Pnrr, la Provincia di Cosenza è la prima d’Italia per capacità di spesa

Pnrr, la Provincia di Cosenza è la prima d’Italia per capacità di spesa. «Con 75 milioni e mezzo di euro, la Provincia di Cosenza è la prima, in tutto il territorio nazionale, per capacità di spesa dei fondi del Pnrr, secondo i dati diffusi dall’Unione delle Province d’Italia».

Lo afferma, in una nota, la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che commenta: «È un ottimo risultato, che dà visibilità al cosentino e all’intera Calabria. Per me è una grande soddisfazione, perché sono certificati il buon andamento amministrativo della Provincia di Cosenza, le nostre pratiche di livello e la preparazione e capacità della squadra provinciale, fatta di dirigenti, tecnici e funzionari in gamba».

«Questo risultato dà un quadro molto preciso del contributo dell’amministrazione provinciale cosentina all’economia del territorio, all’occupazione, alla dignità dei cittadini e – conclude la presidente Succurro – alla garanzia dei servizi primari». (rcs)

LE “PICCONATE” DI ROSARIA SUCCURRO
FANNO BENE E RISVEGLIANO LA POLITICA

di MIMMO NUNNARI – Le parole sono state chiare, sincere, coraggiose e soprattutto lontane dal politichese astruso e incomprensibile: «Non siamo affatto disposti ad accettare questo provvedimento ingiusto [l’Autonomia differenziata ndc], irragionevole e gravato da evidenti incertezze, che creerebbe una frattura insanabile tra il Nord e il Sud, aumenterebbe le diseguaglianze già esistenti tra le due aree, impoverirebbe il Mezzogiorno e ridurrebbe in misura irrecuperabile i diritti dei cittadini meridionali, a partire da quello alla salute e allistruzione». Firmato Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, presidente dellAnci Calabria, esponente di Forza Italia, che così lancia un’invettiva, di tipo dantesco, contro l’Autonomia differenziata: la “spacca Italia”, voluta dalla Lega di Salvini e Calderoli.

In un’epoca in cui, come profetizzava Pier Paolo Pasolini, le parole della politica sono generalmente pronunciate solo per rafforzare il potere omologato e creare nuove disuguaglianze e ingiustizie, le parole libere, fuori dal coro, di Succurro, meritano applausi per il tono, il linguaggio, il coraggio di rompere la “potenza omologativa” del suo stesso schieramento di centrodestra, che comprende il suo partito Forza Italia e per il proposito di agire, o intervenire, con coscienza civica – come rappresentante istituzionale – di fronte a una situazione che le sarà sembrata incompatibile con i propri valori fondamentali di donna e politica del Sud, correndo anche i rischi di “scomunica”. Scomunica, che è arrivata subito, con un irato j’accuse della deputata calabrese della Lega Simona Loizzo, che si conclude con parole in linea col linguaggio litigioso della politica di oggi, parole, a dir poco, ineleganti: …«Alla donna di San Giovanni in Fiore che si adopera per cittadinanze onorarie a Sinner consiglio di dedicarsi a commentare il tennis. Almeno eviteremo di ascoltare castronerie allo stato brado…».

Parole forti, col profumo di insulti, qualcuno ha detto pure sessiste, “coerenti”, però, con il metodo dell’aggressione verbale diventata linguaggio comune, da quando c’è la Lega nel panorama politico italiano. Parole che forse nascondono una malcelata preoccupazione e che il gioco sia più grande della “lite” locale. E cioè che le “picconate” di Succurro respinte con furia, come solitamente si fa con un avversario e non con un alleato a cui si manda a dire: “Non è tempo di Masanielli con la gonna e di muine” neoborboniche”, siano solo l’inizio di un cambiamento di passo di Forza Italia, che al Sud, in Calabria in particolare, ha la sua roccaforte: con una prevalenza politica indiscutibile e difficilmente soppiantabile, a meno che non compia errori “mortali”, come il consentire un passaggio storico dell’Italia – tutto sommato ancora unita – all’Italia “due”: con un Nord somigliante al Belgio grasso e un Sud abbandonato al suo sottosviluppo e a una deriva inevitabilmente mafiosa. (mnu)

Rosaria Succurro riceve la Consulta degli studenti

Un corposo dossier sullo stato delle scuole calabresi è stato consegnato alla presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro.

