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A Corigliano Rossano un 1° maggio tra musica e riflessione sulla condizione delle donne nel lavoro

A Corigliano Rossano un 1° maggio tra musica e riflessione sulla condizione delle donne nel lavoro

È un 1° maggio all’insegna della musica e della riflessione sulla condizione delle donne nel mondo del lavoro in Calabria, quello in programma a Corigliano Rossano.

La serata, in Piazzetta Portofino, si aprirà dalle 17.30 con l’animazione dell’Associazione Curino – La regina delle feste, con Genni e StefArt.

Alle 19, si parte con la musica: djset curato dalla dj Valentina Reale, l’esibizione emozionante di “Monica” e a concludere il rock dirompente de le Le Rivoltelle“.

Il tutto intervallato da momenti di riflessione, a cura di Cgil, Cisl e Uil, sul tema Donne e lavoro: diritti e parità di genere.

L’Italia mostra un chiaro divario di genere nel mercato del lavoro: dati Istat vedono il tasso di occupazione maschile nella fascia d’età 15-64 anni attestarsi al 70,8%, mentre per le donne questo indice scende al 52,7%. Questo squilibrio diventa ancora più pronunciato quando ci si focalizza sulla Calabria. Secondo le ultime rilevazioni dell’Istat relative al terzo trimestre del 2023 – le ultime disponibili – il tasso di occupazione in Calabria è del 32,4% per l’intera popolazione in età lavorativa, con un marcato contrasto tra uomini (55,7%) e donne (12%).

Anno dopo anno tutti gli indicatori che fotografano la condizione femminile in regione mostrano che, se sei donna e vivi in Calabria (o, in generale al Sud) fatichi di più. Le fragilità del tessuto economico e sociale acuiscono i gap di genere.

In Calabria, infatti, non è presente solo la più bassa incidenza di donne occupate rispetto a quanto espresso a livello nazionale, ma anche una più ridotta presenza di donne in cerca di occupazione. Questo è sicuramente sintomo di un maggiore effetto scoraggiamento tra la popolazione femminile.

«Per tale ragione – si legge in una nota del Comune – ci è sembrato doveroso mettere al centro tale problematica in questo Primo Maggio, fatto di tanta musica, animazione ma anche riflessione e sensibilizzazione. Un palcoscenico tutto al femminile per testimoniare la voglia di riscatto e di inversione di tendenza, vitali per la nostra Città e l’intera regione». (rcs)