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Il 10 e 11 novembre la Carovana Antiracket e Antiusura arriva a Limbadi e Vibo Valentia

Il 10 e 11 novembre la Carovana Antiracket e Antiusura arriva a Limbadi e Vibo Valentia

La Carovana Antiracket e Antiusura, il progetto Economie di Libertà di Libera e Fondazione Nazionale Interesse Uomo, faranno tappa a Limbadi e Vibo Valentia il prossimo 10 e 11 novembre.

La Carovana, infatti, da qualche settimana percorre le vie della Basilicata e della Calabria, fermandosi in luoghi simbolo, piazze e scuole, per incontrare gli esponenti del mondo istituzionale e produttivo, i professionisti e i cittadini, per favorire il dialogo, il confronto, per recepire da vicino e direttamente le istanze di chi inciampa o rischia di inciampare nelle rete del racket e dell’usura e per dire «ci siamo, ecco come possiamo aiutarti».

La tappa di Limbadi, prevista per il 10 novembre alle 16, nei locali dell’Università della Ricerca, della Memoria e dell’Impegno “Rosella Casini”, organizzato con il Coordinamento Provinciale di Libera Vibo Valentia, prevede un incontro dal titolo Legalità: una rete da costruire.

Intervengono Roberta Lulli, Prefetto di Vibo Valentia, Camillo Falvo, Procuratore di Vibo Valentia, e Mons. Attilio Nostro, Vescovo della Diocesi di Mileto, Nicotera, Tropea. L’intento dell’iniziativa è parlare delle attività del progetto e per siglare due importanti protocolli di intesa con la Procura di Vibo Valentia e con la Prefettura della provincia vibonese per rafforzare la rete territoriale di supporto al progetto. 

Nella tappa di Vibo, organizzata in collaborazione con UE.Coop- Unione Europea delle Cooperative, coordinamenti Calabria e Basilicata, prevede un incontro dal titolo In cammino per la libertà. Cooperanti di legalità. Previsto l’intervento in video conferenza del Presidente nazionale UE.Coop, Gherardo Colombo.

Il progettoEconomie di Libertà” vive sulla consapevolezza che sia fondamentale fare rete, unire le forze, mettere insieme competenze e conoscenze e mettersi a disposizione in ogni momento per recepire una richiesta di aiuto. Lo fa con l’attivazione del numero attivo 24 ore su 24: 393.8860940;  e lo fa entrando nei territori per favorire il dialogo, il confronto, per recepire da vicino e direttamente le istanze di chi inciampa o rischia di inciampare nelle rete del racket e dell’usura e per dire ‘’ci siamo, ecco come possiamo aiutarti’’. (rvv)