Nel palazzo della Provincia, la presidente dell’ente ha ricevuto la Consulta degli studenti della regione Calabria, accompagnata dalla referente dello stesso organismo, la docente Franca Falduto, e da Corrado Antonio L’Andolina, presidente della Provincia di Vibo Valentia.

I componenti della Consulta hanno consegnato a Succurro un dossier sulle necessità degli studenti che frequentano le scuole calabresi.

La presidente della Provincia di Cosenza, che si è congratulata per l’ampio e completo lavoro svolto dalla stessa Consulta, ha sottolineato che «200 milioni sono già stati stanziati per la ristrutturazione, la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico delle scuole del Cosentino», aggiungendo che «il confronto delle istituzioni con i giovani è doveroso ed è prezioso per migliorare i luoghi e le dinamiche dell’istruzione e, più in generale, della formazione».

«È con l’ascolto e la cooperazione – ha detto la presidente Succurro – che si costruisce un futuro migliore. Nella sede della Provincia di Cosenza – ha concluso – gli studenti saranno sempre i benvenuti». (rcs)

LORICA (CS) – La presidente della Provincia Succurro prova nuova attrazione turistica

«Lorica continua a crescere grazie all’intraprendenza degli imprenditori locali e al proficuo gioco di squadra fra Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Parco nazionale della Sila, enti locali e privati. Ne sono fiera, Lorica e il suo circondario sono ormai mete turistiche consolidate in ogni stagione dell’anno».

Lo afferma, in una nota, la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che stamani ha inaugurato “Io volo sul lago Arvo”, «nuova esperienza – racconta la stessa presidente – a base di adrenalina e bellezza naturale che offre Lorica, la Perla della Sila, all’interno del parco divertimenti di Silavventura».

Succurro è stata la prima persona a compiere il volo sul lago Arvo, attraversando, legata ad un cavo di acciaio sospeso, l’insenatura del bacino idrico silano su cui si trova la nuova attrattiva, destinata ai maggiori di 14 anni. «Sono quasi 50 secondi – spiega la presidente della Provincia di Cosenza – di volo sicuro in un contesto stupendo, all’interno del Parco nazionale della Sila. Proprio il gioco è, ci ripetono grandi filosofi contemporanei, strumento principale di conoscenza delle caratteristiche dei luoghi. Anche in questo ambito, Lorica sta facendo passi da gigante. Oltre alla possibilità di praticare sport acquatici, invernali e di altro tipo, come all’opportunità di immergersi in una natura stupenda e ancora integra, a Lorica si può conoscere, attraverso il gioco, il fascino e la ricchezza della montagna silana, che danno emozioni uniche e salute». «Con tutti gli enti pubblici e gli attori del territorio, lavoriamo senza sosta – conclude la presidente Succurro – per rafforzare un sistema di sviluppo turistico fondato sulle peculiarità della Sila». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE – La sindaca Succurro dona la Costituzione ai diciottenni

«I giovani sono il futuro di ogni comunità e la Costituzione italiana rimane uno strumento formidabile per formare cittadini liberi e consapevoli dei loro diritti».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che nell’aula del Consiglio comunale cittadino ha incontrato gli studenti diciottenni delle scuole superiori locali, discutendo con loro dei princìpi e diritti sanciti dalla Costituzione. Insieme agli assessori comunali, la sindaca ha poi donato ai numerosi ragazzi ed insegnanti presenti il testo della Carta costituzionale preceduto da una sua prefazione, che, precisa la stessa Succurro, «è un mio messaggio di fiducia, di apertura e di incoraggiamento nei riguardi delle nuove generazioni, da sostenere a livello istituzionale e su cui puntare per costruire un domani più sano e più giusto, fatto di dialogo, collaborazione e partecipazione, indipendentemente dalle differenti convinzioni personali e politiche».

