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Spirlì : Chiederò al Governo di consentire ripartenza in sicurezza del settore del wedding

Il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha incontrato in Cittadella regionale una delegazione di imprenditori del settore wedding. Presente anche l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Fausto Orsomarso.

«Nei prossimi giorni sarò a Roma e chiederò al Governo che si possa riprendere, in piena sicurezza, a festeggiare le grandi e importanti ricorrenze di famiglia. Noi calabresi ci impegniamo a rispettare le regole, ma il Governo ci deve dire di sì» ha dichiarato Spirlì, aggiungendo che «ho avuto a cuore il destino del settore delle cerimonie dal primo momento della recrudescenza di questa pandemia».

«La nostra – ha spiegato il presidente – è una regione con una identità familiaristica e il wedding è un settore veramente importante per l’economia calabrese, perché abbraccia una filiera che coinvolge tantissime professionalità».

«È necessario – conclude Spirlì – decidere in tempi brevissimi. Ci sono tutte le possibilità per rinnovare i servizi relativi alle cerimonie adeguandoli alla situazione epidemiologica del momento. Adesso bisogna ridare dignità a tutto il settore».

L’assessore Orsomarso, nel corso dell’incontro con Emanuele Spagnolo, delegato per la Calabria di Federmep, l’associazione che rappresenta imprese e professionisti del settore matrimoni ed eventi, ha ribadito che «quello del wedding è un settore molto importante per l’economia calabrese, con una filiera che coinvolge numerose professionalità. Anche per questo, come Regione, abbiamo messo in campo nei mesi scorsi delle misure di sostegno, aggiuntive rispetto a quelle previste dal Governo nazionale, destinate anche alle imprese e ai professionisti del settore».

«Condividiamo, ora – ha detto ancora – la necessità di ripartire in sicurezza, con protocolli che devono essere definiti sul piano nazionale, ascoltando i suggerimenti di chi opera sul campo. Soprattutto, vogliamo sviluppare, con il coinvolgimento degli operatori del settore, tutte le opportunità per migliorare i servizi e rendere la Calabria una location sempre più attrattiva».

Nel corso della riunione, si è discusso della necessità di individuare in una ripartenza controllata la via da seguire per far ripartire un settore messo in ginocchio dall’emergenza sanitaria – e scongiurare così l’organizzazione di feste abusive, in totale assenza di regole di sicurezza – ma anche della possibilità di effettuare le vaccinazioni per gli operatori, nel rispetto delle indicazioni del piano vaccinale definito dal Governo.

«È necessario puntare sul destination wedding anche in termini di crescita turistica. Il nostro obiettivo – ha continuato Orsomarso – è quello di rendere la Calabria una location perfetta per i matrimoni, partendo già nel 2021 e guardando, con la necessaria programmazione, alla prossima stagione, facendo rete e potenziando i servizi intorno a quell’immenso patrimonio di paesaggi, borghi, storia, professionalità, su cui la Calabria può contare».

«Ringraziamo l’assessore Orsomarso per averci accolti e ascoltati. È stato – ha dichiarato Spagnolo – un incontro importante, durante il quale sono state anche consegnate ufficialmente le linee guida e le proposte dell’associazione. C’è stata convergenza di opinioni e prospettive su un settore, quello della filiera delle cerimonie e degli eventi privati, che in Calabria ha bisogno di crescere e maturare. Se, da una parte, è indispensabile una visione politica capace di promuovere il territorio e di aiutare le aziende – e, in questo, l’assessore Orsomarso ha mostrato competenza –, è più che mai chiara l’importanza di una nuova organizzazione delle professionalità. Il settore deve prendere coscienza di sé, della necessità di coesione, di fare rete».

«Solo riducendo la frammentazione regionale della filiera – ha detto ancora – è possibile perseguire un interesse condiviso e ottenere la considerazione che meritiamo. Federmep chiama all’appello, anche in Calabria, tutti i professionisti del settore e li invita a una partecipazione sempre più attiva, in questo delicato momento storico». (rcz)