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La Compagnia Porta Cenese presenta il progetto "I 5 sensi dell'amicizia"

MENDICINO (CS) – La Compagnia Porta Cenese presenta il progetto “I 5 sensi dell’amicizia”

La Compagnia Porta Cenese di Mendicino ha presentato la seconda edizione de I 5 sensi dell’amicizia, un progetto che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo di Mendicino, dimostrando come il teatro possa essere un ponte tra generazioni e culture, un veicolo per esplorare e celebrare i legami umani.

Ma l’impegno di Porta Cenere non si ferma qui. Attraverso la rete “TeatroèScuola Calabria”, la compagnia ha portato il teatro direttamente nelle aule scolastiche, trasformando Italo Calvino e le sue fiabe in vivide esperienze teatrali, in occasione del centenario della nascita del celebre scrittore. Qui, il teatro non è solo una materia formativa aggiuntiva, ma un vero e proprio veicolo per stimolare la creatività e supportare le attività accademiche tradizionali. I ragazzi hanno dato vita a una nuova forma di racconto, arricchendo le fiabe con suoni, rumori e interventi diretti, trasformandosi da semplici spettatori a veri artefici della narrazione.

La docente del laboratorio, l’attrice Elisa Ianni Palarchio, ha dichiarato con fervore: «I ragazzi che stanno frequentando il laboratorio si presentano come un mosaico di ricchezza e diversità da gestire bilanciando i caratteri di ogni singolo individuo di modo che si possa proseguire il percorso, rendendolo foriero di stimoli per tutti».

«Un percorso basato sulla ricchezza dell’esperienza – ha detto – che si plasma man mano che il gruppo muove dei passi nella direzione della scoperta. Anche quello della messinscena finale è un falso fine. Esso è un tassello dell’esperienza laboratoriale e la completa, ma non è obbligato. Questo non lo rende meno importante, e fuoriuscire dal “dovere” non rende il gruppo meno responsabile».

Il percorso teatrale offerto da Porta Cenere non è solo un viaggio di scoperta e crescita individuale, ma un crocevia di esperienze collettive dove si coltivano fiducia, amicizia, creatività e solidarietà. Attraverso esercizi, discussioni, movimento scenico e ritmico, improvvisazioni, i ragazzi trasformano le storie in vibranti sinfonie di suoni e colori, rendendo ogni performance un’esperienza unica e coinvolgente.

Mario Massaro, attore e direttore artistico della compagnia Porta Cenere, ha evidenziato che: «Un’esperienza collettiva in atto è importante e formativa a prescindere dalle valutazioni, rende tutti desiderosi di portarla a termine nel migliore dei modi, e con l’impegno massimo che tutti sono in grado di dare».

Fondata su valori di innovazione e creatività, la compagnia Porta Cenere sta progressivamente consolidando la sua presenza sul territorio calabrese, e non solo, puntando alla promozione del teatro e della letteratura come strumenti di arricchimento culturale e sociale. In una terra che soffre di una carenza di spettacoli nati dal basso, la compagnia ha scelto di mettere radici profonde nella comunità, valorizzando le professionalità locali e collaborando con enti e istituzioni nazionali per plasmare un futuro dove il teatro sia accessibile a tutti.

Investendo risorse ed energie nella formazione teatrale, Porta Cenere mira a coinvolgere il pubblico di domani, riconoscendo il potenziale trasformativo dell’arte nel contesto sociale ed educativo. (rcs)