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Pina Picierno

Picierno (PD): Riapertura di Ospedale di Cariati deve trovare risposta positiva da tutte le istituzioni

L’europarlamentare del Partito DemocraticoPina Picierno, ha dichiarato che «la richiesta, forte e motivata, dei cittadini che da mesi sollecitano la riapertura dell’ospedale di Cariati, da tempo inspiegabilmente chiuso ed inattivo, deve trovare una risposta positiva da parte di tutte le istituzioni».

«La situazione ospedaliera e pandemica in Calabria rimane grave – ha sottolineato –. Soprattutto, in provincia di Cosenza, la terza ondata sta mettendo in grave crisi la rete ospedaliera con gli ospedali hub e spoke che da settimane stanno affrontando l’emergenza covid-19 con tutte le loro energie, ma con gravi ricadute negative per l’erogazione delle prestazioni sanitarie ordinarie».

«L’attivazione dell’ospedale di Cariati, infatti – ha spiegato – oltre a garantire il diritto alla salute in un vasto territorio, da tempo privato dei presidi medici ed ospedalieri opportuni, si rende necessario per aumentare la capacità del sistema sanitario regionale di reggere l’impatto con la pandemia ed allo stesso tempo di assicurare i servizi necessari e fondamentali che riguardano tutte le altre patologie. In questi giorni, sono arrivate rassicurazioni ed impegni che però oggi devono tradursi in atti formali che consentano in breve tempo l’attivazione dell’ospedale di Cariati».
«Insieme alla struttura – ha proseguito – vanno messe in campo da subito le procedure per l’assunzione del personale medico e sanitario necessario come affermato anche dal commissario ad acta, dott. Guido Longo. La situazione calabrese è grave per i deficit strutturali del passato che, però, oggi meritano una risposta adeguata e definitiva. Il decreto Calabria ha previsto gli strumenti per affrontare questa drammatica emergenza, oggi vanno utilizzati al meglio per dare risposte alle giuste istanze dei cittadini calabresi di avere garantito il diritto costituzionale alla salute».
«Tra queste misure – ha concluso – il tema della riapertura degli ospedali pubblici in territori abbandonati da tempo dal sistema sanitario regionale assume una nuova centralità ed importanza strategica». (rcs)