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Si presenta il libro "Il Magliocco"

COSENZA – Si presenta il libro “Il Magliocco”

Questo pomeriggio, a Cosenza, alle 17, alla Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, è in programma la presentazione del libro Il Magliocco _ Un antico vitigno autoctono calabrese a cura di Maurizio Rodighero ed edito da Pellegrini editore.

All’incontro, moderato dalla giornalista Antonietta Cozza, parteciperanno, oltre al curatore, il sindaco di Cosenza Franz Caruso; Bruno Maiolo, direttore generale dell’Arsac; Antonello Savaglio, Deputato di Storia Patria della Calabria; Demetrio Stancati, Presidente del Consorzio Terre di Cosenza; Angelo Paesano, Direttore commerciale Credem euromobiliare private banking; e Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria.

Il Magliocco – Un antico vitigno autoctono calabrese, dunque, è un volume che consente di mettere a fuoco le qualità di questo straordinario prodotto del territorio calabrese. Come ben evidenzia il curatore nella sua introduzione, «il Magliocco è un elemento di forte connotazione culturale, un pezzo importante dell’identità vinicola calabrese e meridionale, perché distinguersi in una terra così ricca di vitigni autoctoni, non è da poco».

E ancora: «Un vino che ha “il colore deciso, brillante e morbido delle nostre terre; dei nostri tramonti accesi, la dolcezza e la complessità delle nostre albe. Il profumo delle nostre baracche, dei nostri fiori, della nostra frutta, degli alberi, delle nostre radici, e non solo in termini antropologici».

L’insieme di luci, colori, profumi con cui Rodigliero introduce sulla scena la conoscenza del vino e, in particolare, del Magliocco, è arricchito dagli scritti di Antonio La Marca, Stefania Mancuso e Mariarosaria Salerno, dell’Università della Calabria; Antonello Savaglio; Vincenzo Antonio Tucci, Direttore dell’Archivio diocesano di Cosenza; Giuseppe Tagarelli, ricercatore del Consiglio nazionale delle Ricerche, Piero Giuseppe Savaglio, studente di Lettere e beni culturali all’UniCal (“Buon sangue non mente”, è il caso di dire, essendo il giovane studioso figlio di Antonello), e Vincenzo Roseti, agronomo e ricercatore presso l’Istituto Caramia di Bari. 

La serata in programma a Palazzo Arnone sarà conclusa da una degustazione di vini e prodotti tipici. (rcs)