La consigliera Straface: In corso procedure per garantire funzionalità Ospedale di Cariati

La consigliera regionale e presidente della Terza Commissione Sanità, Pasqualina Straface, ha assicurato che «la situazione dell’Ospedale “Cosentino” di Cariati è attenzionata costantemente e sono in corso già da tempo tutte le procedure atte a garantire l’organico necessario al corretto funzionamento della RSA medicalizzata».

«Ci sono dei passaggi burocratici in atto, terminati i quali la situazione si normalizzerà – ha spiegato –. È apprezzabile che l’opposizione, la cui parte politica ha nominato i commissari alla sanità più improduttivi di sempre, prenda atto dei danni che ha concorso ad arrecare alla sanità calabrese, ma per fortuna questo governo regionale insieme ai vertici Asp sta lavorando per restituire a Cariati e alla sua gente un ospedale funzionale».

«Come già avuto modo di affermare durante il mio ultimo sopralluogo al “Cosentino” – ha proseguito – c’è già un investimento di 800mila euro con cui il Pronto Soccorso è stato rimesso a nuovo ed i lavori termineranno a breve, mentre è in fase di elaborazione il progetto che riguarda la ristrutturazione delle facciate esterne e dell’ingresso. Per quanto riguarda Radiologia sono arrivati Tac, telecomandato e mammografo e sono in fase di completamento i lavori di sistemazione. L’attenzione è alta, la programmazione è in fase avanzata, bisogna solo attendere che si completino le procedure necessarie con le relative tempistiche».

«Il Presidente Occhiuto in persona si è impegnato sull’Ospedale di Cariati – ha concluso – sulla sua riapertura e sull’ammodernamento funzionale, ed ogni azione sta andando in questa direzione affinché nel basso jonio si torni ad avere un presidio sanitario funzionante in grado di servire degnamente l’utenza». (rcs)

La consigliera Straface: Tac all’Ospedale Cosentino di Cariati primo vero segnale per riapertura

La consigliera regionale e presidente della Commissione Sanità, Pasqualina Straface, ha evidenziato come l’arrivo di una tac di ultima generazione all’Ospedale di Cariati «rappresenta il primo vero segnale verso la riapertura del “Vittorio Cosentino” che sarà, finalmente, incluso nella rete ospedaliera regionale prevista nel nuovo Dca».

«Ciò significa – ha aggiunto – che l’ospedale di Cariati riaprirà a tutti gli effetti dopo oltre dieci anni. Si tratta di un grande risultato che abbiamo seguito passo passo e di persona».

«Gli impegni assunti dalla struttura commissariale e dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, non stanno tardando ad arrivare – ha evidenziato Straface –. Nel giro di qualche mese dall’inizio della programmazione del nuovo sistema sanitario regionale, a novembre scorso, anche l’ospedale di Cariati sta iniziando a ricevere le risposte che merita».

«Appena un mese fa – ha ricordato – mi sono recata in visita all’ospedale, accompagnata dal dirigente di Forza Italia, Francesco Cosentino, ed ho potuto constatare come ci siano già servizi attivi e altamente professionali come la Rsa. A questi se ne aggiungeranno degli altri e così l’ospedale di Cariati potrà caratterizzarsi con le sue specificità come i reparti di Medicina, Pronto soccorso, Chirurgia in day hospital e Radiologia».

«Quest’ultima – ha proseguito – potrà vantare una Tac di ultima generazione, strumento importantissimo, che si aggiunge alle attrezzature già in dotazione tra cui l’ecografo ed un mammografo disponibile a breve. La radiologia digitale completerà il sistema radiologico».

