;
Rubens curia

Le proposte di Comunità Competente per la Sanità nella Provincia di Reggio Calabria

Comunità Competente ha elaborato alcune proposte per «una sanità partecipata ed a misura di persona» con cui confrontarsi con la dottoressa Di Furia di cui si apprezza l’impegno concreto e  la disponibilità all’ascolto.

E lo ha fatto nel corso di un incontro molto partecipato, svoltosi ai Padri Monfortani di Reggio Calabria, alla presenza di operatori sanitari e dei rappresentanti delle Associazioni: ProSalus, Altea, Confapid, Anpas, 5 D, RNT, Macrame’, Res Omnia, Demetra Onlus, Fondazione Marino Angsa, Dall’Ostetrica, Il volo delle farfalle, Aipd, Adspem, Unione Donne Italiane, Patto Civico, Consultorio Familiare Diocesano”Raffa”.

«Comunità Competente – ha spiegato Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente – prende atto positivamente della prossima apertura di 6 AFT h12, nel contempo chiede il rinnovo del bando per le Aft andate deserte e il collegamento delle Aft con le Cardiologie Ospedaliere perché il cittadino possa avere il referto in tempo reale. Si è apprezzato che, finalmente, è stato avviato lo screening del carcinoma del colon-retto e si chiede che siano attuati gli screening del carcinoma della mammella e della cervice dell’utero, potenziando anche i Consultori Familiari che, per carenza di personale ( acciamo i concorsi per gli psicologi, assistenti sociali ed ostetriche) sono stati chiusi Cittanova o poco funzionanti Oppido ed altri, inoltre è necessario aprire un Consultorio h 12 per ogni Distretto Sanitario».

«È improcastinabile – ha evidenziato – attivare la Consulta del Dipartimento di Salute Mentale, perché le Associazioni dei familiari e dei pazienti, gli Operatori sanitari del Settore e i Rappresentanti dei Sindaci possano, insieme, dare risposte integrate ad un Settore che attraversa una grave crisi, riconosciamo l’impegno della Commissaria, adesso… bisogna fare presto!».

«Chiediamo un ulteriore sforzo – ha detto ancora – per bandire altre ore di specialistica ambulatoriale perché questi professionisti possano svolgere la loro attività anche negli Ospedali per sopperire alle carenze di organico. Facciamo un salto di qualità aprendo l’Emodinamica presso l’Ospedale di Polistena dove il dottore Amodeo con la sua equipe lavora con grande professionalità e senso di appartenenza all’Azienda».

«Iniziamo ad assumere gli infermieri di famiglia e di comunità – ha proseguito Curia – destinandoli inizialmente nelle Aree Interne e Rurali perché possano collaborare con i Mmg e i Pls rafforzando le Reti Territoriali Formali ed Informali prendendosi cura, in primo luogo delle fragilità; a tal proposito è necessario rilanciare l’Assistenza Domiciliare Integrata dove come Regione siamo inadempienti ai LEA in quanto siamo ben lontani dall’assistere il 6% degli over 65 anni».

«Diamo corso in Calabria – ha rilanciato – come previsto dal Programma Operativo 2022/25 all’attivazione delle Pet in sostituzione dei Ppi con ambulanze medicalizzate ad Oppido, Palmi e Scilla.
Infine è urgente dare risposte in merito al restyling delle Case della Salute di Scilla e Siderno i cui finanziamenti devono essere spesi da oltre 10 anni.

«Riteniamo – ha detto ancora – che oggi ci siano le condizioni perché si affermi un nuovo paradigma nell’Asp di Reggio grazie al management aziendale, ad un bel gruppo di Mmg, Pls ed operatori sanitari che, nonostante la ristrettezza degli organici hanno resistito e resistono, al Terzo Settore e alle molte Associazioni di cittadini che vogliono partecipare, tramite proposte concrete, al cambiamento, ai Sindaci ed alle forze Sindacali».

«Non ci nascondiamo le resistenze e le incrostazioni, il viaggio è lungo – ha concluso – ma insieme possiamo farcela». (rrc)