REGGIO – Domenica al Metropolitano un omaggio ai Beatles

Domenica, a Reggio, alle 18, al Cine Teatro Metropolitano, il concerto All you need is Beatles, un omaggio a una delle band più amate.

L’evento rientra nell’ambito della stagione dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli, in sinergia con l’Associazione L’Amaca guidata dal presidente Antonio Calabrò, e vedrà esibirsi i musicisti reggini Alessandra Vadalà, Roberto Giriolo, Salvatore Annaloro, Mauro Cozzupoli, Franco Amodeo, Pino Marraffa e Fortunato de Stefano che, insieme alle speaker Adele Briganti e Mary Foti, ricorderanno i magnifici lavori dei Beatles, in un’atmosfera che spazia dalle session elettriche alle rivisitazioni acustiche di alcuni brani storici.

«Sarà una serata all’insegna della musica, del colore, dell’allegria con tante incursioni anche in platea – afferma il presidente Calabrò –. È difficile immaginare la musica moderna senza i Beatles per questo, insieme al direttore artistico dell’Oda, Peppe Piromalli, abbiamo pensato ad un live dedicato al pop rock occidentale angloamericano che ha raggiunto il suo massimo livello artistico proprio con questo gruppo. Canzoni scolpite nella storia della musica, racconti e memorie di un’epoca irripetibile saranno le chicche di uno show che ripercorrerà in quasi due ore, la storia e la carriera dei Beatles».

I baronetti di Liverpool hanno unito generazioni lanciando messaggi di pace e fratellanza sulle note di “All You Need is Love”. Messaggi mai banali, sempre attuali e che, purtroppo, con la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, il mondo ha dimenticato.
«Passano gli anni, ma le generazioni non possono fare a meno dei Beatles perché senza di loro, le persone che abitano questa terra sono decisamente più tristi – continua Calabrò –. I “Fab Four” (favolosi 4) sono un fenomeno artistico globale, musicale, commerciale e di costume e hanno segnato musicalmente un’epoca».
«I Beatles – ha concluso – rappresentano un fenomeno duraturo e rappresentativo nella storia della musica contemporanea, interpreti di un periodo storico contraddistinto da innovazione e tensioni sociali nel quale i giovani giocarono un ruolo primario. Lo avevano capito i quattro ragazzi di Liverpool, tant’è che Paul Mc Cartney più volte affermò che “i Beatles non erano stati i leader di una generazione, ma i suoi portavoce». (rrc)

REGGIO – Domenica in scena “La leggenda del pianista sull’Oceano”

Domenica 7 novembre, alle 18, al Cine Teatro Metropolitano di Reggio, in scena lo spettacolo La leggenda del pianista sull’oceano di Alessandro Baricco con Alessandro Sparacino.

Lo spettacolo apre la nuova stagione dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli, ideatore di due kermesse: una al “Cilea” in programma dal prossimo 18 Dicembre con la commedia “U sapiti com’è” dell’attore Alessandro Idonea, figlio dell’indimenticabile Gilberto e l’altra all’ex DLF di Reggio Calabria.

Il vulcanico Sparacino, da solo, in un unico atto, creerà le atmosfere e i luoghi del Novecento italiano con la commedia La leggenda del pianista sull’Oceano di Alessandro Baricco e, nei panni del trombettista e di Novecento, racconterà anni difficili ma interessanti, fino al 1936.
«Novecento ha da sempre vissuto sul piroscafo Virginian, non ha mai messo piede sulla terraferma e non riuscirà a scendere da quel mondo finito, non riuscirà ad abbandonare gli ottantotto tasti del suo pianoforte, in quanto su essi si esplicita la musica infinita – ha dichiarato l’attore siciliano –. Novecento si realizza e si annulla con la musica, vive sospeso tra il suo pianoforte ed il mare, dal quale non troverà mai la forza di separarsi».
«Attraverso i due personaggi – ha spiegato – narro una grande amicizia tra il trombettista che si trova sul piroscafo e Novecento che per raggiungere un compromesso con la vita, preferisce disarmare i propri sogni, non affrontare e superare le proprie paure. È un racconto sempre attuale, ricco di sentimenti, musica e coraggio».
Alessandro Sparacino ha il dono e l’abilità di rendere reale qualsiasi storia che racconta e anche in questa commedia, creerà dialoghi e situazioni rendendo partecipe il pubblico travolto da un racconto emozionante e divertente.
«Novecento dedica la sua esistenza a suonare al fine di sgravare i cuori dei passeggeri dalla paura dell’immensità dell’oceano – ha proseguito Sparacino –. È una storia di musica, coraggio, desideri e paure. Ci sono anche tanti momenti di grande ilarità per il modo in cui è raccontata ma vi sono parti che toccano le corde del cuore come il saluto, alla fine, dei due amici: il trombettista deve scendere dalla nave e quell’addio, se lo diranno in musica. Sarà un momento toccante».
Alessandro, nonostante porti in giro per i teatri d’Italia la pièce dal 2001 e lo fa «perché al di là di essere una bellissima storia di amicizia, è la parafrasi di noi artisti: ci rifugiamo sempre in qualcosa che non è il mondo reale e il personaggio Novecento fa proprio questo, perché sta bene dentro la nave ma, al di fuori di essa, diventa tutto troppo grande», è particolarmente emozionato di calcare il prestigioso palco del Metropolitano ed aprire «una stagione che è una scommessa importante per il direttore artistico dell’Oda».
«Il Covid ci ha fatto sicuramente del male ma ci ha unito di più, abbiamo scoperto tante cose che sottovalutavamo. Oggi, c’è più voglia di scoprire e vivere bene – ha concluso Sparacino –. Il teatro è famiglia e adesso, tutti insieme, dobbiamo sostenere la follia di un sognatore, Peppe Piromalli, un collega e amico prezioso, che è riuscito a creare due stagioni di livello e, sono certo, renderanno felice una marea di gente che ha voglia di tornare a teatro». (rrc)

