l Parco Nazionale della Sila partecipa al “BAM! On the Road – Calabria Edition

Martedì 20 maggio, a Lorica, alle 10, nella sede del Parco Nazionale della Sila, si terrà la presentazione della prima tappa del “Bam! On the Road – Calabria Edition”, l’evento cicloturistico internazionale in programma dal 19 al 23 maggio.

La manifestazione vedrà centinaia di ciclo-viaggiatori provenienti da tutta Europa percorrere 400 km alla scoperta della Calabria più autentica. L’evento è promosso nell’ambito del progetto “Le Montagne del Sole” finanziato con Fondi PSC 2014-2020 del Ministero del Turismo – Avviso “Montagna Italia”.

La tappa inaugurale partirà dalla sede del Parco Nazionale della Sila con un percorso che porterà i partecipanti fino a Tiriolo, lungo uno dei tratti più suggestivi della Ciclovia dei Parchi della Calabria.

Alla partenza interverranno: Liborio Bloise, Commissario del Parco Nazionale della Sila; Ilario Treccosti, Direttore del Parco Nazionale della Sila; Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza; Federico Damiani, Co-founder Enough Cycling; Angela Donato, Titolare Sognare Insieme Viaggi.

Il neo Commissario Bloise e il Direttore Treccosti hanno espresso grande soddisfazione per il coinvolgimento del Parco, dichiarando come l’occasione sia importante per far conoscere un attrattore unico come la Ciclovia dei Parchi della Calabria, dove si può fare turismo tutto l’anno. (rcs)

Castrolibero sempre di più un modello di comunità

È stato un momento di confronto e bilancio, ma soprattutto di programmazione concreta, l’incontro avvenuto tra le Associazioni del territorio, il Comune di Castrolibero, guidato dal sindaco Orlandino Greco e il presidente del Forum delle Associazioni, Massimo Scarpelli.

Presenti anche le nuove realtà associative che negli ultimi mesi hanno preso vita, segno tangibile di un fermento che non si spegne ma anzi si rinnova.

Ha partecipato all’incontro anche il comandante della Polizia Municipale, Antonio Plastina, in rappresentanza di un altro pezzo fondamentale dell’architettura sociale del territorio. Un segno, anche questo, di quanto l’idea di “comunità” a Castrolibero non sia solo una parola da pronunciare nei comizi, ma una direzione da prendere ogni giorno. Insieme.

«Dobbiamo cooperare per restare vivi – ha detto con fermezza Scarpelli – e lo dobbiamo alle nostre famiglie, ai nostri principi. Le associazioni sono interlocutori essenziali dell’amministrazione comunale perché sono vive, piene di idee, capaci di generare eventi, iniziative, socialità. E questo legame tra amministrazione e mondo associativo è la chiave per costruire qualcosa di duraturo».

Un concetto ripreso con forza anche dall’assessore Giovanni Greco, che ha tracciato una visione chiara: «Questa partecipazione è già un segnale forte. Le associazioni non vogliono stare a guardare, vogliono essere protagoniste. E noi come amministrazione abbiamo il dovere di supportarle, ascoltarle, includerle».

«Oggi governare un territorio significa farlo insieme, in squadra. Nessuno può farcela da solo. Le sfide che abbiamo davanti – dalla precarietà delle famiglie alle tante emergenze sociali – ci impongono di essere uniti. Ogni delega, ogni assessorato, ha un ruolo fondamentale. Solo una squadra forte può vincere certe battaglie».

Greco ha poi sottolineato come Castrolibero, spesso, abbia sopperito alle mancanze dello Stato: «Abbiamo garantito servizi che altrove mancano. Ma tutto questo si può fare solo se si costruisce una cooperazione reale tra le istituzioni e chi opera sul territorio. Le associazioni sono il tessuto vivo della nostra comunità».

Un passo importante in questa direzione sarà la realizzazione della Casa delle Associazioni, annunciata dal sindaco Orlandino Greco: «Sarà un luogo fisico, concreto, dove elaborare idee, progettare eventi, fare rete. Una fucina di iniziative e creatività, che rafforzerà il legame tra chi opera nel sociale e chi guida l’amministrazione. Castrolibero è la terra delle associazioni. Qui diamo un significato autentico a queste realtà, le mettiamo al centro».