Dall’eguaglianza nei diritti all’importanza del lavoro; dal decentramento amministrativo alla valorizzazione della cultura e della scienza; dalla salvaguardia dell’ambiente alla difesa della libertà di ciascuno; dalla libertà opinione e di stampa al rispetto della dignità personale; dal reinserimento sociale dei condannati alla tutela della salute; dalla meritocrazia negli studi ai diritti inviolabili dei lavoratori; dalla partecipazione alla vita politica alla possibilità di inviare petizioni al Parlamento; dall’iniziativa legislativa popolare a quella referendaria, la sindaca Succurro ha tenuto agli studenti diciottenni una lezione sulle basi del dettato Costituzionale, soffermandosi sulla sua concreta attuazione da parte del governo cittadino, come pure sulla libertà e sulla solidarietà quali fondamenti ed obiettivi della Repubblica italiana. (rcs)

Sanità, San Giovanni in Fiore scelta come “pilota” per il fascicolo elettronico

«Tutti i sangiovannesi, in particolare gli anziani e le persone con maggiori difficoltà, avranno notevoli vantaggi dall’aggiornamento del Fascicolo sanitario elettronico secondo gli standard tecnologici dettati dal Pnrr. In pratica, i cittadini verranno curati meglio, nel senso che ovunque potranno essere inquadrati e trattati con più rapidità».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che spiega: «A livello provinciale, San Giovanni in Fiore è stata scelta come città pilota, poi seguiranno tutte le altre, in un progetto dell’Asp di Cosenza volto a trasferire, all’interno del Fascicolo sanitario elettronico di ciascun assistito, gli esiti in formato Pdf degli accertamenti sanitari effettuati dal Laboratorio analisi del presidio ospedaliero. Di seguito verranno caricati – continua Succurro – i referti relativi agli esami eseguiti in Pronto soccorso e negli altri reparti principali. Si tratta di un progetto che coinvolge tutte le Aziende sanitarie della Calabria e in cui l’Asp di Cosenza è all’avanguardia, grazie al lavoro che i suoi vertici stanno svolgendo con prontezza, costanza, determinazione e risultati».

«Il Fascicolo sanitario elettronico contiene la storia clinica del singolo cittadino in formato digitale, perciò è uno strumento indispensabile, che negli anni passati era stato messo piuttosto in secondo piano. Continuiamo – conclude la sindaca Succurro – a cooperare con il presidente Roberto Occhiuto e con la direzione dell’Asp di Cosenza, in modo da migliorare i servizi sanitari della città, anche con l’ausilio delle tecnologie che semplificano la vita delle persone». (rcs)

Luoghi di Calabria, lo scatto più bello arriva dalla Provincia di Cosenza

È lo scatto che arriva da Corigliano Rossano e fatto da Salvatore Luzzi, ad aver vinto il primo premio al concorso fotografico regionale Luoghi di Calabria, aperto a tutti gli appassionati di fotografia.

La cerimonia di premiazione è avvenuto al Museo delle Arti e dei Mestieri di Cosenza, alla presenza del presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro; Gaetano Piro, manager Pirossigeno; Daniela Fucilla, presidente associazione Ladri di Luce; Manuela Filice, delegato Unpli Calabria, Gianfranco Donadio, giornalista e documentarista; Biagio Oliverio, Wikicultura.

La giuria, composta da Daniela Sidari, Giuseppe Torcasio e Gianfranco Donadio, hanno conferito il primo posto a Luzzi «per aver rintracciato e condensato in uno scatto complesso il concetto di paesaggio/luogo; il punto di vista prospettico e gli elementi presenti disposti con ordine artistico suggeriscono serenità, silenzio e contemplazione e gli permettono di rappresentare ed interpretare il mare con affezione elevandolo così a luogo di Calabria».

