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GAL

Dal Gal Valle Crati quasi 1 milione di euro per le aziende agricole più colpite dal Covid

Una bellissima iniziativa, quella del Gal Valle del Crati, che ha messo a disposizione quasi 1 milione di euro da destinare alle aziende agricole appartenenti alle filiere più colpite, in particolare floricolo, zootecnico (bovino da latte e ovicaprino da latte), vitivinicolo DOP e IGP, diversificazione (agriturismo, fattorie didattiche e sociali).

L’idea è nata dalla volontà dei 13 Gal calabresi che, volendo fornire un contributo al sostegno delle aziende del proprio territorio, hanno affrontato immediatamente la problematica con l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, e l’Autorità di Gestione del PSR, nel tentativo di approntare una strategia comune e coordinata.

A seguito di diverse riunioni, la prima delle quali tenutasi lo scorso 28 aprile, i Gruppi di Azione Locale si sono mostrati disponibili alla realizzazione di una “Misura speciale Covid”, individuando alcune somme dai propri Piani di Azione Locale da destinare all’iniziativa. Tuttavia, la Comunità Europea, nell’esaminare la Misura speciale proposta, evidentemente non prevista dai regolamenti europei in vigore per l’attuale programmazione, ha concesso la sua attuazione solo da parte delle Regioni e non dei Gal. Nonostante ciò, i Gal nel desiderio di sostenere i territori e il settore ed in un clima di ritrovata e fattiva collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura, hanno deciso di trasferire comunque all’Assessorato  le somme precedentemente individuate per l’iniziativa, affinché, insieme a quanto già reso disponibile dalla stessa Regione, si potesse predisporre un aiuto concreto per le aziende agricole appartenenti alle filiere che più hanno sofferto.

«La strada imboccata dal Gal Valle del Crati – ha commentato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – è segno di senso di responsabilità, ma anche di sincero amore verso la Calabria, oltre che di propensione al dialogo e alla collaborazione, per la definizione sinergica di misure in grado di aiutare l’agricoltura, che è poi la mission dei GAL. Andremo avanti seguendo questo metodo».

«Da sottolineare, inoltre – si legge in una nota – che il Gal Valle del Crati, per quanto concerne gli Enti pubblici del proprio territorio, ed in particolare i ventisei Comuni che lo compongono, aveva previsto nel proprio Piano di Azione Locale un bando, attualmente in pubblicazione, a valere sull’intervento 7.4.1, che si è rivelato utile anche in direzione del sostegno post Covid: a tal proposito, infatti, le azioni ammissibili possono essere indirizzate anche all’assistenza sanitaria, oltre che alle attività ludiche, ricreative, culturali, alla fruizione di spazi pubblici, alle fasce deboli e, in generale, alla fortificazione e ottimizzazione dei servizi ai cittadini». (rrm)