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Successo per il convegno del Rotary Club sulla prevenzione dell'ictus

Successo per il convegno del Rotary Club sulla prevenzione dell’ictus

Nella Sala Perri di Palazzo Alvaro di Reggio Calabria si è svolto il convegno scientifico del Rotary Club sul tema Time is brain- La diagnosi precoce ed il trattamento dell’ictus.

L’evento è stato promosso ed organizzato dal Rotary Club ed ha coinvolto relatori di eccellenza in ambito neurologico, soprattutto, e medico in generale: Antonio Armentano, Direttore Unità Operativa Neuroradiologia Gom Reggio Calabria., Domenico Consoli, Primario Emerito Unità Operativa Neurologia Vibo Valentia, Luciano Arcudi, Direttore Unità Operativa Neurologia Gom Reggio Calabria. L’incontro è stato moderato da Pasquale Veneziano, Presidente Ordine dei Medici di Reggio Calabria.

Confortanti le dichiarazioni, in apertura, di Giovanni Maria Porcelli, Presidente Rotary Club Reggio Calabria Nord, sui progressi importanti fatti al Grande Ospedale Metropolitano sia sul piano tecnologico che in termini di competenze professionali; oggi si è in grado di intervenire preventivamente individuando fattori ed indicatori di rischio ed evitare ulteriori complicazioni. Ci sono stati dei passi da giganti in fase diagnostica che denotano un livello qualitativo-professionale che non ha nulla da invidiare ad altre importanti realtà nazionali e, addirittura, internazionali.

Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, intervenendo per i saluti istituzionali, ha sottolineato l’importanza fondamentale di questi convegni e del ruolo del Rotary in città.

«Facile puntare il dito mostrando le oggettive problematiche del territorio – ha affermato – ma sarebbe bello ed altrettanto importante evidenziare anche le nostre eccellenze. Non possiamo non rilevare, ad esempio, le tantissime professionalità presenti nel nostro ospedale metropolitano ma serve che metterle nella condizione di operare nel migliore dei modi».

«Quel sogno del progetto del Grande Ospedale Metropolitano – ha concluso – deve decollare, per il bene della città e dei nostri figli. Non possiamo non aver imparato nulla dal sacrificio della pandemia; serve costruire oggi per domani». (rrc)