Cesare Barillà si è aggiudicato il secondo posto, con uno scatto dell’inconfondibile rupe a 5 dita di Pentedattilo, in provincia di Reggio Calabria, «per aver scelto di individuare paesaggi/luoghi del territorio calabrese fortemente riconoscibili ed identitari e per averli fotografati in scorci, atmosfere e prospettive non usuali».

Il terzo posto a Luigi Patitucci per il Pino Loricato, «testimone maestoso e silente presente in Italia esclusivamente nel Parco Nazionale del Pollino».

Menzione speciale a Francesco Propato per il «pittoresco borgo medievale di Rocca Imperiale (CS) con le sue caratteristiche case aggrappate alla roccia».

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio.

Un ulteriore riconoscimento ai fotografi è avvenuto attraverso la selezione di 12 foto del territorio che sono state utilizzate per il calendario 2023, realizzato dall’azienda Pirossigeno. Durante l’evento è stato presentato anche il catalogo della mostra fotografica “Luoghi di Calabria” Premio Pirossigeno. (rcs)

Riorganizzazione della Chirurgia ospedaliera a San Giovanni in Fiore

Iniziata nell’ospedale di San Giovanni in Fiore la riorganizzazione delle attività chirurgiche. Insieme ai dirigenti sanitari locali Giuseppe Bitonti e Antonio Nicoletti, la chirurga Michela Chiarello, che nelle prossime settimane prenderà servizio in via ufficiale, ha fatto un primo sopralluogo, visitando le sale operatorie e verificando le dotazioni disponibili e quelle necessarie.

Ne dà notizia, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che precisa: «Per noi è prioritario migliorare l’offerta sanitaria sul territorio. Pertanto abbiamo intensificato la collaborazione con l’Asp di Cosenza, perché la comunità locale possa avere sul posto risposte di qualità anche in ambito chirurgico, oltre che medico e oncologico, senz’altro da valorizzare. Siamo nel mezzo della quarta ondata virale, quindi – sottolinea la sindaca Succurro – ci stiamo impegnando per favorire le vaccinazioni nel nuovo hub dell’ex Scuola alberghiera e le cure specifiche attraverso l’Usca, l’Assistenza domiciliare integrata e il coinvolgimento dei medici di base, che proprio ieri hanno confermato la loro piena disponibilità. Anche se il Comune non ha competenze dirette nella sanità, riteniamo fondamentale lavorare in rete e alimentare le sinergie esistenti, che già hanno permesso di raggiungere un’ottima copertura vaccinale nel territorio. Operiamo con spirito di squadra, al fine di contrastare il nuovo coronavirus». «Tuttavia, stiamo già pensando al futuro, quindi al potenziamento concreto dell’assistenza ospedaliera e territoriale, anche grazie alla costante interlocuzione con il commissario alla Sanità calabrese, Roberto Occhiuto. Infatti, per quanto prospetta la scienza, si profila – conclude la sindaca Succurro – un passaggio dalla pandemia all’endemia». (rcs)

La tarantella di Jole, il bagno di folla di Falcomatà: e le misure anticovid?