«Ma l’aspetto fondamentale – ha sottolineato la presidente della commissione Sanità – sarà il reinserimento dell’ospedale di Cariati nella rete ospedaliera: con reparti moderni tornerà al servizio del territorio, un bacino d’utenza demograficamente importante tra l’Alto Crotonese, Basso Jonio Cosentino e le comunità interne». (rcs)

La sindaca di Cariati Greco: Dotare il Vittorio Cosentino di due medici cubani

La sindaca di Cariati, Filomena Greco, ha chiesto al commissario ad acta, Roberto Occhiuto, di dotare il presidio ospedaliero di Cariati di due medici cubani, un nefrologo per il reparto dialisi e potenziamento del laboratorio analisi con 2 tecnici ed un infermiere per la sala prelievi per esterni e per le urgenze, utilizzando la graduatoria aperta».

Richiesta che è stata fatta anche al Dirigente Generale Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio Sanitari, al Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e al direttore gestione Tecnico Patrimoniale: si tratta di proposte di soluzioni di semplice attuazione – si sottolinea nella lettera – senza costi eccessivi e di rapida esecuzione.

Le richieste fanno seguito al confronto con il personale attualmente presente nella struttura sanitaria e che necessiterebbe di un potenziamento anche per un radiologo con potenziamento di radiologia Tac Rmn – Eco per le urgenze e per pazienti esterni; della riqualificazione del pronto soccorso anche rafforzando l’attuale Pip in modo da garantire le emergenze urgenze, trattarle e, stabilizzate, inviarle successivamente agli ospedali qualifica.

Il primo cittadino ha chiesto, anche, che siano modificati gli spazi presenti nell’astanteria del Pronto Soccorso per il trattamento e l’osservazione dei pazienti che possono essere seguiti in loco; la riconversione della Rsa in reparto (geriatria), che di fatto eroga già una forma di sanità assistita, con raddoppio dei posti da recuperare, magari da reparto covid. Tra le altre richieste vi è anche quella di realizzare un day-surgery per piccoli e medi interventi di chirurgia. Contribuendo a ridurre i tempi di attesa, potrebbe essere attivata in virtù del fatto che la sala operatoria è nuova e non mancano gli spazi per la degenza giornaliera. (rcs)

 

Tavernise (M5S): Dopo numerosi solleciti i primi risultati per l’Ospedale di Cariati

«Dopo un anno di solleciti, finalmente, i primi tangibili risultati». È quanto ha dichiarato il consigliere regionale del M5SDavide Tavernise, a seguito del sopralluogo all’Ospedale “Vittorio Cosentino” di Cariati.

«Abbiamo visto gli ecografi nel laboratorio di cardiologia – ha spiegato –  l’ecografo arrivato nel reparto di radiologia, abbiamo visto i lavori propedeutici all’installazione della tac. Per la prima volta ci sarà una tac all’ospedale di Cariati, che potrà dare ossigeno all’ospedale di Rossano dimezzando così le liste d’attesa».

«Tra un mese arriverà il mammografo – ha annunciato –. Mi farò portavoce, anche di questa vertenza, perché vengano adeguati i locali».

«Sul Vittorio Cosentino – ha continauto – c’è un lavoro certosino votato alla concretezza. Perché la riapertura di questo ospedale rappresenta la mamma di tutte le battaglie. E il Vittorio Cosentino verrà riaperto, perché inserito nel piano operativo regionale, che prevede tra l’altro anche la riapertura degli ospedali di Praia a Mare e di Trebisacce, come ospedali di zona disagiata».

«Positivo, dunque, il riscontro tra i locali dell’ospedale Vittorio Cosentino – ha concluso –. Non mancano, certo, le iniziative che occorre ancora portare avanti. Per esempio un punto rete nelle stanze che ospitano la strumentazione tecnologica al fine degli adeguati collegamenti, ma a Cariati, finalmente, si vedono spiragli di luce: il punto di primo intervento diventerà pronto soccorso». (rcs)

Baldino (M5S): Su Ospedale di Cariati serve fare rete tra le Istituzioni

La deputata del Movimento 5 StelleVittoria Baldino, ha reso noto che domenica 11 settembre si è svolto l’incontro organizzato dagli attivisti del M5S per confrontarsi sui temi rilevanti del M5S e sulle più importanti questioni del territorio.

