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L'INTERVENTO / Nicola Barone: Il grande vuoto che lascia Papa Francesco

L’INTERVENTO / Nicola Barone: Il grande vuoto che lascia Papa Francesco

di NICOLA BARONE – «Non dimenticatevi di pregare per me».

Sabato 26 sono stato presente alle esequie funebri di Papa Francesco come cavaliere di San Gregorio Magno.

Per me è stata una giornata veramente toccante, emozionante e storica, dal momento che ultimamente l’avevo incontrato sia il 24 sera a Santa Marta prima dell’apertura della Porta Santa, sia il 12 gennaio per il battesimo del mio nipotino Angelo nella cappella Sistina.

Pertanto vedere, poi, la salma a Santa Marta e poi nella Basilica di San Pietro è stato per me un momento di dispiacere enorme, in quanto mi sono venuti in mente tutti i ricordi degli incontri fatti con lui.

Nel 2015 ho avuto modo di consegnare la targa di Marconista del XXI secolo a Piazza San Pietro con il Presidente della Fondazione Marconi, prof. Gabriele Falciasecca, l’ing. Oscar Cicchetti, presidente di Telecom Argentina, ed il prof. Franco Romeo, presidente della Società italiana di Cardiologia.

Papa Francesco è stato un uomo grande, nella sua umile postura e profetico, nella sua analisi dell’epoca vissuta.
Ho inteso tributare un sentimento di vicinanza solidale e spirituale verso un pontefice che ha lanciato al mondo intero grandi messaggi di Pace, altamente profetici e lungimiranti nel corso dei 12 anni di Pontificato.

Messaggi, moniti e appelli che Papa Francesco ha sempre espresso in maniera diretta, favorendo l’incontro con tutte le fasce vulnerabili del pianeta, con l’ascolto alle istanze degli umili, dando voce alle periferie del mondo, che parta dal primario diritto dei popoli a vivere in pace.

Si è sempre battuto per costruire ponti contro la cultura dei muri e degli scarti.  (nb)

[Nicola Barone è presidente Tim San Marino]