Sono 28 milioni la cifra che è stata stanziata, per la Calabria, per i piani di riorganizzazione della rete ospedaliera, impegnata in prima linea sull’emergenza Covid-19.
Il Commissario straordinario Domenico Arcuri, infatti, ha bandito la procedura di gara di massima urgenza per permettere agli Ospedali il rafforzamento e incremento delle terapie intensive, aumento dei posti letto, ristrutturazione dei “pronto soccorso”, percorsi separati negli ospedali per garantire la massima sicurezza ai degenti, incremento dei mezzi di trasporto dedicati ai trasferimenti secondari per i pazienti covid-19, per le dimissioni protette e per i trasporti interospedalieri per pazienti non affetti da covid-19 e l’aumento del personale necessario ad assicurare l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, per un totale di 1.044 interventi con un valore complessivo di 713 milioni di euro, che saranno eseguiti in 457 ospedali diversi che fanno capo a 176 aziende del Sistema Sanitario Nazionale.
Nello specifico, in Calabria, a Cosenza sono previsti 11 interventi all’Asp di Cosenza e quattro all’Azienda Ospedaliera “Annunziata” di Cosenza, per un totale di 10.956.547 milioni di euro; a Catanzaro, cinque gli interventi per l’Asp di Catanzaro, 3 all’Ao “Pugliese-De Lellis”, e altri tre al Mater Domini, per un totale di 7.070.250 milioni di euro.
A Reggio, 8 interventi all’Asp di Reggio Calabria e tre al Grande Ospedale Metropolitano, per un totale di 7.902.988,46 milioni. A Crotone, tre interventi all’Asp di Crotone, con una spesa di circa 1.315.477,33 milioni di euro, e altrettanti all’Asp di Vibo Valentia, per una spesa di 824.847 milioni di euro.
Il termine per la presentazione delle offerte scade il 12 ottobre 2020 alle ore 14:00. Tutti gli atti di gara sono accessibili all’indirizzo https://gareappalti.invitalia.it.
«Allo scoppio dell’emergenza, cioè in fase pre-Covid – ha dichiarato il Commissario Arcuri al giornalista de Il Sole 24 Ore, Marzio Bartoloni – avevamo 5.179 posti letto in terapia intensiva e 6.525 in sub intensiva, durante i mesi più difficili siamo riusciti a portare i letti in terapia intensiva a 7.411 posti e quelli in sub-intensiva a 14.025. Ora – conclude Arcuri – appena sarà completato questo piano di potenziamento che in alcuni casi richiedi lavori ridotti e in altri interventi più complessi avremo duplicato i posti letto in terapia intensiva e triplicato quelli in sub-intensiva». (rrm)