E non è solo una questione di organizzazione. È anche cultura, bellezza, identità. Il sindaco ha svelato un altro tassello: «Il nostro parco fluviale sarà presto dedicato alla dea Calliope, musa della poesia epica e sarà teatro di un evento che vedrà tutte le associazioni coinvolte. Il suono del fiume è poesia, è pace dei sensi. E le associazioni, in fondo, sono la poesia civile del nostro tempo». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Si consegna il Premio Troccoli Magna Graecia

Domani pomeriggio, a Cassano allo Ionio, alle 18, al Teatro Comunale “Carmine Concistrè”, sarà consegnato il Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia, giunto alla 39esima edizione. 

  Il riconoscimento per la sezione Saggistica è stato assegnato a Laura Magli, saggista, giornalista, conduttrice televisiva Mediaset, per la pubblicazione del romanzo Un tesoro chiamato Fede, Piccolo saggio per cacciatori di felicità, (Ed. Scorpione) che costituisce una vera e propria provocazione culturale al mondo dell’informazione e della comunicazione; a Francesco Saverio Vetere avvocato e docente all’Uniroma1, per il manuale Temi di editoria periodica, (Ed. Uspi, Roma,2924), adottato dagli studenti dell’Università La Sapienza di Roma nel corso di Laurea Magistrale di Editoria e Scrittura, aggiornato alla nuova legislazione che regola l’editoria cartacea e online; a Giuseppe Ferraro docente e dottore di Ricerca presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e Ph D in contemporary history per la sua attività scientifica di collaborazione col Dipartimento di Scienze politiche e sociali nell’Università della Calabria, Direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano- Comitato provinciale di Cosenza, Deputato di storia patria per la Calabria, dirigente dell’Istituto calabrese per l’antifascismo e collabora con l’Università del Salento.

Per la sezione Ricerca i riconoscimenti sono andati  a Francesco Garofalo, per la tesi di laurea conseguita nell’Università della Calabria con 110/110, lode e menzione su: Letture storico-critiche, conservazione e ri-fruizione della Masseria Torre della Chiesa di Cassano all’Ionio; ad  Agostino Conforti, Gianfranco Donadio e Francesco Spingola, autori del documentario Sale & Sapienza, la salina di Lungro, in cui si ricostruisce la storia della salina di Lungro (CS) con documentazione fotografica e testimonianze di ex “salinari” e di amministratori locali.

  Mentre per la sezione Giornalismo il riconoscimento è stato assegnato a Barbara Capponi giornalista e conduttrice televisiva della RAI. Inizia nel 1997 a collaborare con Raiuno, è stata redattrice nella trasmissione Donne al bivio e successivamente entra nello staff di Unomattina  e dal 2000 diventa una delle inviate di punta di La vita in diretta; nel 2013 debutta come conduttrice in Estate in diretta su Rai 1 al fianco di Marco Liorni e dall’estate del 2018 è alla guida della Notte della Taranta su Rai 5, conduce insieme ad Alessandro Baracchini Unomattina Estate e dal marzo 2021 è impegnata  nella conduzione di Unomattina  prima e successivamente Unomattina Estate.

  Il riconoscimento speciale, nella sezione Onorare le eccellenze, è stato appannaggio di Marilena Cavallo per gli studi dusiani nell’anno del centenario della scomparsa di Eleonora Duse.

Il Focus, curato da Pierfranco Bruni, verterà sul tema Giuseppe Berto e la Calabria, perché la Calabria non è soltanto un “pezzo” di Sud, è il mito che si è incagliato nelle civiltà ed ha fatto di esse il silenzio e la voce degli archetipi nel destino di un popolo. 

Intanto è stato annunciato un particolare omaggio dedicato a Pierfranco Bruni, presidente del Comitato scientifico del Premio, per testimoniare i 50 anni dalla sua prima pubblicazione letteraria, voluta dagli organizzatori del Premio. In particolare la professoressa Marilena Cavallo presenterà una testimonianza sul prestigioso candidato calabro-pugliese al Premio Nobel per la letteratura, mentre alcuni designer, pittori e grafici presenteranno la cartella con tavole originali uniche, che testimoniano e documentano, appunto, la intesa attività letteraria di Bruni. (rcs)

CETRARO MARINA (CS) – La premiazione del Concorso scolastico nazionale del Serra Club

Domani mattina, a Cetraro Marina, alle 10, alla Colonia San Benedetto, si terrà la cerimonia di premiazione del Concorso scolastico nazionale del Serra Club, giunto alla 20esima edizione.

