LAMEZIA – In scena “Stay Hungry. Diario di un affamato”

In scena domani, al Tip Teatro di Lamezia Terme, alle 21, lo spettacolo Stay Hungry. Indagine di un affamato di e con Angelo Campolo.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione Ricrii18. Ideazione scenica Giulia Drogo, assistente alla regia Antonio Previti, organizzazione generale Giuseppe Ministeri, segreteria Maria Grazia Coco, produzione DAF teatro dell’esatta fantasia.

La compilazione di un ennesimo bando a tema sociale diventa il pretesto per un racconto aperto al pubblico dell’avventura di Angelo, attore e regista messinese, diviso tra Milano e Messina, impegnato in un percorso di ricerca teatrale nei centri di accoglienza in riva allo stretto. Il monito di Steve Jobs “ Stay Hungry”, risuona in chiave beffarda nel caleidoscopio di storie umane, da Nord a Sud, che attraversano i ricordi di questa autobiografia… (rcz)

 

LAMEZIA – Al Tip Teatro in scena “Family”

Sabato 17 e domenica 18 luglio, a Lamezia, al Tip Teatro, in scena lo spettacolo Family, frutto del laboratorio teatrale Kalt 7 di Scenari Visibili.

Condotto da Dario Natale, Family nasce da un tentativo di rileggere la vita vissuta di questi ultimi tempi, l’isolamento, la pandemia, la paura, la voglia di ripartire, un convivio di persone prova a domandarsi , a comprendere, si racconta, si parla, fioriscono storie, episodi curiosi, cadono fotografie e si fanno considerazioni, tutto attorno ad un fuoco, ad un totem o dovunque ci sia voglia di condividere.

Family è il risultato del laboratorio Kalt blu 7.0 , curato da Dario Natale e partito ad ottobre del 2020; durante i mesi di lockdown ci sono stati tanti incontri a distanza, durante i quali ci si è confrontati su un alfabeto, un linguaggio comune, poi l’inizio timido, graduale, inarrestabile dei momenti di sala, un esito fortemente voluto da tutto il gruppo, realizzatosi anche grazie alla disponibilità del Tip teatro, presidio ormai irrinunciabile, Family non spiega, Family non urla, in realtà è la storia di un processo di conoscenza, di scambio, di attese, di abbracci, di nascita di una Comunità che vuole andare oltre, passare attraverso.

Posti limitati, regole anti covid, necessaria la prenotazione allo 0968521622. (rcz)

LAMEZIA – Il 26 settembre “Il vespro della Beata Vergine”

Il 26 settembre, a Lamezia Terme, alle 21.00, al Tip Teatro, in scena Il vespro della Beata Vergine di Antonio Tarantino.

Lo spettacolo, con la regia di Mauro Lamanna, è con Dario Natale.

n padre è venuto a riprendersi il corpo del figlio, morto suicida nelle acque dell’Idroscalo. Nell’attesa che l’autopsia si compia egli rievoca, nell’oscurità di un obitorio, come, nel corso di una tumultuosa telefonata notturna, abbia aiutato – nell’apparenza di assecondarne la follia – quel figlio nell’affrontare e superare gli ostacoli e le trappole del trapasso. Un’estrema decisione genera un’intesa fatale in un linguaggio estremo: capace cioè di sciogliere i nodi di un’esistenza “drammatica” densa di casi arruffati, di accidenti.

Il Vespro della Beata Vergine è la storia di un viaggio: uin viaggio “da fermo”, un percorso onirico tra la terra dei vivi e quella dei morti effettuato nell’illusione del ricordo, dimensione in cui cose, azioni e parole si distorcono, acquistando l’evanescente aurea del Mito.

Lo spettacolo sarà replicato il 27 settembre, alle 18.00.

La prenotazione è obbligatoria, 𝗶𝗻𝗳𝗼 𝗮𝗹: 𝟯𝟰𝟬𝟲𝟭𝟲𝟭𝟭𝟱𝟰 | 𝟯𝟴𝟴𝟲𝟵𝟱𝟮𝟭𝟰𝟵. (rcz)

LAMEZIA – Lo spettacolo “Terra di Rosa”

Domani sera, a Lamezia Terme, alle 21.00, all’Anfiteatro “Lello Cardamone” del Lissania Garden, in scena lo spettacolo Terra di Rosa – Vite di Rosa Balistreri, di e con Tiziana Francesca Vaccaro.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della 17esima edizione della rassegna di teatro contemporaneo Ricrii promossa dal Tip Teatro e da Scenari Visibili.

L’accesso allo spettacolo sarà regolato dalle norme anti-Covid e comunque con l’uso di mascherina. Si raccomanda di osservare scrupolosamente il distanziamento sociale e di arrivare cinque minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

Prenotazione obbligatoria info al: 3406161154 | 3886952149.

