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Bruni (PD): Occhiuto usi gli strumenti a disposizione per migliorare sanità calabrese

La consigliera regionale del Pd, Amalia Bruni, ha ribadito la necessità, da parte del presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, di utilizzare «meglio gli strumenti che ha a disposizione per migliorare il sistema sanitario calabrese».

Un appello lanciato durante la partecipazione ai presidi organizzati dalla Cgil Area Vasta a Lamezia Terme e Vibo, anche a nome del Comitato “La sanità che vogliamo”, in cui è stata ribadita la necessità di misure urgenti in difesa dei servizi sanitari pubblici, efficaci e adeguati alle esigenze dei cittadini calabresi.

«La sanità calabrese vive il momento peggiore della sua storia – ha sottolineato Bruni –. Tutti gli indicatori lo confermano e ciò nonostante il commissario/presidente abbia a disposizione la possibilità di incidere con strumenti mai avuti prima. È inaccettabile che ormai da anni persistano mezzi e risorse che non si è in grado di utilizzare: concorsi accentrati con procedure regionali a tempo indeterminato, che consentono anche l’assunzione degli specializzandi; piano regionale per l’acquisto di nuove tecnologie; attuazione del Pnrr; definizione del debito pregresso e approvazione dei bilanci. Troppi annunci e pochi fatti».

«Anche la rete ospedaliera modificata ben tre volte in otto mesi – ha aggiunto – dimostra l’assenza di una strategia, con il macigno di “Azienda zero”, o meglio azienda unica che a distanza di due anni e mezzo dà flebili segni di vita ma che assorbe, solo sulla carta, risorse apicali che vengono sottratte ai servizi sanitari su tutto il territorio regionale».

«Noi – ha concluso la consigliera Bruni – continueremo ad essere mobilitati in difesa della Sanità pubblica a sostegno dei servizi e quindi della tutela del diritto alla cura per tutti e per tutte». (rrc)