«Il movimento è passato da forza di opinione a forza di governo e progressista –– ha spiegato –. Rispetto a 4 anni e mezzo fa ci presentiamo con la credibilità di chi ha mantenuto l’80% degli impegni presi ed ha governato in un momento di grave crisi sanitaria mantenendo in piedi il Paese sul profilo sociale ed economico».

«Con il superbonus – ha proseguito – abbiamo messo in piedi più di 150.000 cantieri e creato oltre 600.000 posti di lavoro. Abbiamo approvato una misura epocale come il reddito di cittadinanza, osteggiata dalle regioni sul profilo delle politiche attive del lavoro. Un provvedimento certo che richiede correttivi, ma che rappresenta in ogni caso una risposta importante per dare dignità a cittadini in difficoltà».

Sotto la lente d’ingrandimento anche i problemi del territorio.

«Oggi per l’ospedale di Cariati – ha detto ancora – c’è l’impegno concreto e costante del capogruppo m5s in regione Davide Tavernise. Un impegno che intendo proseguire in parlamento, perché quella dell’ospedale di Cariati è una battaglia, come tante del nostro territorio, che richiede la convergenza e l’unione delle varie rappresentanze istituzionali».

«Serve fare squadra in Calabria – ha concluso Baldino – perché certo importanti sono i grandi ospedali ma molto più importante garantire ai cittadini presidi sanitari prossimi al territorio, capaci di rispondere tempestivamente a situazioni di emergenza. Un passo in avanti è stato fatto con il Pnrr, ma molto resta da fare». (rp)

Tavernise (M5S): Da Asp di Cosenza impegno di spesa per oltre 180 mila euro per Ospedale di Cariati

Nei giorni scorsi, il Commissario dell?Asp di Cosenza, ha sottoscritto l’impegno di spesa di 186.368 euro, e l’autorizzazione ad indire la gara per eseguire i lavori di manutenzione, necessari per l’installazione della TAC nel reparto di radiologia presso l’ospedale di Cariati. Lo ha reso noto il consigliere regionale del M5SDavide Tavernise, sottolineando che «è la seconda importante notizia nel giro di pochi giorni».

«Un atto, concreto – ha detto – per cui ho costantemente sollecitato il Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza, sia telefonicamente che negli incontri avuti, in ottemperanza agli impegni assunti poche settimane fa con i cittadini del territorio e che potrà incidere nella riduzione delle liste d’attesa».

«Da oltre dieci anni – ha spiegato – da quando la Calabria si è vista commissariata sulla sanità, i cittadini del basso jonio cosentino attendono queste notizie. Sono i primi importanti passi politici verso il ripristino di servizi sanitari ingiustamente scippati ad un territorio ampio. Risultati conseguiti grazie alla pressione costante dell’attuale rappresentanza politica regionale del territorio e alla partecipazione attiva dei cittadini tramite i Comitati uniti per il Vittorio Cosentino e l’associazione Le LampareDa tempo si tiene fermo il punto su un obiettivo condiviso: il presidio ospedaliero di Cariati deve tornare punto di riferimento per la sanità della presila greca, dell’alto crotonese e del basso jonio cosentino, un bacino che d’estate supera i 300mila utenti».

«La Calabria – ha concluso – ha i livelli essenziali di assistenza più bassi d’Italia, per cui non può che accogliersi con favore, anche la proposta di assunzione di circa 2.500 medici, utilizzando così le risorse dei decreti Calabria, fondamentali, oltre che necessari, per dare concretezza altresì alla riapertura degli ospedali di Trebisacce e Praia a Mare, oltre quello di Cariati. Senza assunzioni di personale medico, questi importanti passi in avanti sarebbero privi di ogni effetto». (rcs)

Un gelato per ringraziare il personale covid dell’ospedale di Cariati

È una bellissima iniziativa, quella dell’Antica Gelateria Fortino di Cariati, che ha deciso di ringraziare il personale medico-sanitario dell’Ospedale per l’incredibile sforzo sostenuto negli ultimi due anni nell’ambito dell’emergenza dovuta alla Pandemia.