. Lo spettacolo racconta la storia di Rosa Balistreri, cantante folk siciliana che negli anni ’70 è stata tra i grandi protagonisti della riscoperta della canzone popolare. Rosa, una bambina che diventerà una donna forte e coraggiosa, che non si adeguerà mai al ruolo di figlia e moglie fissato per lei dalla famiglia e dalla società. Rosa che imparerà a leggere e scrivere a 22 anni per non essere più schiava.

Rosa che canterà di liberazione e rivoluzione, facendo risuonare il suo canto per tutta la Sicilia, come un urlo. Rosa che con la sua voce girerà il mondo, tenendo i piedi sempre ben piantati nella sua terra d’origine, per non perdere mai il contatto con la vita, difficile, aspra, appassionata. Vita non come vermi sotto terra, ma alla luce del sole. (rcz)

LAMEZIA – Venerdì al Tip Teatro “Quintetto”

Venerdì 27 dicembre, a Lamezia Terme, alle 21.00, al Tip Teatro, in scena lo spettacolo Quintetto con Marco Chenevier, per la rassegna Ricrii 17 della Compagnia Scenari Visibili.

Quintetto è una performance composta da cinque danzatori. « I numeri però – ha spiegato Valentina Dall’Ara su Sipario – non lasciano via d’uscita: con un taglio dell’80% dei cinque ballerini previsti ne rimane, per forza, uno solo. E allora, come nella migliore tradizione italiana del sapersi arrangiare, si trova una soluzione servendosi di ciò che si ha a disposizione: il pubblico. Sono proprio gli ignari spettatori ad essere chiamati in causa per sostituire gli assenti».

«Due tecnici del suono, due datori luci – ha proseguito Valentina Dall’Ara – e quattro attori improvvisati vengono velocemente indottrinati sui loro compiti ai fini dello spettacolo vero e proprio che di lì a poco avrebbero dovuto realizzare e, anche se le indicazioni sono per lo più suggerimenti approssimativi, incredibile ma vero, lo spettacolo viene costruito e messo in scena con una poetica e un senso ben precisi». (rcz)

 

LAMEZIA – A Novembre la rassegna “Ricrii 17”

Sabato 2 novembre, al Tip Teatro, prende il via la nuova stagione teatrale Ricrii 17 della Compagnia Teatrale Scenari Visibili.

Dopo le anteprime – Nessuno può tenere baby in un angolo, Tredici goal dalla bandierinaAnna Cappelli – si parte sabato 2 novembre con I will survive della Residenza Teatrale Qui e Ora Milano.

«L’ offerta di Ricrii e di Scenari Visibili – si legge in una nota dello staff- resta coerente con la sua vocazione, quella di indagare il presente, fra inquietudine e poesia».

Si prosegue, poi, il 1° dicembre, alle 18.00, con Milf (Mamma Insegnami la Felicità) con Natalia Magni. Il 13 dicembre, alle 21.00, in scena Miracoli dei Suttascupa. Il 27 dicembre, alle 21.00, in programma Quintetto di e con Marco Chenevier. Il 29 dicembre, alle 21.00, in scena Rusina di Rossella Pugliese.

Il 18 gennaio, alle 21.00, il reading di poesie di Mariangela Gualtieri dal titolo La delicatezza del poco e del niente con Roberto Latini. Il 14 e il 22 febbraio, alle 21.00, ospiti due gruppi: Civico 14Il Mulino delle Arti.

Il 14 marzo, in scena Discorso infinito, una produzione originale con I Quotidiana.coe il gruppo Garbuggino/Ventriglia. Chiude la rassegna, il 27 marzo, alle 21.00, lo spettacolo Il vespro della beata vergine di Scenari Invisibili. (rcz)

LAMEZIA – Al Tip Teatro “Anna Cappelli”

In scena, questa sera, a Lamezia, alle 21.00, al Tip Teatro, lo spettacolo Anna Cappelli con Silvana Luppino.

Lo spettacolo, un monologo di Annibale Ruccello e con la regia di Christian Maria Parisi, è una produzione dell’Associazione Culturale Teatro Primo di Villa San Giovanni, in collaborazione con il DRa.C.ma Centro Sperimentale.

Anna Cappelli , è un’impiegata che, nell’Italia degli anni 60, vive ai margini della società, tra camere con uso di cucine in comune, uffici grigi e polverosi ed il sogno di una casa tutta sua e di un uomo che la prenda in sposa. La sua risposta alla solitudine, dopo l’ennesimo abbandono, sarà violentissima ed insieme teneramente straziante. Un monologo ironico e tagliente sviluppato attraverso una messinscena teatrale strutturata in sette quadri che coinvolgono e divertono lo spettatore guidandolo sin dentro la psiche del personaggio. (rcz)

LAMEZIA – Il reading/concerto di “Tredici Gol dalla bandierina”

Stasera, a Lamezia Terme, alle 21.00, al Tip Teatro, il reading/concerto del libro Tredici gol dalla bandierina di Ettore Castagna.