La festa per l’elezione dei Rosaria Succurro nuova sindaca di San Giovanni in Fiore ha visto la partecipazione della presidente della Regione Jole Santelli, del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e di tanti altri notabili del centro destra cosentino. A parte l’assembramento, discutibile in base alle norme che la stessa Santelli ha prescritto nell’ultima ordinanza, cosa dire della tarantella di fine serata (la Jole è un’appassionata, l’ha ballata anche la sera della sua elezione il 27 gennaio) che ha visto coinvolte senza mascherina sia la presidente che la nuova sindaca? Non sarà un cattivo esempio per i calabresi che hanno “digerito” le nuove imposizioni anticovid? Ma se a destra si dimenticano (momentaneamente, causa euforia postelettorale, evidentemente) di rispettare le norme di distanziamento sociale e interpersonale sui cui – apparentemente – non si transige, anche a sinistra il covid sembra non spaventare: all’uscita dalla sua segreteria elettorale, a scrutinio completato, il sindaco rieletto Giuseppe Falcomatà, a Reggio, è stato omaggiato da un bagno di folla incredibile, roba da far venire i brividi ai rigoristi del distanziamento. Chi ha permesso un simile assembramento si è probabilmente dimenticato delle norme anticovid, ma forse i vigili erano impegnati, anche loro, a festeggiare la rielezione del loro sindaco.

La legge è uguale per tutti? Qualche volta sì, qualche volta no. E sul cattivo esempio incombe lo spettro malefico del coronavirus: per favore smettiamola tutti di essere irresponsabili e sconsiderati. La mascherina non può essere un optional. Per il bene di tutti. (rrm)

Nella foto, alle spalle della presidente Jole, in giallo, Rosaria Succurro fattivamente “incoronata” sindaca, balla anche lei senza mascherina, insieme con tutti gli altri.

COSENZA: NUOVE IDEE PER ATTRARRE TURISTI E VISITATORI

10 agosto  – Il Comune di Cosenza punta più che mai a far crescere la domanda di turismo e si attrezza per offrire strumenti utili per attrarre nuovi visitatori. Nell’ambito dell’accoglienza turistica, tra gli ultimi servizi introdotti dall’Amministrazione comunale, ci sono una mappa ufficiale e un nuovo portale che costituiscono un chiaro segnale della trasformazione avvenuta in questi ultimi anni.


«La città che abbiamo trovato nel 2011 quando sono diventato sindaco non era certo una città a vocazione turistica – ha esordito Mario Occhiuto all’incontro con la stampa a palazzo dei Bruzi – In passato sono stati prodotti milioni di metri cubi che hanno alimentato una politica industriale edilizia, ma Cosenza non è certamente una città industriale e non può essere oggi una città di sviluppo edilizio. Quello che attualmente ci è rimasto è il recupero legato alla rigenerazione urbana. Quindi il turismo, di cui non avevamo vocazione bensì una forte prospettiva».
Il primo cittadino ha così ripercorso la strada politico-amministrativa che ha realizzato opere senza le quali non sarebbe stato possibile immaginare progetti di sbocco sul turismo. «Non avevamo ancora il Castello Svevo, oggi finalmente riconsegnato alla fruizione di tutti, non avevamo i BoCs Art, non avevamo il Museo multimediale di piazza Bilotti, il BoCs Art Museum e, soprattutto, non avevamo le persone che sono l’elemento fondamentale, perché una città senza persone è una città senza vita».
Dalla visione urbanistica di una Cosenza con un grande centro pedonale, con il Parco del Benessere, i suoi giardini tematici e la Metrotranvia, con il corso pedonale che arriva sul ponte di Calatrava dove ci saranno due grandi piazze da un lato e dall’altro, quindi il Planetario («prima struttura in Italia dal punto di vista della tecnologia, un polo turistico culturale e scolastico»), con il Museo delle Scienze fino al fiume navigabile eccetera, Occhiuto ha ricordato proprio come si possono favorire processi di sviluppo sull’accoglienza e di conseguenza sulla crescita economica di un territorio.
«Vogliamo favorire il tema dell’accoglienza grazie al supporto degli operatori – ha detto – Addirittura, ho saputo che qualcuno di loro prepara i dolci natalizi tutto l’anno perché i turisti chiedono i prodotti tipici, segno che c’è un’attenzione verso la domanda».
Il carattere distintivo di una Cosenza vocata al turismo resta preciso e unico in Italia: «Il Centro storico è la nostra risorsa fondamentale – ha aggiunto il Sindaco – ma non può essere l’unica nostra risorsa su cui puntare, avendo l’Italia centinaia di Centri storici di interesse. Per tale motivo portiamo avanti nuove architetture unendo la capacità di innovazione. In pratica uniamo l’identità storica all’innovazione e ne viene fuori un mix straordinario».