Il tema scelto per questa edizione, “Il coraggio di vivere in bellezza”, ha coinvolto studenti, docenti e dirigenti scolastici in un percorso educativo e creativo che ha posto al centro il valore della bellezza autentica, da cercare e custodire nella vita quotidiana, soprattutto nelle sue sfide. 

Alla cerimonia interverranno monsignor Stefano Rega, vescovo della diocesi, don Giuseppe Fazio, rettore del Seminario Vescovile, la professoressa Maria Luisa Coppola, già presidente nazionale del Serra Club, e l’avvocato Lina Giovinazzo, presidente del club calabrese ospitante. Saranno inoltre presenti i dirigenti scolastici, gli insegnanti e soprattutto gli studenti delle scuole che hanno preso parte con entusiasmo e impegno al concorso. 

Numerosi gli istituti scolastici del territorio che hanno aderito all’iniziativa. Da Cetraro hanno partecipato le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Cetraro: il plesso San Filippo (pluriclasse terza, quarta e quinta), il plesso Vonella (pluriclasse prima e terza A; pluriclasse seconda, quarta e quinta), il plesso Marina (classe terza A e classi quinte sezioni A e B), e il plesso San Pietro (pluriclasse prima, seconda, terza e quinta A). Sempre da Cetraro, hanno preso parte anche gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Silvio Lopiano”, con il Liceo Scientifico (classi terza C, quarta C e quinta C), il Liceo Artistico (classi seconda A e quarta A) e l’indirizzo Trasporti e Logistica (classe quarta N). 

Ha partecipato inoltre l’Istituto Comprensivo “Paolo Borsellino” di Santa Maria del Cedro con la scuola secondaria di primo grado di Orsomarso (pluriclasse prima, seconda e terza).

Dall’Istituto di istruzione superiore di Roggiano Gravina sono giunti elaborati dall’Ipsia (Istituto professionale per l’industria e l’artigianato – Settore legno), classe prima A della sede di Sant’Agata di Esaro) e dall’Itet (Istituto Tecnico Industriale indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica, classe quarta B). 

San Marco Argentano è stata rappresentata dalle classi quinte della scuola primaria del plesso Centro, appartenente all’Istituto Comprensivo della città, e dall’Istituto di istruzione superiore San Marco Argentano, con le classi prima A, seconda A, terza A e quarta A dell’indirizzo amministrazione, finanza e marketing. 

Anche da San Sosti è giunta la partecipazione della classe quinta A della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo San Sosti – Malvito.  

L’evento sarà impreziosito dall intermezzo musicale del Maestro Beatrice De Loria, che accompagnerà la cerimonia con voce e chitarra, rendendo l’atmosfera ancora più gioiosa. L’invito all’evento è esteso a tutti con l’intento di celebrare insieme l’alto valore di un’iniziativa che in questa edizione viene celebrata nel territorio della diocesi di San Marco Argentano – Scalea e che pone i giovani al centro, guidandoli a riscoprire la bellezza della vita attraverso lo sguardo della cultura. (rcs)

RENDE – Sabato il Premio “Un libro amico per l’inverno”

Sabato, al Museo del Presente di Rende, alle 17, nella Sala Tokyo, si terrà la cerimonia conclusiva del Premio Letterario Internazionale ”Un libro amico per l’inverno”, indetto e organizzato dall’Associazione Culturale GueCi.

La manifestazione, inserita nel prestigioso cartellone Cepell “Il Maggio dei Libri”, è patrocinato dall’Unesco, Città di Rende, Istituto Italiano Cultura di Napoli, Cisat e Liups.

 La valutazione delle Opere iscritte al concorso è affidata a ben due Giurie: Giuria Critici: presidente Premio Anna Laura Cittadino (presidente Ass.ne GueCi, scrittrice e poetessa), Presidente di Giuria sezione Poesia edita: prof.re Natale Vulcano (scrittore-poeta). Membri Giuria sezione poesia edita: Marinella Cossu (poetessa), Luigi Ferrari ( poeta e saggista), Antonella Tocci (poetessa).