L’iniziativa è avvenuta nell’ambito della Giornata nazionale europea, svoltasi lo scorso 24 marzo.

«Dopo due anni di chiusure a causa della pandemia, il 24 marzo festeggiamo il decennale del Gelato Day inaugurando ufficialmente la stagione 2022 del gelato artigianale: una stagione che ci auguriamo possa essere di vera ripresa per tutto il settore e per l’intera filiera, e soprattutto una stagione che ci vedrà più uniti e vicini» – spiega Domenico Belmonte, Presidente di Artglace che sarà a Cariati prossimamente per una iniziativa a maggio.

«La Giornata Europea del Gelato Artigianale – continua Belmonte – rappresenta l’unione di tutti i Paesi europei ed è cresciuta negli anni coinvolgendo numerosi altri Paesi, tutti uniti dalla stessa, grande passione per il gelato artigianale, da sempre espressione di qualità, di autenticità e di territorialità, capace di mettere d’accordo proprio tutti, grandi e piccoli, in tutto il mondo».

«Abbiamo deciso di partecipare al Gelato Day, giunta ormai alla sua decima edizione, per promuovere il gelato artigianale nella nostra Calabria poiché, tra i prodotti lattiero-caseari freschi, rappresenta l’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare e da sempre valorizza i prodotti agro-alimentari di ogni singolo territorio in ogni stato membro europeo», dichiara il maestro gelatiere Luigi Fortino di Cariati.

Apprezzata l’iniziativa dell’Antica Gelateria Fortino da parte dal personale medico sanitario dell’Ospedale di Cariati “Vittorio Cosentino” che ha partecipato con grande entusiasmo ed ha avuto modo di degustare il gelato Dolci Sinfonie e di festeggiare la gelata europea del gelato artigianale. (rcs)

Ospedale di Cariati, Tavernise (M5S): Bene a trasformazione a Covid Hospital

Il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 StelleDavide Tavernise, ha accolto con favore la decisione del presidente Occhiuto di rendere l’Ospedale di Cariati un Covid Hospital, e ha ribadito l’obiettivo di inserire il “Vittorio Cosentino” «nel redigendo Piano Operativo Regionale in qualità di “Ospedale di zona disagiata”, per l’attivazione di un pronto soccorso per acuti, con annessi servizi collegati. Come da impegni presi dal Presidente Occhiuto».

«Il Vittorio Cosentino deve tornare ad erogare efficaci servizi sanitari ad un territorio vasto e indebitamente colpito, per anni, nei diritti sociali» ha sottolineato Tavernise, aggiungendo che «quella a favore della riapertura del Vittorio Cosentino è una causa che ho sposato anni fa, nel mio percorso da attivista del territorio, ponendomi accanto ai cittadini di Cariati, ottenendo, da comunità unita, l’assegnazione di tre nuovi OSS, a tempo indeterminato, nel gennaio dello scorso anno. Un piccolo passo, a cui si aggiunge la prossima destinazione, in attesa del formale provvedimento, a Covid hospital».

«Da Crotone a Roseto Capo Spulico – ha aggiunto – oltre 145 km di costa, con infrastrutture inadeguate, i cittadini possono beneficiare del solo pronto soccorso di Corigliano Rossano. Un territorio vasto, enorme, di fatto privato di assistenza sanitaria in caso di emergenze. Temi questi, che ho condiviso con il Presidente Occhiuto in occasione del nostro incontro a dicembre, presso la Cittadella».

«Nell’ultimo, approvato, bilancio regionale – ha proseguito il consigliere regionale – la Calabria ha certificato oltre 260 milioni di mobilità passiva. Come ho avuto modo di affermare nel corso del Consiglio regionale, destinato all’approvazione delle linee programmatiche, dunque al futuro della nostra regione, quando si parla di mobilità passiva, di cittadini che lasciano la Calabria per curarsi, non si può non pensare all’ospedale di Cariati, e a tutte quelle strutture illegittimamente chiuse, che pur offrono la concreta possibilità di curare i nostri concittadini. La politica regionale calabrese deve pertanto riaprire tali strutture e restituire dignità». (rrc)

Sapia (Alt. C’è): Consiglio regionale si unisca a lotta per ospedale di Cariati

Il deputato de L’Alternativa c’èFrancesco Sapia, ha chiesto che anche il Consiglio regionale della Calabria si unisca alla lotta per la riapertura dell’Ospedale di Cariati, dopo «l’infausta chiusura imposta dall’Agenas».

