È un anniversario importante, quello del Rotary Club di Locri, che lo scorso 26 marzo ha celebrato 60 anni dalla fondazione.
«Purtroppo – si legge in una nota – molta della solennità della celebrazione è andata perduta, perché si è dovuta svolgere in modo virtuale, ma l’atmosfera è stata comunque gioiosa e a volte anche commovente. Dopo il rituale tocco di campana e gli inni, il Presidente del Club, Vincenzo Schirripa, ha salutato il Governatore, tutte le autorità rotariane presenti, i soci e gli ospiti. Egli ha ricordato che la carta di Costituzione del Rotary di Locri sia datata 25 Marzo 1961 ma la sua provvisoria istituzione risale al Gennaio dello stesso anno».
In questi suoi 60 anni, il Club ha espresso due Governatori: il relatore della serata l’avv. Pasquale Sansalone nel 1997-98 ed il mai dimenticato Giorgio Botta nel 2015-16.
Dopo i saluti espressi dal governatore del Distretto 2100 Massimo Franco, i partecipanti hanno assistito alla proiezione di un video che ripercorreva i momenti storici della creazione del Club. A questo punto ha preso la parola il relatore della serata il già citato Pdg (Past Governor District) Pasquale Sansalone, che ha deliziato i presenti con un coinvolgente intervento partendo dalla storia della creazione del Club fino ai giorni nostri.
«Tanti sono stati – ha dichiarato Sansalone – i convegni e i dibattiti volti ad affrontare e magari avviare a soluzione i problemi che via via si evidenziano nel nostro territorio e travagliano la nostra società. Si è tentato, coinvolgendo le istituzioni e la cittadinanza, di sostenere gli anziani, di orientare i giovani nella scelta professionale e aiutarli a inserirsi nel mondo del lavoro, e, soprattutto, a comprendere l’importanza del merito, premiando gli studenti che si erano particolarmente distinti negli esami di maturità. Né è mancata l’attenzione ai problemi socio-sanitari, a quelli ecologici».
«Tra i progetti degli ultimi anni voglio ricordare – ha aggiunto l’ex Governatore – la donazione al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Locri di un bilirubinometro; di un defibrillatore alla Croce Rossa Italiana – Gruppo Volontari del Soccorso di Bovalino; la donazione di 24 Radiotelefoni al Suem 118 e Protezione Civile (in collaborazione con i Club di Reggio Calabria, Reggio Calabria Nord e Palmi) da assegnare in dotazione alle Autoambulanze in servizio nel territorio della Provincia; l’assegnazione di una Borsa Lavoro, consistente in uno stage presso il laboratorio orafo Spadafora di S. Giovanni in Fiore, a un’allieva dell’Istituto d’Arte “P. Panetta” di Locri; per iniziativa e impegno del compianto Giorgio Botta, in collaborazione con il Comune interessato e l’Assessorato all’Agricoltura dell’Amministrazione Provinciale, si è ottenuto il riconoscimento del Marchio Comunale al Caciocavallo di Ciminà».
«Vi voglio ancora ricordare – ha concluso il relatore – le due edizioni del Premio Genius Loci, del Premio Legalità intitolato alla compianta Maria Teresa Pugliese Speziali, del Premio Giovani Giornalisti, del progetto Salviamo i Draghi, del progetto triennale Cultura + Turismo = Sviluppo, del progetto triennale Lotta all’obesità infantile, Il progetto Ripartiamo da una pizza, con l’avvenuta assegnazione l’anno scorso a cinque giovani disagiati del diploma di pizzaiolo».
Al termine della serata molti sono intervenuti con parole di apprezzamento indirizzate al relatore, al presidente del Club di Locri ed a tutti i Soci che con dedizione prestano il loro tempo le loro capacità e le loro energie al servizio della Comunità. (rrc)
In copertina, Pasquale Sansalone