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Il 21 gennaio il convegno sul tema della Memoria di AiParC

LAMEZIA – Il 21 gennaio il convegno sul tema della Memoria di AiParC

Il 21 gennaio, al Chiostro di San Domenico di Lamezia Terme, AiParC Lamezia Terme ha organizzato due eventi in occasione della Giornata della Memoria.

Per non dimenticare, è il tema scelto da AIParC Lamezia Associazione no profit senza scopo di lucro, apartitica che persegue i suoi scopi senza distinzione di etnia, lingua, religione e opinioni politiche. Essa ha lo scopo di promuovere lo sviluppo sociale, culturale, morale, relazionale, economico, artistico, turistico, politico, tecnologico del territorio che con tale iniziativa intende sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema universale della pace nel mondo. Preparare gli studenti ed i cittadini alla giornata della memoria è importante, specie in un periodo come quello attuale in cui la pace è continuamente minata come dimostra il protrarsi del conflitto tra Ucraina e Russia, presente già da undici mesi.

Si tratta di una esposizione di lavori di artisti calabresi sul tema della pace, fruibile  alle 16:30 del 21 gennaio si concluderà il 27 Gennaio (orari di apertura della mostra 16:30-18:00) con la cerimonia di premiazione della tela più rappresentativa che una giuria formata da esperti avrà valutato positivamente.

 A collaborare in tal senso l’Associazione Arte ed Antichità Passato prossimo presieduta da Giovanna Adamo e la Gioielleria Rocca per la premiazione. Il convegno sul tema della memoria si terrà subito dopo l’inaugurazione della mostra con presentazione del diario testimonianza di un calabrese: Antonio Bruni, originario di Cosenza e già dirigente della Scuola Media Manzoni di Lamezia Terme deceduto da pochi anni, che è stato internato nei campi di prigionia nazisti e scrisse un diario pubblicato poi grazie al docente e storico Giuseppe Ferraro Deputato di storia patria per la Calabria, responsabile della commissione didattica Icsaic, dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea nonché presidente dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, comitato provinciale di Cosenza con il titolo “Dai campi di prigionia nazisti a Salò” Pellegrini editore che sarà presente come relatore il 21 gennaio quando con il professor Gaetano Montalto (che ha conosciuto personalmente il Bruni), dopo i saluti di Dora Anna Rocca Presidente di AIParC Lamezia Ente organizzatore, di Giusi Princi vicepresidente regionale con delega alla cultura, di S.E. Serafino Parisi Vescovo di Lamezia Terme appena nominato delegato della Conferenza Episcopale Calabra alla Cultura e Comunicazioni Sociali ed ai Beni Culturali, dell’assessora alla cultura di Lamezia Giorgia Gargano, i due relatori moderati dal docente Paolo Failla del Liceo classico di Lamezia Terme e socio AIParC Lamezia, illustreranno grazie al diario del Bruni una delle pagine di storia degli anni della seconda guerra mondiale che non può essere dimenticata, perché con altre storie consente di ricostruire le diverse scelte fatte dagli internati, le condizioni di vita all’interno dei campi che variavano in base ai tempi, ai luoghi, ai rapporti che si riuscivano a costruire con i carcerieri e con gli altri compagni di prigionia, al modo in cui si cercò di vivere e di sopravvivere alla fame, al freddo, ai maltrattamenti, all’abbattimento umano e morale.

Il 27 gennaio Giorno della Memoria, viene ricordato in Italia l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e si celebra il “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte. In quel giorno del 1945 le truppe alleate liberarono il campo di concentramento di Auschwitz sancendo la fine dell’Olocausto. Alla fine della guerra il Bruni che è stato anche Preside della scuola media Manzoni di Lamezia Terme aveva preferito non parlare di quella sofferenza interiore che tuttavia rimaneva indelebile nella sua anima, fino a decidere pochi anni prima del suo decesso di renderla pubblica. Prima della conclusione da parte della Rocca Presidente AIParC Lamezia interverrà il figlio del Bruni Giovanni. Sarà presente anche la figlia del Bruni Amalia consigliera regionale e nota neurologa di fama nazionale. L’ingresso è libero. (rcz)