Si è discusso della proposta emersa nei giorni scorsi finalizzata alla stabilizzazione dei Tis attraverso un voucher economico di 25 mila euro (una tantum) per ciascuna assunzione a tempo indeterminato, nel corso dell’incontro avvenuto tra il sindaco di Cerisano, Lucio Di Gioia e la segretaria generale di Uil Calabria, Mariaelena Senese.
Una proposta che non convince e si appresta insufficiente.
Senese e Cretella hanno incontrato, altresì, i tirocinanti del municipio delle Serre per esprimere loro solidarietà e vicinanza e garantire impegno per la soluzione di una annosa vertenza. Il sindaco Di Gioia – riportando il malcontento di tutti i sindaci calabresi – ha ribadito le tante perplessità sulle soluzioni prospettate. L’appuntamento del 5 maggio in Provincia, tra sindaci e sindacati sarà occasione di diretto confronto per chiarire le tante criticità e i limiti delle proposte avanzate da Regione e sindacati.
Ed invero, se la situazione e, soprattutto, la soluzione “politica” rimarranno quelle prospettate difficilmente Cerisano (e gli altri Comuni) potranno “confermare” i propri tirocinanti con la certezza che i tanti comuni calabresi rimarranno senza personale per l’ordinaria attività.
Si tratta di un vero e proprio percorso di “instabilizzazione”, quello immaginato, che non ha avuto alcun preliminare confronto con i sindaci, esclusi da qualunque trattativa, parere o mero consiglio.
«Si chiede proprio ai comuni di procedere con assunzioni insostenibili e impossibili per le casse degli Enti. Ma non molliamo: sosterremo le loro legittime aspettative maturate nel tempo per ottenere vera giustizia sociale, equità, dignità e diritto al lavoro», il messaggio del sindaco. (rcs)