REGGIO – Venerdì la presentazione della stagione teatrale di Officina dell’Arte

Venerdì 22 settembre, a Reggio Calabria, alle 10.30, a Palazzo Alvari, Peppe Piromalli, direttore artistico dell’Officina dell’Arte, presenta le due nuove stagioni teatrali in programma da novembre fino a maggio 2022.

Saranno presenti anche il sindaco Giuseppe Falcomatà, il direttore artistico del Teatro Gassman di Civitavecchia e noto attore, Enrico Maria Falcone, il regista e interprete Alessandro Idonea, il comico Gennaro Calabrese e il presidente dell’Associazione L’AmacaAntonio Calabrò.

«Finalmente, dopo una lunga pausa, riapriamo i nostri splendidi teatri senza limitazioni ma sempre con il massimo rispetto delle regole – ha dichiarato Piromalli –. Come Officina dell’Arte siamo emozionati e pronti a ripartire e a ricreare quel legame magico che c’è tra i nostri spettatori e gli artisti che si esibiranno sul palcoscenico».

«Quest’anno – ha spiegato – abbiamo pensato a due stagioni teatrali, una al Cilea e una al cine teatro Il Metropolitano (ex DLF) grazie alla sinergia artistica nata con la compagnia teatrale “Blue in the face” di Enrico Maria Falcone, un grande regista, autore e direttore artistico del teatro Gassman di Civitavecchia e all’associazione L’Amaca di Antonio Calabrò, un sognatore come me che non si è mai arreso e ha scelto di fare, produrre spettacoli in una terra difficile come la nostra dando spazio ai nostri giovani talenti, proveremo a restituire al pubblico, sorrisi, momenti di puro svago e riflessione». (rrc)

L’Officina dell’Arte ri Reggio riparte alla grande con due travolgenti stagioni teatrali

Non una, ma con ben due travolgenti stagioni teatrali riparte l’Officina dell’Arte di Reggio Calabria che, con la direzione artistica di Peppe Piromalli, animerà da dicembre il Teatro “Francesco Cilea” e Il Metropolitano”.

Tantissimi i big del cinema, della televisione e del teatro che animeranno questi due cartelloni «nel segno della novità ma anche, due stagioni che per dare una spinta nuova cercano di tornare allo spirito iniziale, quello di un teatro che sogna e che lo fa in grande» ha spiegato Piromalli.

«Il teatro è un validissimo strumento di aggregazione e di sviluppo culturale – ha proseguito – e su questa certezza, ho scelto  di fondere nella nuova proposta artistica la prosa comica al teatro contemporaneo grazie anche alla sinergia con l’associazione e compagnia teatrale Blue in the face con sede a Civitavecchia, realtà professionistica tra le più importanti del Lazio e l’associazione L’Amaca di Antonio Calabrò che dalla sua istituzione, ha dato un concreto sostegno alla realizzazione di attività legate alla scrittura, alla musica, alla recitazione e all’arte».

«Dal mese di Dicembre a Maggio – ha concluso Piromalli – i reggini e non solo saranno travolti da pièce, cabaret, monologhi, momenti musicali in scena al Cilea e al Metropolitano e, in queste due culle della cultura, le più interessanti produzioni di teatro con compagnie italiane salderanno il bellissimo rapporto-incontro tra pubblico e artisti». (rrc)

REGGIO – Officina dell’Arte progetta il nuovo cartellone per gennaio 2021

L’Officina dell’Arte, guidata da Peppe Piromalli, è pronto a ripartire il prossimo anno con un nuovo cartellone ricco di eventi, in programma per gennaio 2021 che andrà in scena al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria.