Il libro, edito da Rubbettino, è una metafora e la parabola di una giovinezza intera.  Quella di un ragazzo di Catanzaro che sogna vita, musica e rivoluzione rivolgendosi alla presenza quotidiana e mitica di Massimeddu (Massimo Palanca), leggendaria ala sinistra del Catanzaro di quegli anni.

La pista del libro incrocia letture e dialogo con il pubblico a musiche e canzoni eseguite dallo stesso autore, canzoni d’autore degli anni ’70 e ’80 tradotte in dialetto calabrese ed arrangiate per chitarra battente, strumento antico e affascinante. Un’intera città e un’intera regione, da sempre ai margini della vita nazionale, vivevano le gesta sportive di Palanca come un momento di riscatto e, per molti ragazzi degli anni ’70 calabresi, Palanca diviene il piccolo Mao-Tze-Tung del tiro a effetto, l’ala sinistra di sinistra, il leader capace di far sognare.

Con lui cerca un dialogo irreale Vito Librandi, uno dei ragazzi del ’77 calabrese, mentre lo scenario della sua vita si sviluppa lungo la linea d’ombra della nascita, della crescita e del declino del grande movimento giovanile antagonista degli anni ’70, un fenomeno unico in tutta l’Europa occidentale. (rcz)

LAMEZIA – Al Tip Teatro Masculu e fiammina

27 ottobre 2018 – In scena stasera, a Lamezia, alle 21.00, presso il Tip Teatro, lo spettacolo teatrale “Masculu e fiammina”, della Compagnia Scena Verticale.
L’evento è il primo appuntamento di “Ricrii 16 – Nuove Parole”, giunto alla sedicesima edizione.  Lo spettacolo è portato in scena da Saverio La Ruina, anche regista.
Come si legge nelle note di regia, «L’idea di base è che un uomo semplice parli con la madre. Una madre che non c’è più. Lui la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le confida con pacatezza di essere omosessuale, “o masculu e fìammina cum’i chiamàvisi tu”, l’esistenza intima che viveva e che vive.
Non l’ha mai fatto, prima. Certamente questa mamma ha intuito, ha assorbito, ha capito tutto in silenzio. Senza mai fare domande. Con infinito, amoroso rispetto. Arrivando solo a raccomandarsi, quando il figlio usciva la sera, con un tenero e protettivo “Statti attìantu”. Ora, per lui, scatta un tipico confessarsi del sud, al riparo dagli imbarazzi, dai timori di preoccupare. Forse con un piccolo indicibile dispiacere di non aver trovato prima, a tu per tu, l’occasione di aprirsi, di cercare appoggio, delicatezza.
E affiorano memorie e coscienze di momenti anche belli, nel figlio, a ripensare certi rapporti con uomini in grado di dare felicità, un benessere che però invariabilmente si rivelava effimero, perché le cose segrete nascondono mille complicazioni, destini non facili, rotture drammatiche.
Nei riguardi di quella madre, pur così affettuosa e misteriosamente comprensiva, si percepisce comunque qualche rammarico, qualche mancata armonia. Ma tutto è moderato, è fatalistico, è contemplativo.
In un meridione con la neve, tra le tombe, finalmente con la sensazione d’essere liberi di dire».
Musiche originali Gianfranco De Franco, collaborazione alla regia Cecilia Foti, scene Cristina Ipsaro e Riccardo De Leo, disegno luci Dario De Luca e Mario Giordano,  audio e luci Mario Giordano, organizzazione Settimio Pisano, la produzione è di Scena Verticale. (rcz)

LAMEZIA TERME – Al via “De/scrivo 3.0 – Prima della fine”

26 ottobre 2018 – Prende il via oggi, a Lamezia Terme, presso il Tip Teatro, la rassegna indipendente “De/scrivo 3.0 – Prima della fine”.
La manifestazione, a cura di Manifestblog, comincerà con la presentazione del libro “Le fantasticherie del camminatore errante”, previsto alle 18.00 presso il Tip Teatro, per poi proseguire, in oltranza, in primavera.
«Non un Festival dietro cui passano finanziamenti pubblici e d’estate – si legge in una nota degli organizzatori -, ma una rassegna resistente che parte dal basso, indipendente, e in un luogo non convenzionale per il puro piacere di uno scambio culturale allargato, dopo l’estate e prima della fine».
Il libro di Bevilacqua, che inaugurerà la rassegna, è edito da Rubbettino. È l’elogio dell’erranza e dello smarrimento dove, per ritrovare la via, bisogna, necessariamente, perderla.
Il prossimo appuntamento è sabato 27 ottobre, alle 9.00, con “Erranza” di Francesco Bevilacqua. L’incontro si svolgerà al bivio ristorante “I Platani”, a Platania. (rcz)