«I cariatesi vogliono la riapertura del loro ospedale, che non può essere trasformato in struttura comunitaria a bassa intensità di cure e a gestione prevalentemente infermieristica» ha spiegato Sapia, sottolineando come «Cariati ha subito un vero e proprio scippo, cui va posto rimedio ripristinando l’ospedale come era prima».

«In sostanza, nella rete regionale dell’assistenza va reinserito al più presto il nosocomio in questione – ha ribadito Sapia –. L’ospedale di Cariati è diventato il simbolo dell’affossamento della sanità pubblica calabrese, vittima di una logica governativa basata su tagli lineari micidiali, su parametri tecnici che calpestano le esigenze dei singoli territori e su dinamiche di pura speculazione di fronte alla debolezza del sistema sanitario regionale. Dopo le posizioni assunte da Rogers Waters e Horacio Duran, cui, sono convinto, seguiranno quelle di altri artisti e personaggi famosi, questo – sottolinea il deputato di Alternativa – è il momento migliore per alimentare e ampliare la battaglia, anche alla luce della disponibilità al confronto espressa di recente dal commissario ad acta Roberto Occhiuto».

«Anche il Consiglio regionale deve avere una voce sola al riguardo e unirsi in questa lotta di civiltà e di diritto, posto – ha concluso Sapia – che il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede la creazione di ospedali di comunità che, per diversi territori della Calabria, a partire da Cariati, non rappresentano affatto una soluzione ai bisogni dei cittadini, cui servono risposte immediate e complete direttamente sul posto».   (rp)

Il bassista dei Pink Floyd, Roger Waters: «Aprite l’ospedale di Cariati, subito»

di ANTONIO LOIACONODopo aver, doverosamente, sottolineato la positiva notizia relativa all’accensione di un ulteriore spot luminoso sulla vicenda assurda relativa all’Ospedale di Cariati (CS), chiuso da più di due lustri da una cieca politica che di “polis” ha, praticamente nulla; dopo la riapertura di questo impolverato dossier dicevamo, pensiamo sia giusto fare una velocissima analisi sul valore dei “pesi” che si danno a certe misure! 

Wish you were here potrebbe essere, da oggi in poi, la colonna sonora di questa lotta che tutto il territorio del Basso Jonio Cosentino (costiero e collinare) ha cantato e sta cantando, soprattutto in queste ultime ore e dopo il clamore e l’eco che hanno avuto le parole di Roger Waters, mitico componente dei Pink Floyd (la storica band inglese). 

Il bassista e cantante del gruppo britannico, in un documentario realizzato, per lo Studio Zabalik, da Federico Greco e Mirko Melchiorre e con la partecipazione di Emergency, si è duramente espresso in supporto dei cittadini di Cariati per l’apertura  dell’Ospedale cittadino, appoggiando la battaglia dei cittadini e dei comitati civici che da tempo chiedono la riapertura del “Vittorio Cosentino”. 

Certo il ritmo “lento”, anzi lentissimo, dei nostri politici non è paragonabile a quello “rock” di Waters! 

È bastata una ”nota” diversa per far drizzare le orecchie ai media (in primis) che con il popolo molto attento, hanno messo in mezzo e denunciato ancora di più, il torpore che sta facendo dormire quella politica che fino ad oggi non ha saputo dare risposte concrete. 

Grande plauso ai ragazzi delle “Lampare” di Cariati, unico riferimento positivo in tutta questa vergognosa vicenda.

Noi tutti speriamo e desideriamo che l’Ospedale “Vittorio Cosentino” fosse davvero qui! (al)