«Comincia pian piano questa nuova avventura – ha dichiarato Piromalli –. I manifesti con foto, frasi, ricordi che vedrete in questi mesi, sui social e nel salotto buono della città, sul corso Garibaldi, ci accompagneranno fino alla nuova programmazione che, se tutto andrà per il meglio e il teatro sarà fruibile con un numero di posti che ci possa consentire quantomeno lo stretto necessario per ripartire e sostenere le spese, è programmata per Gennaio 2021».

«È necessario progettare la ripartenza – ha aggiunto – e siamo consapevoli che serve estrema cautela per garantire nel migliore dei modi la salute pubblica. La pandemia del Covid-19 in questi mesi e per il futuro, ci ha obbligato a un ripensamento complessivo del mondo degli eventi, per garantire la dimensione sociale e relazionale evitando gli assembramenti. L’Officina dell’Arte è pronta ad affrontare nuove sfide e a ripartire nella massima tutela della salute di tutti i cittadini e, proprio per questo, non accettiamo che il nostro settore sia discriminato rispetto ad altri. Continuate a seguirci e a volerci bene come avete sempre fatto, sarete informati su tutto quello che programmeremo. Noi ci siamo e come dico sempre: “Benvenuti a teatro, è bellissimo. Bentornati, sarà meraviglioso”».

Il direttore artistico Piromalli ci tiene a ribadire che «il pericolo Covid-19 non è ancora finito e creare di questi tempi una nuova stagione teatrale è un’impresa sicuramente titanica. Ma i giganti sono gli uomini del fare, mentre il teatro è fatto dagli uomini dell’essere». (rrc)

 

Su Youtube “Se stiamo insieme ci sarà un perché” (Officina dell’Arte)

Molti consensi per.la  bella iniziativa, quella di Officina dell’Arte di Reggio Calabria: la trasmissione in streaming, su Youtube, dello spettacolo teatrale Se stiamo insieme ci sarà un perché.

Lo spettacolo è una commedia scritta e diretta da Marco Cavallaro con Peppe PiromalliGennaro Calabrese, Antonio Malaspina, Fabiana Latella Alessia Maio, che racconta le vicende di una celebre coppia di comici che, dopo 11 annoi, si rincontra in occasione di uno show televisivo che li vuole commemorare come star. (rrc)

REGGIO – Questa sera “Un calabrese a Roma”

Questa sera, a Reggio, alle 20.45, al Teatro “Francesco Cilea”, in scena Un calabrese a Roma con Gennaro Calabrese.

Lo spettacolo, con la regia di Antonello Costa, rientra nell’ambito del cartellone Chi non ride è fuori moda dell’Officina dell’Arte.

«Porterò le atmosfere e i sapori –  ha dichiarato Gennaro Calabrese – di questa nostra terra bella, solare, impossibile da dimenticare sembra incredibile, ma ci sono calabresi ovunque: in America, in Australia, addirittura in Sudafrica, a Città del Capo, famosa per il suo amaro calabrese. Sono emozionato ma anche molto felice di tornare a casa, tra i miei affetti più cari e la mia gente. Tutte le volte che vado via da Reggio, un magone mi accompagna ma poi, so che in ogni teatro, in ogni mia esibizione la Calabria è con me, è la mia seconda pelle».  (rrc)

REGGIO – In scena “Mammiamiabella”

Domani sera, alle 20.45, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, in scena lo spettacolo Mammamiachebella! – Il colpo di scena più interessante della nostra vita.

L’evento rientra nell’ambito della stagione teatrale Chi non ride è fuori moda di Officina dell’Arte.

Lo spettacolo, da un’idea di Valentina Olla, con il testo di Sabrina Pellegrino, è con la regia di Elena Sofia Ricci e con Federico Perrotta.

«Abbiamo voluto trattare – ha spiegato Perrotta – il momento più sconvolgente, più delicato e, allo stesso tempo, più interessante della nostra vita: i 9 mesi di mia moglie Valentina mentre aspettava la nostra Vittoria. In questo racconto, con molta umiltà, ironia e tanto divertimento, senza mai ergersi a censori, diamo consigli a chi sta affrontando o deve ancora passare questo momento a suon di musica e parole. Tra i genitori di lei, la migliore amica, i ginecologi, l’impiegato addetto all’assegno di maternità e tanti altri improbabili quanto amorevoli dispensatori di consigli, si snoda una materia nella quale è impossibile laurearsi perché si dice che quando nasce un bambino nasce anche una mamma». (rrc)