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Asili Nido

RENDE – Un nuovo appello alla Regione e al Presidente Conte per gli asili nido privati

Un nuovo appello alla Regione da parte di due giovani educatrici di Rende, Laura Giordano e Daniela Castrovillari, titolari dell’asilo nido e scuola dell’infanzia Il mondo di Lolli, perché non venga trascurato il comparto, soprattutto in ambito privato. È un servizio fondamentale per le famiglie e i bambini, ma la crisi del coronavirus ha messo in affanno strutture ed educatori.

Caro Presidente – si legge nel messaggio indirizzato alla Santelli Laura e Daniela – chi scrive sono «due donne che hanno investito tutto nella realizzazione del loro sogno: quello di costruire un ambiente sereno, accogliente, sicuro per accogliere bambini. Ci manca tutto, alzarsi la mattina, con la paura di non sentire la sveglia, alle 6 per andare ad aprire il nostro asilo, fare il “toto”bambino su chi busserà per primo al campanello, scambiare due chiacchiere con le mamme , accogliere tutti con il sorriso e un “Buongiorno principe,buongiorno principessa”, preparare insieme ai bambini le attività da svolgere durante la giornata scoprire e conoscere, entusiasmarci ancora attraverso i loro occhi cosi genuini , osservarli mentre svolgono i loro giochi mettendo in moto una fantasia che non appartiene al nostro mondo di adulti, coccolarli dopo una semplice caduta ai nostri occhi, ma che nella loro mente sono già proiettati in una sala del pronto soccorso. Quanto mancano le frasi “Maestra vedi che Luigi ha fatto questo… sì ma Giuseppe ha iniziato a spingermi. Manca Tutto».

«Tutti noi titolari – scrivono le due educatrici – avevamo un sogno e dobbiamo dire che in parte siamo riusciti a realizzarlo , un posto magico dove l’amore verso il prossimo regna sovrano, dove l’amore verso i bambini ci ha reso migliori, dove ogni bambino non è un semplice ospite della struttura ma viene considerato unico e speciale. Non so se ancora vi ricordate di noi, perché a quanto pare sia Lei in qualità di Governatrice della nostra amata terra e sia il Governo nella figura del Premier Conte vi siete dimenticati della nostra esistenza, eppure anche noi siamo chiusi dal 5 marzo ma nonostante tutto continuiamo a sostenere spese senza ricevere alcun incasso né tantomeno aiuti dalla regione e dal governo. Le nostre strutture offrono servizi per la fascia di età 0-6 anni, consentendo alle mamme di poter andare a lavoro tranquille, serene di aver lasciato i propri figli in un ambiente sereno, costruito e ideato proprio per loro. Al momento nessun decreto varato dal governo ha preso in considerazione le nostre strutture eppure gli asili privati e le scuole paritarie accolgono ben 900.000 alunni in tutta Italia. Vi chiediamo nuovamente di poter tornare a vivere il nostro sogno insieme ai nostri bambini ricevendo la vostra collaborazione che al momento appare indispensabile per poter continuare a credere nel nostro impegno verso una comunità formata dal nostro futuro, ovvero i bambini». Il messaggio, a nome del Comitato Calabria servizi educativi 0-6, è stato fatto pervenire anche agli assessori Gianluca Gallo, Fausto Orsomarso e Sandra Savaglio. (rcs)