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In Calabria è record di diplomati con lode agli esami di Stato

In Calabria è record di diplomati con lode agli esami di Stato

Finalmente una buona notizia, che fa inorgoglire: in Calabria c’è il più alto numero di diplomati con lode all’esame di Stato. È quanto è emerso dai dati trasmessi dal Ministero dell’Istruzione, che vede la nostra regione brillare per il numero dei diplomati con lode, che è del 6,6%.

Un report, che conferma ulteriormente come l’istruzione in Calabria sia eccellente anche nelle scuole secondarie e non solo all’Università. Dati, che devono essere il punto di partenza per la Regione per migliorare, ancora di più, l’offerta formativa ai suoi giovani e puntare a farli rimanere anche dopo il diploma. Un concetto già espresso dalla vicepresidente della Regione, Giusi Princi che, in occasione dell’elezione del nuovo Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio, Giuseppe Zimbalatti, ha ribadito la necessità di una sinergia con gli Atenei calabresi per impedire la fuga dei cervelli, perché in Calabria si studia, e anche bene.

Tornando ai dati forniti dal Ministero, è stato rilevato che «per la secondaria di primo grado il tasso di ammissione all’Esame finale è stato del 98,5% (l’anno scorso era del 98,3%, resta dunque stabile). Come lo scorso anno, il 99,9% delle ragazze e dei ragazzi ammessi ha superato la prova».

«Due le regioni con il 100% di promossi – si legge – Molise e Basilicata. Il 5,9% dei candidati ha ottenuto la lode: sul podio, guardando ai valori in percentuale, Puglia (8,8%), Calabria (8,6%) e Molise (8,5%). Più di un candidato su due ha ottenuto una votazione dall’8 in su. Il 7,2% ha ottenuto la votazione massima, il 10. Il 19,4% è uscito con nove e il 25,8% con otto».

Per i risultati del secondo ciclo, il report ha riferito che «il 96,2% dei candidati scrutinati è stato ammesso all’Esame. I diplomati sono il 99,9% delle studentesse e degli studenti che hanno sostenuto le prove. Lo stesso dato registrato nel 2020/2021».

«Quanto alle votazioni finali – si legge ancora – aumentano, seppure di poco, i diplomati con lode: sono il 3,4% rispetto al 3% di un anno fa. Calano le studentesse e gli studenti che escono con cento: sono il 9,4%, l’anno scorso erano il 13,5%. Restano pressoché stabili le valutazioni comprese tra 91 e 99 (da 15,6% a 15,1%) e tra 81 e 90 (dal 20,8% al 21). Il 51,2% delle studentesse e degli studenti si colloca nella fascia di valutazione 60-80 rispetto al 47,1% dell’anno scorso. I diplomati nella fascia 71-80 passano dal 23,8% al 27%, i 61-70 dal 18,5% al 20,1%. In lieve calo i 60: passano dal 4,8% al 4,1%».

«Nei Licei il 5,1% dei candidati ha ottenuto la lode (in aumento rispetto al 4,7% dell’anno scorso) – si legge ancora – il 12% ha raggiunto 100, il 17,8% tra 91 e 99 e il 22,4% tra 81 e 90. Il Classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (9%) seguito dal Liceo Europeo (7,9%) e dallo Scientifico (7,5%). Negli indirizzi Tecnici a conseguire la lode è stato l’1,8% delle ragazze e dei ragazzi (stabile rispetto allo scorso anno) mentre il 7,1% ha ottenuto 100, il 12,1% tra 91 e 99. Nei Professionali lode per lo 0,9% dei candidati, voto 100 per il 5,8%, fascia di voto 91-99 per il 12% e 81-90 per il 19,7%».

«L’8,9% delle studentesse e degli studenti dei percorsi quadriennali ha ottenuto la lode e il 13,3% il cento», conclude il rapporto. (rrm)