDavide TravagliniLuigi PortoghesiAda BragheriCarmela Barone.

Dopo la pausa, alle 14.20 riprendono i lavori con gli interventi di Rocco MafricaVincenzo PalmeriFrancesco IovinoGiuliano MenguzzatoGiuseppe ZimbalattiMarco Fioravanti. (rcs)

A Camigliatello Silano il primo Forum della Micologia in Calabria

Alla Casa del forestiero di Camigliatello Silano si è svolto il Primo Forum della Micologia in Calabria, promosso dalla Regione Calabria, attraverso il settore “Micologia” del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, in collaborazione con il Gruppo Naturalistico Micologico Silano e la Confederazione micologica calabrese.

Le conclusioni sono state affidate a Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, che ha ringraziato il Gruppo Naturalistico Micologico Silano per aver organizzato questo evento, nonché l’Ordine degli Agronomi per l’importante apporto, dicendo che si è riusciti a riunire i centri di ricerca della regione attorno a questa significativa risorsa, i funghi, che devono essere sempre di più valorizzate nel quadro generale delle politiche di sviluppo del territorio.

«In Calabria abbiamo un patrimonio micologico prezioso – ha affermato il presidente Oliverio – ma ancora manca una diffusa consapevolezza di questo territorio, nonostante le tante sperimentazioni effettuate. È per questo motivo che, iniziative come questa, servono per far diffondere conoscenza e consapevolezza. Io sono nato e vivo in questo territorio. Ricordo che quando ero bambino c’erano intere famiglie che vivevano solo grazie all’attività micologica, prova che questo comparto ha sempre determinato occupazione, reddito, integrazione con altre attività delle aziende agricole e forestali».

«Credo – ha aggiunto il presidente Oliverio – che dobbiamo fare ulteriori passi in avanti. E, finalmente, è stata compresa l’esigenza di dotare la Calabria di un regolamento, che è pronto, ma ha bisogno solo di essere approfondito, per adeguarlo alle esigenze mutate dei territori calabresi. Questo Regolamento deve normare le attività di raccolta e contribuire a valorizzare sia il settore che i territori e le rispettive potenzialità. Bisogna spingere affinché i vari aspetti trattati durante il convegno e quelli che saranno trattati fino alla fine della manifestazione, collochino queste attività sempre più e sempre meglio nei contesti territoriali e affinché possano integrarsi con l’economia dei territori».

«In questi anni – ha proseguito il presidente Oliverio – abbiamo lavorato al sostegno del settore primario, agricolo e forestale. Il territorio della nostra regione, con prevalenza di collina e montagna, vanta una notevole superficie agraria utilizzabile, dove l’unità aziendale è ancora molto frammentata e dove si è assistito ad un processo di abbandono dell’attività agricola. Negli ultimi anni, però, stiamo assistendo ad una ripresa di queste attività».

«Non a caso – ha proseguito il presidente Oliverio – con il PSR abbiamo voluto dare sostegno all’imprenditoria giovanile. Ci siamo posti l’obiettivo di realizzare il ricambio generazionale in agricoltura, che ancora dobbiamo portare a compimento. Siamo partiti infatti con l’obiettivo di immettere mille nuovi giovani, e ad oggi ne abbiamo insediati oltre 1300, ma l’obiettivo di fine anno è quello di raddoppiare il numero iniziale. Grazie a misure diversificate, i giovani che hanno realizzato i propri progetti in aree montane o svantaggiate hanno ricevuto un premio di 50.000 euro invece che di 40.000, con incentivi del 70% dell’investimento a fondo perduto. Questo ha determinato una rivalutazione delle attività agricole ed un ricambio generazionale per il quale la Calabria è tra le prime regioni in Italia».

«Ieri sera – ha concluso il presidente Oliverio – è stata scritta una bellissima pagina calabrese nell’ambito della cultura ed in particolare del cinema. Abbiamo dimostrato che nel corso di questi cinque anni, da regione completamente cancellata dall’interesse di reagisti e artisti, la Calabria è diventata appetibile, essendosi finalmente dotata di una legge sul cinema. Proporsi come territorio all’attenzione delle produzioni cinematografiche significa produrre lavoro e promozione della nostra regione e i risultati si stanno vedendo alla grande. Questo a dimostrazione che bisogna crederci se vogliamo determinare un cambiamento. In tutti gli ambiti». (zc)