Presidente di Giuria sezione narrativa edita: Marco Marra (poeta-scrittore). Membri di Giuria sezione narrativa edita: dott.ssa Mariateresa Buccieri  (poetessa-critica d’arte), dott.ssa Maria Mollo (scrittrice-poetessa), dott. Paolo Petruzzelli (scrittore).

La narrativa edita vede sul podio: “Teresa – Il sentire dei fiori di iperico” di Patrizia Mandaglio (Ass.ne Cult. Caffè delle Arti), “Rocco il giostraio” di  Marcello Loprencipe (Campi di carta), “Senza identità ” di Desirè Roberto (YouCanPrint).

I vari premi speciali: Premio Presidente di Giuria “Aconite” di Alessadro Spocci (Il Rio edizioni), Premio Giuria Critica “Figlia della terra” di Teresa Cuparo (Emia Edizioni) Premio Speciale miglior Opera per ragazzi “Un amico di nome Antonio Vivaldi” di Cecilia Casella (A.P), Premio Speciale “ Storie vere” a “Portami al mare” di Domenico Latino (Officine Editoriali da Cleto); Premio Speciale miglior romanzo “Nel segreto del padre” di Giandomenico Betalli (Passerino Editore).

Premio Speciale miglior Opera autobiografica “Un passo alla volta-Sogna ragazzo sogna” di Simona Marafioti ( La Caravella Editrice), Premio Speciale miglior Opera di denuncia sociale “Povera squola-Un prof senza più speranze racconta” di Salvatore La Moglie (Setteponti Edizioni), Premio Speciale miglior opera di narrativa “Ironta – Pazzo per Victor” di Claudio Bianchetti (La Caravella Editrice).

Inoltre, i vincitori, per la sezione Poesia edita: Primo Premio “Nei cieli di Odessa” di Marcello Tagliente (Manni Editori), a seguire “Le ragioni invecchiate” di Attilio Domenico Giannoni (Puntoacapo Editrice).

“Qual perfetto appiglio” di Renzo Piccoli (Sovera Edizioni) si aggiudica il Premio della Giuria Critica “Il soffione e la farfalla” di Luigi Carlo Rocco ( Florestano Edizioni), mentre il Premio Speciale Emozioni va a “Raccolta di emozioni”  di Gilda Di Vincenzo (Luigi Pellegrini Editore).

Premio Speciale a “Molliche” di Stefano Baldinu (Dibuono Edizioni). Due le  Menzioni d’Onore conferite a: “L’ombra degli attimi” di Lorenzo Piccirillo (Leonida Edizioni) e a “Chiaroscuri” di  Luisa Totino (Aletti Editore).
L’evento vedrà la partecipazione, per gli intermezzi musicali, di Caterina Loizzo (Accademia Salfi, classe di Arpa M.E. De Zarlo). (rcs)

COSENZA – Si presenta il del Festival della Lettura “Reading”

Domani, a Cosenza, alle 11.30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, sarà presentata la nona edizione del Festival della Lettura “Reading”, in programma dal 23 al 25 maggio nel complesso monumentale di S. Agostino a Cosenza.

Il Festival è promosso dall’associazione UniterpreSila Aps e dal Circolo Arci – comitato Arci di Cosenza, in collaborazione con il Circolo Culturale Prometeo Ottantotto di Casole Bruzio, e con il patrocinio del Comune di Cosenza, “Cosenza Città che Legge 2025”, e del Comune di Casali del Manco. Alla conferenza stampa parteciperanno il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, la Consigliera delegata alla Cultura di Palazzo dei Bruzi, Antonietta Cozza, l’assessora alla Cultura del comune di Casali del Manco, Giulia Leonetti, e, inoltre, Ida Nicoletti, Stefania Martucci, Gaspare Tancredi e Domenico D’Agostino, in rappresentanza dell’Associazione UniterpreSila aps – Festival della Lettura “Reading”.

Nel corso della conferenza stampa sarà presentato il programma completo della tre giorni del Festival, ricca di libri, ospiti, case editrici, reading performativi, musica, esposizioni artistiche, momenti di convivialità e cultura.