Attorno a tale mix, prende principalmente linfa l’attività dell’assessorato al Turismo e al Marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro: «Cosenza non si ferma – ha affermato la delegata di Occhiuto – Oggi presentiamo infatti più iniziative che testimoniano il fermento del nostro lavoro».
Rosaria Succurro ha illustrato nel dettaglio la mappa ‘Cosenza City Map’, «un progetto complesso che ha comportato una lunga lavorazione». A tal proposito, un ringraziamento particolare per l’apporto alla toponomastica è andato al geometra del Comune, Francesco Montalto, nonché alla Design Multimedia che ha seguito la progettazione grafica, alle guide turistiche all’associazione APT che ha fornito la selezione dei locali di interesse turistico (ma tutti i locali del territorio urbano saranno comunque presenti sul portale turistico). E, inoltre, l’assessore Succurro ha tenuto a ringraziare «tutti i fotografi e tutti coloro fanno turismo offrendo un prezioso contributo alla città di Cosenza». La mappa è stata suddivisa in base a colori che ne differenziano le aree: centro città, centro storico, architetture del periodo fascista, altri quartieri.
Daniele Donnici, dell’APT associazione Città di Cosenza, ha contestualmente presentato una mappa off line che è una app, ‘applicazione turistica con mappa, audioguida e sistema di navigazione offline’ appunto, dal nome ‘Cosenza turismo POPGuide’, che si utilizza con il rilascio di un codice, in due lingue.
Eulalia Micheli, responsabile Calabria Maggioli Musei, società che si occupa di varie attività ed è attualmente leader nel campo dell’informatica e delle app, ha mostrato la funzionalità del portale www.cosenzaturismo.com: «Abbiamo anticipato questo portale come work in progress, nello stile dell’operato in movimento dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Occhiuto – ha affermato – Un portale fluido e dinamico, con video promozionali e tanti itinerari, le strutture ricettive, le chiese, i monumenti. Per ogni luogo di interesse viene aggiunta una scheda descrittiva e la posizione su mappa. C’è anche la sezione ospitalità e gusto».
Il sito web sul turismo a Cosenza è stato realizzato pensando a tutti i dispositivi mobili, ed è “strumento utile che permette al visitatore di destreggiarsi agevolmente tra arte, storia, gastronomia e vie dello shopping”.
A dare il polso sui numeri in costante evoluzione, poi, davanti a un pubblico di operatori ed esercenti molto incuriosito proprio dai flussi sul territorio locale, è toccato a Raffaele Rio di Demoscopika: «I dati servono a programmare meglio il futuro – ha sottolineato – L’amministrazione ha istituito l’osservatorio turistico comunale della città che noi coordiniamo scientificamente. Sempre di più la scelta dei turisti è in parte direttamente proporzionale alla ricerca sul web. Contiamo circa 170mila turisti rispetto all’ottima programmazione del Comune. Pernottano in media due giorni, non c’è un picco di stagionalità e questo è un bene in quanto a Cosenza non esistono periodi in cui c’è un flusso straordinario di presenze e poi nel resto dell’anno invece la città muore. I turisti qui spendono più che nel resto della Calabria: ben 7milioni e 400mila euro hanno speso in un anno a Cosenza (in crescita del 3,7% rispetto al 2017). Per non parlare del boom dei B&B».
E, intanto, la stagione estiva dovrebbe segnare un +14,5% con la previsione di oltre 18mila arrivi di visitatori che, fra le altre cose, troveranno appunto ad accoglierli una mappa tascabile e un portale informativi nuovi di zecca. (rcs)