«Obiettivo del Festival – sottolineano gli organizzatori – è una nuova riflessione sul ruolo cruciale della lettura. Al “Reading” i libri sono i veri protagonisti, escono dalle pagine e prendono vita, e i lettori, con loro, saranno pronti a immergersi in un viaggio che è dispersione e ritrovamento: i libri possono essere bussole, che aiutano a orientarsi nella complessità del mondo, oppure labirinti affascinanti, dove è necessario perdersi prima di ritrovarsi in una nuova prospettiva». (rcs)

COSENZA – Si presenta il film “Nottefonda”

Domani, alle 20, al Cinema San Nicola di Cosenza, sarà presentato il film “Nottefonda” di Giuseppe Miale di Mauro. Sarà presente, anche, l’attore protagonista Francesco Di Leva. A moderare l’incontro la giornalista Barbara Marchio.

Scritto dallo stesso regista con Bruno Oliviero e Francesco Di Leva, “Nottefonda” è prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema in collaborazione con Leocadia. La serata evento è organizzata da Giuseppe Citrigno, presidente Anec Calabria e amministratore della CGC Sale cinematografiche. Francesco Di Leva torna a Cosenza dopo la vittoria del David di Donatello 2025 come migliore attore non protagonista per il film “Familia”, presentato proprio al Cinema Citrigno insieme al regista Francesco Costabile.

Liberamente tratto dal romanzo, “La strada degli Americani” (Frassinelli) a firma dello stesso regista Miale Di Mauro, il film racconta la storia di Ciro (Francesco Di Leva), un uomo allo sbando dopo la perdita della moglie, che ogni notte esce con il figlio di tredici anni, Luigi (Mario Di Leva), alla ricerca di quell’auto rossa che ha investito e ucciso l’amata moglie. In questa ricerca ha perduto sé stesso, il senso del tempo e la possibilità di far vivere una vita normale a suo figlio, un ragazzino costretto a crescere in fretta per trattenere il padre dalla discesa negli inferi. Una via crucis dell’elaborazione di un lutto difficile da superare. Ma il loro destino è già scritto, e durante l’ultima “Nottefonda” dovranno affrontarlo.

In “Nottefonda” l’attore napoletano condivide il set con il figlio Mario, classe 2010.

«Il mio personaggio di Ciro – racconta Francesco Di Leva – è un uomo che sprofonda in un abisso e, dopo aver raggiunto il punto più profondo e oscuro della sua esistenza, prova in tutti i modi a risalire a galla, sperando di vedere presto la luce. Non è un vero tossicodipendente, ma ha trovato nell’uso e nell’abuso del crack uno sfogo per uscire dalla traversata del lutto che lo ha colpito dopo la morte improvvisa di sua moglie in un incidente stradale. Per restituire al personaggio il dolore, la fatica, ma anche la tenerezza che si porta dietro come un macigno, ho lavorato molto sul silenzio».

«Ciro evita di confrontarsi con le persone – ha proseguito – e anche di incontrare gli sguardi degli altri, sfugge a qualsiasi contatto umano perché questa circostanza implicherebbe un confronto. Lui sa che è il momento di essere invaso dalla sofferenza, vuole percepirla come ultima e grande esperienza di amore verso sua moglie mentre tutto il resto, gli altri, la vita di ogni giorno, vengono dopo». (rcs)

RENDE (CS) – Il convegno “Insieme per Educare”

Domani pomeriggio, a Rende, alle 16, nell’Aula Magna dell’Istituto Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori a Rende, si terrà il convegno “Insieme per Educare: Famiglia e Scuola la Sfida della Corresponsabilità”, organizzato dal’Associazione Italiana Maestri Cattolici e dal Forum Famiglie della Calabria.

Intervengono Silvana Sita presidente AIMC Calabria, Suor Immacolata Gigliotti e don  Luciano Fiorentino assistente spirituale AIMC, Mons. Giovanni Checchinato Arcivescovo Metropolita di Cosenza- Bisignano

Gli interventi programmati, che affronteranno vari punti di vista, saranno di: Esther Flocco Presidente Nazionale AIMC, Adriano Bordignon Presidente Nazionale Forum Associazioni familiari, Brunella Serpe – docente storia della pedagogia e dell’educazione all’Unical.

Le conclusioni sono affidate a: Loredana Giannicola Dirigente ambito territoriale di Cosenza. Modererà i lavori Claudio Venditti giornalista e presidente Forum Famiglie Calabria.

Durante il convegno è previsto un intrattenimento musicale a cura della soprano Alessandra Mandarino e del pianista Gianbattista Bruno. 

«Un tema di grande attualità», affermano gli organizzatori, «poiché l’educazione   dà forza alle Comunità».

«Il futuro della società – ci insegna Papa Francesco – si gioca nel modo in cui scuole e famiglie collaborano per educare bambini, ragazzi e giovani». L’evento è un’importante occasione di confronto e riflessione sul tema della corresponsabilità educativa. L’obiettivo è di promuovere una maggiore collaborazione tra Famiglia, Scuola e Istituzioni. Il convegno esplorerà le sfide attuali dell’educazione indicando azioni concrete sulle quali genitori, insegnanti e agenzie educative, sentendosi comunità educante, possano lavorare insieme per un’educazione di qualità, inclusiva e sostenibile. (rcs)

COSENZA – Si presenta il libro di Paride Leporace

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, sul Terrazzo Pellegrini, sarà presentato il libro “Cosenza nel ‘900. Storie e personaggi” del giornalista Paride Leporace ed edito da Pellegrini editore.

Nell’occasione, la giornalista Donata Marrazzo dialogherà con l’autore e con il cantautore Dario Brunori.

Gli avvenimenti più significativi, le vicende più importanti, i principali protagonisti in campo politico, culturale, sociale, economico, religioso, sportivo che hanno contribuito a scrivere la storia di Cosenza nel secolo scorso sono racchiusi nel libro di Leporace.

Un corpus di conoscenze, ricordi e testimonianze alla portata di tutti, a partire dai più giovani, ai quali, attraverso questo lavoro, viene offerta la possibilità di affacciarsi sulla scena dell’identità cosentina novecentesca, cogliendone i tratti distintivi e le innumerevoli peculiarità. (rcs)

CELICO (CS) – Si presenta il Celico International Art Festival

Domani mattina, a Celico, alle 12, al Teatro dell’Istituto Comprensivo Spezzano Sila Celico, sarà presentata la prima edizione del Celico International Art Festival – visioni metamorfiche: un viaggio tra cinema, teatro e musica, in programma dal 24 al 31 maggio.

Interverranno, insieme al sindaco di Celico Matteo Lettieri, anche il primo cittadino di Cosenza Franz Caruso; il Prorettore dell’Università della Calabria Francesco Raniolo; il professore Bruno Roberti, docente di Cinema al corso di laurea in Media e Società Digitale Università della Calabria e Antonio Nicaso docente universitario e saggista. A moderare i lavori Fabio Vincenzi.

Il Festival internazionale delle Arti rientra nel Progetto ‘Celico città celeste’ finanziato dal Ministero del Turismo a valere sull’ “Avviso pubblico sul fondo di cui all’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n .197, destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto Nazionale di Statistica come comuni a vocazione turistica, al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale”.

La manifestazione propone una settimana densa di appuntamenti gratuiti distribuiti in quattro diverse location: il Teatro della Arti di Celico, Il Teatro Auditorium dell’Unical, il Cinema Citrigno e Cams Unical.

Il pubblico potrà esplorare le frontiere del cinema, delle arti visive e delle visioni metamorfiche, in un percorso che invita ad immergersi in mondi in continua evoluzione. Un crocevia di creatività e innovazione con le opere di registi, artisti visionari provenienti da tutto il mondo.

Tra gli ospiti più attesi il regista di fama internazionale David Cronenberg, maestro del cinema che ha rivoluzionato il genere horror con pellicole cult che esplorano le mutazioni dell’anima e del corpo. Lo sceneggiatore e produttore canadese sarà presente alla giornata inaugurale del Festival, dirigerà una masterclass e presenzierà alla proiezione di alcuni suoi film.

Non mancheranno, gli spettacoli teatrali con uno sguardo profondo rivolto alle trasformazioni dell’identità e della realtà ed un omaggio a Dario Fo e Franca Rame e la musica, con melodie, canti e note del passato. (rcs)